Procoralan 5 mg
Buongiorno, in seguito ad un intervento cardiochirurgico eseguito il 30/12/2014, quindi neanche un mese fa, di riparazione della mia valvola mitralica ho iniziato la terapia anticoagulante con coumadin associata all'uso di cardicor da 2,5 (metà la mattina e metà la sera). L'intervento è perfettamente riuscito e a parte una lieve discinesia del siv, mi dicono dovuta ad intervento ma che presto si risolvera', il mio cuore sta benissimo, la valvola è continente e atrio e non ho versamenti pericardico. .le sezioni destre sono normali e quelle sinistre si stanno riassestando e sono nei limiti per ciò che concerne i loro volumi. Detto questo da dopo l'intervento ho la frequenza cardiaca abbastanza elevata, tra i 100 e i 90 battiti al minuto e mi sono ricomparse le extrasistole, registrate durante la riabilitazione( che ancora faccio) come atriali e sporadiche ventricolari. Già prima del ricovero assumeva il cardicor sempre da 2,5, ma già dopo l'operazione ho iniziato a mal tollerarlo in quanto la mia pressione era scesa molto. Premetto che non ho una pressione alta di mio ma il mio range normale sta sui 110/75 mentre con il betabloccante era scesa a 90/60 qualche volta la massima non ci arrivava nemmeno a 90, mentre le pulsazioni rimanevano comunque alte sempre sopra i 90 bpm. Per questo motivo il mio cardiologo mi ha prescritto questo farmaco il procoralan da 5 mg ( metà la mattina e metà la sera) come dose iniziale che dovrà essere aggiustate in base all'effetto che mi farà. Mi ha spiegato essere un farmaco che agisce solo sulla frequenza senza influenzare i valori presso rei, ma non capisco l'effetto che può avere sulle extrasistole, ho letto nel bugiardi no che non va preso in caso di aritmie o battito non regolare, perciò questa cosa non mi è molto chiara. Io le extrasistole le ho, in alcuni momenti ne avverto anche diverse, in altri non le sento affatto. Sono una probabile conseguenza dell'intervento, ma sono comunque fastidiose, ma a parte ciò, vorrei capire che controindicazioni hanno con l'assunzione di questo farmaco.
vi ringrazio molto.
vi ringrazio molto.
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Cara signore
la mia personale opinione è che una terapia deve essere attuata in risposta a una corretta diagnosi. Nel suo caso i battiti accelerati potrebbero essere la semplice conseguenza dell'intervento o possono essere secondari a uno stato anemico o a una funzione tiroidea non perfettamente normale (cose che che andrebbero chiaramente escluse)...cercare di trattare a tutti i costi le frequenze cardiache e non la loro causa può essere controproducente....tralatro l'ivabradina (la molecola del procoralan) è indicata per l'abbassamento di frequenze nei pazienti affetti da cardiopatia ischemica (e non mi sembra questoil suo caso) come è possibile verificare da scheda tecnica e quindi il suo utilizzo per altre motivazioni è "off label", quindi non contemplato e sotto la responsabilità del prescrittore....dato poi a 2.5 mg x 2 è a un dosaggio inefficace e quindi al momento lei stà facendo una terapia "placebo" per le frequenze....
Cordialmente
la mia personale opinione è che una terapia deve essere attuata in risposta a una corretta diagnosi. Nel suo caso i battiti accelerati potrebbero essere la semplice conseguenza dell'intervento o possono essere secondari a uno stato anemico o a una funzione tiroidea non perfettamente normale (cose che che andrebbero chiaramente escluse)...cercare di trattare a tutti i costi le frequenze cardiache e non la loro causa può essere controproducente....tralatro l'ivabradina (la molecola del procoralan) è indicata per l'abbassamento di frequenze nei pazienti affetti da cardiopatia ischemica (e non mi sembra questoil suo caso) come è possibile verificare da scheda tecnica e quindi il suo utilizzo per altre motivazioni è "off label", quindi non contemplato e sotto la responsabilità del prescrittore....dato poi a 2.5 mg x 2 è a un dosaggio inefficace e quindi al momento lei stà facendo una terapia "placebo" per le frequenze....
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Utente
Inanzitutto grazie per la celere risposta.
Dalle mie analisi non risulta ne anemia ne una disfunzione tiroidea, anzi a detta del cardiologo sono perfette...come ho scritto, l'iniziale prescrizione era cardicor, ma nonostante il basso dosaggio non aveva effetti significativi sul cuore, ma solo sulla pressione. Visto la terapia era stata impostata in ospedale il mio cardiologo ha ritenuto opportuno modificare il farmaco perché a quei valori di pressione mi sentivo male. Quello che vorrei capire è se esistono controindicazioni all'uso del farmaco in presenza di extrasistolia...
Dalle mie analisi non risulta ne anemia ne una disfunzione tiroidea, anzi a detta del cardiologo sono perfette...come ho scritto, l'iniziale prescrizione era cardicor, ma nonostante il basso dosaggio non aveva effetti significativi sul cuore, ma solo sulla pressione. Visto la terapia era stata impostata in ospedale il mio cardiologo ha ritenuto opportuno modificare il farmaco perché a quei valori di pressione mi sentivo male. Quello che vorrei capire è se esistono controindicazioni all'uso del farmaco in presenza di extrasistolia...
[#6]
Cara signora, lei è libera di ascoltare o meno i nostri consigli (e sicuramente il cardiologo che la segue la conosce meglio di noi), ma le ripeto che confermo tutto quello che le ho già detto in precedenza e non condivido affatto le terapie già prescritte...e poichè mi sembra di aver compreso che la sua fiducia nel collega è tale da accettare le terapie suddette (e non contesto sottolineo il fatto che lei abbia fiducia del collega) è a lui che deve rivolgere domande e non a noi cardiologi di MI...
saluti
saluti
[#7]
Utente
Grazie per la risposta dottore.
Non è questione di fiducia o meno nel mio cardiologo, è solo un ulteriore parere che chiedo, dal momento che la mia salute mi sta a cuore e che è questa in ballo. So che non si possono fare diagnosi online, nemmeno le chiederei, ma vorrei capire allora quali potrebbero essere le eventuali altre strade da poter percorrere per far fronte ai miei attuali problemi.
Sempre fermo restando che chiedo un parere e non una cura.
Grazie.
Non è questione di fiducia o meno nel mio cardiologo, è solo un ulteriore parere che chiedo, dal momento che la mia salute mi sta a cuore e che è questa in ballo. So che non si possono fare diagnosi online, nemmeno le chiederei, ma vorrei capire allora quali potrebbero essere le eventuali altre strade da poter percorrere per far fronte ai miei attuali problemi.
Sempre fermo restando che chiedo un parere e non una cura.
Grazie.
[#8]
Guardi, come le ho già detto, per fare una terapia che abbia un minimo di possibilità di successo deve essere appropriata, il che significa che per trattare un problema occorre prima di tutto fare una diagnosi corretta....Nel suo caso la diagnosi sulle cause dell'accelerazione del battito o non è stata fatta o il tutto potrebbe essere semplicemente una conseguenza temporanea dell'intervento fatto e quindi non necessitare una terapia "a tutti i costi" per ridurre le frequenze...Da lontano non posso dirle di più. E' un problema di valutazione cardiologica adeguata....
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 7.7k visite dal 29/01/2015.
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