Betabloccanti

Buogiorno dottori, sono un uomo di 77 anni portatore di stent coronarici da 10 anni. Per ora tutto bene (faccio un ecg sotto sforzo una volta all’anno). Soffro anche di asma allergico che controllo con 2 puff di foster o arial a seconda della stagione.
Da qualche tempo ho dei tremori alle mani. Il neurologo mi ha prescritto in un primo tempo un betabloccante il propanololo, poi e’ passato all’atenololo per via dell’asma.
Nel mio ecg a riposo risulta un intervallo PR di 210 ms. (lieve blocco atrioventricolare)
La mia domanda:
Posso procedere con la cura neurologica? Un cuore gia’ al limite per blocco atrioventricolare (per ora asintomatico) puo’ subire effetti negativi ?
Ringrazio vivamente chi mi puo’ rispondere
Alessandro
[#1]
Medico internista, Cardiologo attivo dal 2015 al 2017
Medico internista, Cardiologo
Caro Alessandro,
se il PR è di 210 ms in corso di terapia con atenololo e la frequenza cardiaca è normale (diciamo sopra i 55 battiti al minuto) credo non ci siano problemi a continuare il farmaco (se quest'ultimo Le ha dato giovamento per quanto riguarda il tremore!). Deve fare ECG di controllo periodicamente - in assenza di sintomi e/o di variazioni della terapia direi ogni tre mesi.

Laddove invece il PR fosse lungo già prima di cominciare la terapia con atenololo, comincerei con una dose molto bassa (non più di 25 mg al giorno) e controllerei a breve termine l'ECG per verificare che il PR non si allunghi ulteriormente.

E' sottinteso che se dovessero verificarsi sintomi come capogiro, svenimenti, aumento dell'affanno etc dovrà recarsi subito dal Suo cardiologo per un ECG di controllo.

Saluti
[#2]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
L'atenololo nel suo caso è a mio giudizio controindicato come il propanololo....l'asma e il blocco di 1° che lei ha impongono forte cautela all'uso dei betabloccanti (soprattutti quelli della classe da lei riportata) e quindi, se non è proprio strettamente necessario (e non credo sia il suo caso) è preferibile evitarli.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.4k 3.7k
Beh l'atenololo non e' certo meno influente sull'asma di quanto non sia il propanololo...
Detto questo la comparsa di un BAV I grado come lei riferisce (non ho visto l'ECG) costituisce un motivo per interrrompere la terapia con beta bloccanti, a meno che non via sia un motivo estremamente valido (Angina/ipertensione) che siano piu importanti del far comparire uun BAV I grado.
Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#4]
Utente
Utente
Per ora sto prendendo 1/4 di pastiglia di atenololo da 50 mg (12.5 mg) . Questa dose e' gia' efficace per il tremore ma non basta per la pressione arteriosa che controllo come prima con 1/2 pastiglia di blopresid.
Andro' appena possibile dal cardiologo per vedere se il PR e' ancora accettabile.
Vi ringrazio vivamente per le risposte accurate e solecite

Alessandro
Asma

Cos'è l'asma? Quali esami fare per riconoscerla? Diffusione tra adulti e bambini, cause e correlazione con allergia e rinite, possibili cure e prevenzione.

Leggi tutto