Tachicardia e iperventilazione
Buona sera sono una donna di 35 anni con uno storico di oltre 10 anni di attacchi di panico curati con sereupin,bromazepan, ho un lieve prolasso alla valvola mi tralica, senza rigurgito, spesso ho delle extrasistole , e spesso tachicardia siinusale, negli anni monitorata dal cardiologo , il mese scorso effettuato holter, ecg che confermano comunque una tachicardia "benigna" , due anni fa diagnosi di sclerosi multipla e tiroidite di hashimoto...nell'ultimo anno comparsa di iperventilazione camminando o anche a riposo...effettuato visita e spirometria ma sembra tutto in ordine....a dicembre gastroscopia dopo passaggio in ps per tachicardia 140bpm ..risultato incontinenza cardiale e esofagite da reflusso grado a....sono allergica a molti farmaci..compresi i prodotti a base di omeprazolo...oggi nel pomeriggio improvvisa tachicardia...seguita da eruttazione continua , nausea ...ma la cosa che vorrei chiedere è...camminando subito mi affatico e spesso iperventilazione con conseguente tachicardia, secondo lei può essere un problema legato al cuore che non è emerso dagli ultimi esami effettuati? Sarebbe il caso di fare altri accertamenti specifici o il tutto può essere legato alla patologia intestinale?
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile Sig.ra,
il racconto della sua storia clinica un pò convulso ci fa capire quanto ella sia ansiosa....
Per ordine:
soffre da 10 anni di attacchi di panico, in terapia con Paroxetina e Bromazepam. Segue ancora questa terapia? In che dosi assume i due farmaci?
E' portatrice di "prolasso mitralico" senza rigurgito. Vuole significare che i lembi valvolari sono ridondanti in AS ma la valvola è continente?
Da due anni le è stata fatta la diagnosi di SM e di Tiroidite Linfocitaria: è in terapia per la SM? Il quadro neurologico è stabilizzato? Controlla regolarmente i livelli di FT4 e TSH?
E' affetta da tachicardia sinusale la cui "benignità" è stata confermata da un Holter ECG: nell'Holter ECG si menzionano episodi di tachicardia sinusale? Quale la frequenza massima?
E' affetta da esofagite da reflusso ma è allergica a molti farmaci compresi l'omeprazolo e presumo la classe intera degli IPP.
E' sicura di essere allergica a tutti questi farmaci? Si è rivolta a un centro di Immunologia Clinica Universitaria per testarli?
Come cura, se la cura, la sua Esofagite?
Lamenta iperventilazione: che vuole indicare? Che se si concentra sul suo respiro ha la sensazione di non poter respirare fino in fondo e quindi effettua respiri frequenti volontariamente? Sia a riposo sia deambulando?
Dice di essere seguita da sempre da un cardiologo di fiducia: perchè non fidarsi della diagnosi di "prolasso mitralico senza rigurgito"?
Finalmente: pone a noi la domanda da 100.000.000 di dollari: "Sarebbe il caso di fare altri accertamenti specifici o il tutto può essere legato alla patologia intestinale?"
Sia un attimo razionale.... cosa dovremmo risponderle a distanza senza poterla visitare?
Che probabilmente i suoi attacchi di panico non sono ben controllati dalla terapia? Sempre che la faccia?
Elencarle tutti gli esami possibili senza avere di lei un quadro completo che si concreta con un colloquio clinico - anamnetico e una accurata visita clinica?
Sono sicuro che converrà con me che ai suoi quesiti non è possibile dare una risposta via web, e che la strada giusta sarebbe quella di avere un Clinico Medico di fiducia a cui rivolgersi e che sappia indirizzarla.....
Non consideri la risposta arrogante: io comprendo la sua ansia ma de facto non posso aiutarla se non dandole dei suggerimenti.
Resto a sua disposizione se abbia ancora bisogno di supporto.
Se vuole mi tenga aggiornato..
Con simpatia.
il racconto della sua storia clinica un pò convulso ci fa capire quanto ella sia ansiosa....
Per ordine:
soffre da 10 anni di attacchi di panico, in terapia con Paroxetina e Bromazepam. Segue ancora questa terapia? In che dosi assume i due farmaci?
E' portatrice di "prolasso mitralico" senza rigurgito. Vuole significare che i lembi valvolari sono ridondanti in AS ma la valvola è continente?
Da due anni le è stata fatta la diagnosi di SM e di Tiroidite Linfocitaria: è in terapia per la SM? Il quadro neurologico è stabilizzato? Controlla regolarmente i livelli di FT4 e TSH?
E' affetta da tachicardia sinusale la cui "benignità" è stata confermata da un Holter ECG: nell'Holter ECG si menzionano episodi di tachicardia sinusale? Quale la frequenza massima?
E' affetta da esofagite da reflusso ma è allergica a molti farmaci compresi l'omeprazolo e presumo la classe intera degli IPP.
E' sicura di essere allergica a tutti questi farmaci? Si è rivolta a un centro di Immunologia Clinica Universitaria per testarli?
Come cura, se la cura, la sua Esofagite?
Lamenta iperventilazione: che vuole indicare? Che se si concentra sul suo respiro ha la sensazione di non poter respirare fino in fondo e quindi effettua respiri frequenti volontariamente? Sia a riposo sia deambulando?
Dice di essere seguita da sempre da un cardiologo di fiducia: perchè non fidarsi della diagnosi di "prolasso mitralico senza rigurgito"?
Finalmente: pone a noi la domanda da 100.000.000 di dollari: "Sarebbe il caso di fare altri accertamenti specifici o il tutto può essere legato alla patologia intestinale?"
Sia un attimo razionale.... cosa dovremmo risponderle a distanza senza poterla visitare?
Che probabilmente i suoi attacchi di panico non sono ben controllati dalla terapia? Sempre che la faccia?
Elencarle tutti gli esami possibili senza avere di lei un quadro completo che si concreta con un colloquio clinico - anamnetico e una accurata visita clinica?
Sono sicuro che converrà con me che ai suoi quesiti non è possibile dare una risposta via web, e che la strada giusta sarebbe quella di avere un Clinico Medico di fiducia a cui rivolgersi e che sappia indirizzarla.....
Non consideri la risposta arrogante: io comprendo la sua ansia ma de facto non posso aiutarla se non dandole dei suggerimenti.
Resto a sua disposizione se abbia ancora bisogno di supporto.
Se vuole mi tenga aggiornato..
Con simpatia.
[#2]
Ex utente
Gentile dottore, in effetti rileggendo il messaggio da me inviando mi rendo conto della confusione nell'espressione.
Allora per attacchi di panico nn sono in terapia da circa un anno e ora nn prendo nulla.
Ultimo eco radio
Del 9 aprile 2014
Atrio sin nei limiti 30mm
Radice a ortica nei limiti 29
Ventricolo sinistro nn dilatato ne' ipertrofico,normo cinetico : dtd 46mm. Dtd 29mm siv 10 mm pp 8 mm. Ef ~60%
Cavità destre nn dilatate. Tapse di norma
Normale flussometria artica
Lembi mitralica lievemente ispessiti modesto atteggiamento a prolasso lieve rigurgito (peraltro protomesasistolico
Paps nei limiti (~26 mmhg)
Assente versamento pericardico
Dati sostanzialmente invariati dall'anno precedente
Hholter del 20 /12/2014
Ritmo siinusale durante tutta la registrazione con regolare evoluzione della fc in relazione al ciclo in temprale e alle attività fisiche, si segnala tachicardia siinusale costantemente >100 bpm nelle ore diurne, avvertita dalla paziente alle massime di fc documentate che non sempre sono giustificabili con attività fisica,
Assenti turbe del ritmo, assenti turbe della conduzione
Assenti pause patologiche
Assenti modificazioni significative della fase di recupero rispetto al tracciato di base.
Per la sm non sono in terapia , anche se il neurologo al prossimo controllo vorrebbe che iniziassi una terapia per evitare un peggioramento della condizione attuale.
La forma che mi è stata diagnosticata è relapsing/relitti g
Per la tiroide faccio controlli annuali, il prossimo è a febbraio valori tsh,ft4 erano nella norma fino all'anno scorso.
Per i farmaci la sua indicazione mi è d'aiuto visto che l'esofagite e' stata riscontrata da poco e avevo timore di iniziare la cura per non andare incontro a qualche reazione allergica, comunque la terapia consigliata dal Gastroenterologo sarebbe levopraid prima dei pasti, esoxx sosp dopo i pasti , vsl#3 per 6/8 settimane
Per iperventilazione intendo che sia a riposo sia deambulando improvvisamente il cuore comincia a battere veloce e iperventilo , a volte mi capita anche da sdraiata prima di addormentarmi, prima riuscivo a fare passeggiate modeste ora per piccoli brevi tratti mi affatico tantissimo e devo fare tanti respiri lunghi , prima parlavo al telefono e nel frattempo facevo le faccende domestiche ora se ci provo sento proprio mancanza di respiro...affanno..
Ho effettuato spirometria il 27 marzo 2014 poco dopo la comparsa di questa sintomatologia e in concomitanza con il presentarsi dei disturbi intestinali ed è emerso lieve insufficienza bronchiale.
Io fumo e so già che nn dovrei.
Pochi giorni fa mi ha oscultato il medico di famiglia e i bronchi le sembravano "puliti" verosimilmente per una paziente fumatrice.
Il medico di base sostiene che tutti questi sintomi siano legati all'incontinenza cardiale E al reflusso gastroesofageo, insieme ad uno stato ansioso.
Io però mi sento proprio giù e vorrei capire se ci sono altri accertamenti da fare per escludere altre patologie.
Grazie
Allora per attacchi di panico nn sono in terapia da circa un anno e ora nn prendo nulla.
Ultimo eco radio
Del 9 aprile 2014
Atrio sin nei limiti 30mm
Radice a ortica nei limiti 29
Ventricolo sinistro nn dilatato ne' ipertrofico,normo cinetico : dtd 46mm. Dtd 29mm siv 10 mm pp 8 mm. Ef ~60%
Cavità destre nn dilatate. Tapse di norma
Normale flussometria artica
Lembi mitralica lievemente ispessiti modesto atteggiamento a prolasso lieve rigurgito (peraltro protomesasistolico
Paps nei limiti (~26 mmhg)
Assente versamento pericardico
Dati sostanzialmente invariati dall'anno precedente
Hholter del 20 /12/2014
Ritmo siinusale durante tutta la registrazione con regolare evoluzione della fc in relazione al ciclo in temprale e alle attività fisiche, si segnala tachicardia siinusale costantemente >100 bpm nelle ore diurne, avvertita dalla paziente alle massime di fc documentate che non sempre sono giustificabili con attività fisica,
Assenti turbe del ritmo, assenti turbe della conduzione
Assenti pause patologiche
Assenti modificazioni significative della fase di recupero rispetto al tracciato di base.
Per la sm non sono in terapia , anche se il neurologo al prossimo controllo vorrebbe che iniziassi una terapia per evitare un peggioramento della condizione attuale.
La forma che mi è stata diagnosticata è relapsing/relitti g
Per la tiroide faccio controlli annuali, il prossimo è a febbraio valori tsh,ft4 erano nella norma fino all'anno scorso.
Per i farmaci la sua indicazione mi è d'aiuto visto che l'esofagite e' stata riscontrata da poco e avevo timore di iniziare la cura per non andare incontro a qualche reazione allergica, comunque la terapia consigliata dal Gastroenterologo sarebbe levopraid prima dei pasti, esoxx sosp dopo i pasti , vsl#3 per 6/8 settimane
Per iperventilazione intendo che sia a riposo sia deambulando improvvisamente il cuore comincia a battere veloce e iperventilo , a volte mi capita anche da sdraiata prima di addormentarmi, prima riuscivo a fare passeggiate modeste ora per piccoli brevi tratti mi affatico tantissimo e devo fare tanti respiri lunghi , prima parlavo al telefono e nel frattempo facevo le faccende domestiche ora se ci provo sento proprio mancanza di respiro...affanno..
Ho effettuato spirometria il 27 marzo 2014 poco dopo la comparsa di questa sintomatologia e in concomitanza con il presentarsi dei disturbi intestinali ed è emerso lieve insufficienza bronchiale.
Io fumo e so già che nn dovrei.
Pochi giorni fa mi ha oscultato il medico di famiglia e i bronchi le sembravano "puliti" verosimilmente per una paziente fumatrice.
Il medico di base sostiene che tutti questi sintomi siano legati all'incontinenza cardiale E al reflusso gastroesofageo, insieme ad uno stato ansioso.
Io però mi sento proprio giù e vorrei capire se ci sono altri accertamenti da fare per escludere altre patologie.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.1k visite dal 24/01/2015.
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