Stenosi valvolare aortica
paziente di 93 anni maschio, è stata diagnosticata una stenosi, in questi ultimi anni in stato di avanzamento, il paziente avverte dolore alla zona toracica, per fortuna in modo lieve m CHE piano piano va via in stato di riposo, abbiamo gia provveduto a consultare il cardiologo di fiducia, ci ha sconsigliato un possibile intervento data l'età avanzata, abbiamo optato per una terapia farmacologica con cardioaspirina da 100 e cardicor da 1,25 oggi misurando la pressione ho notato che due ore dopo l'assunzione il ritmo cardiaco è calato passando dai 70 e più battiti al minuto a 60 la pressione minima si è abbassata dai 65-70 a 48 preoccupato ho telefonato al cardologo per chiedergli se ci potrebbe essere rischio di brachicardia ma mi ha tranquillizato, dopo tutto stiamo facendo un prova per vedere se si può stabilizzare la funzione cardiaca, CHIEDO A VOI LA TERAPIA POTREBBE aiutare a superare e a diminuire le lievi crisi di angine?
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
come sempre i consulti a distanza lasciano il tempo che trovano.
Peraltro io continuo a non comprendere perchè si paga, in questo caso, il cardiologo di fiducia e poi si chiede il parere a un medico via web di cui non si conosce la professionalità e che a sua volta non conosce il paziente e la sua storia clinica.
Ciò premesso e senza iattanza, non conoscendo il grado della stenosi valvolare nè le condizioni del cuore, posso limitarmi a invitarla a seguire la terapia del cardiologo di fiducia.
Mi pare che sia scorretto deontologicamente ed eticamente esprimere giudizi su quanto il collega, che ha visitato l'anziano paziente, ha prescritto.
Con simpatia.
come sempre i consulti a distanza lasciano il tempo che trovano.
Peraltro io continuo a non comprendere perchè si paga, in questo caso, il cardiologo di fiducia e poi si chiede il parere a un medico via web di cui non si conosce la professionalità e che a sua volta non conosce il paziente e la sua storia clinica.
Ciò premesso e senza iattanza, non conoscendo il grado della stenosi valvolare nè le condizioni del cuore, posso limitarmi a invitarla a seguire la terapia del cardiologo di fiducia.
Mi pare che sia scorretto deontologicamente ed eticamente esprimere giudizi su quanto il collega, che ha visitato l'anziano paziente, ha prescritto.
Con simpatia.
[#2]
Utente
capisco dottore che la domanda è un pò vaga, volevo soltanto avere più informazioni sulla patologia, e sull'efficacia dei farmaci su un soggetto anziano, dopo l'assunzione dei farmaci il soggetto avverte sollievo in quanto sembra che la sensazione di dolore nel petto sia quasi scomparsa, la pressione soprattutto la minima siè abbassata come anche i ritmo cardiaco, il suo collega è in gamba ma non avrei chiesto un consulto se non avessi creduto nella vostra professionalità, e questo è confermato dalla sua risposta, comunque Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 22/01/2015.
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