Problemi
Buona sera , a parte un leggero fastidio nella notte che sento un battito forte , una serie di dolori che continuo ad avere e un ansia che mi porto dietro da mesi, io non capisco una cosa. Ogni volta che mi calmo penso alla mia gioventù e al godermi la vita , sento notizie che mi dostruggono.
Nelle mie zone è morta una giovane donna e aveva semplici sintomi influenzali nella notte ha avvertito una tachicardia ed è stata portata in ospedale ed è morta purtroppo. Ora non capisco una persona davvero deve avere paura anche di avere una semplice
Influenza come si può distinguere un influenza da cose
Più gravi come le ha avute questa ragazza?
Nelle mie zone è morta una giovane donna e aveva semplici sintomi influenzali nella notte ha avvertito una tachicardia ed è stata portata in ospedale ed è morta purtroppo. Ora non capisco una persona davvero deve avere paura anche di avere una semplice
Influenza come si può distinguere un influenza da cose
Più gravi come le ha avute questa ragazza?
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile giovane Utente,
io credo che i suoi problemi siano legati essenzialmente all'ansia e dunque di pertinenza di uno psichiatra, che non è il "medico dei matti" ma il medico che si occupa anche dei disturbi del corpo provocati dalla mente e oggi dispone di farmaci sicuri e in grado di alleviare o risolvere la sua problematica.
L'aiuto di un bravo e serio psicologo, sempre che lo stesso psichiatra non sia anche psicoterapeuta, l'aiuterà a comprendere la fonte delle sue angosce, analizzando il suo vissuto, e a permettere a lei di "gestirsi" al meglio. Credo tuttavia che trovare un collega che le prescriva una terapia farmacologica adeguata sia il primo passo da fare al più presto.
Lei è giovane, è nella fascia di età meno esposta a gravi patologie; come lei stessa ha affermato, deve vivere la sua gioventù in tranquillità, affrontando i problemi mano a mano che si presentano e non in una perenne e soffocante ansia anticipatoria. Così non gode di anni che non torneranno più e rimpiangerà. Mi ascolti, curi la sua ansia! (Lo so mi sto ripetendo ma è per rimarcare che si tratta di una priorità).
In quanto alle morti improvvise di giovani, oggi tanto di "moda" anche grazie ai media ma che ci sono sempre state, si può morire non necessariamente per malattia: ci si dovrebbe chiudere in una bolla di plastica, con il rischio che possa tuttavia forarsi, :-) e di fatto non sarebbe vita degna di essere vissuta.
Io le sto parlando da Clinico Medico e da uomo a cui è capitato di sperimentare che significa vivere in ansia: non da psichiatra nè da psicologo.
In quanto alla morte della giovane donna, che tanto la ha scossa, tenga presente che le sono giunte voci di popolo, che solo i medici che hanno potuto visitare la Paziente conoscono la reale diagnosi ed eventualmente gli anatomo - patologi che hanno eseguito l'autopsia.
Pace alla sua anima ma lei non ci pensi più.
Si può morire di qualunque malattia infettiva ma la "sfiga" perchè deve colpire proprio noi e perchè lei?
In questi giorni migliaia di persone giovani sono con l'influenza a letto: il 99,999999999% guarirà.
L'ora è tarda ma ho voluto risponderLe sperando di tranquillizzarla: anche i medici, ne sia sicuro, non sono immuni da angosce ed ansie di morte. Hanno imparato a gestirle e spesso anche male.... :-))
Segua il consiglio che le ho dato, data la mia età, paternamente.
Nell'augurarle una buona notte, resto sempre a disposizione per consulti che riguardino problemi d'organo. Ma anche semplicemente per uno scambio di vedute. Però deve promettermi di curare presto e bene la sua sindrome ansioso - ipocondriaca.
;-)
Con simpatia.
io credo che i suoi problemi siano legati essenzialmente all'ansia e dunque di pertinenza di uno psichiatra, che non è il "medico dei matti" ma il medico che si occupa anche dei disturbi del corpo provocati dalla mente e oggi dispone di farmaci sicuri e in grado di alleviare o risolvere la sua problematica.
L'aiuto di un bravo e serio psicologo, sempre che lo stesso psichiatra non sia anche psicoterapeuta, l'aiuterà a comprendere la fonte delle sue angosce, analizzando il suo vissuto, e a permettere a lei di "gestirsi" al meglio. Credo tuttavia che trovare un collega che le prescriva una terapia farmacologica adeguata sia il primo passo da fare al più presto.
Lei è giovane, è nella fascia di età meno esposta a gravi patologie; come lei stessa ha affermato, deve vivere la sua gioventù in tranquillità, affrontando i problemi mano a mano che si presentano e non in una perenne e soffocante ansia anticipatoria. Così non gode di anni che non torneranno più e rimpiangerà. Mi ascolti, curi la sua ansia! (Lo so mi sto ripetendo ma è per rimarcare che si tratta di una priorità).
In quanto alle morti improvvise di giovani, oggi tanto di "moda" anche grazie ai media ma che ci sono sempre state, si può morire non necessariamente per malattia: ci si dovrebbe chiudere in una bolla di plastica, con il rischio che possa tuttavia forarsi, :-) e di fatto non sarebbe vita degna di essere vissuta.
Io le sto parlando da Clinico Medico e da uomo a cui è capitato di sperimentare che significa vivere in ansia: non da psichiatra nè da psicologo.
In quanto alla morte della giovane donna, che tanto la ha scossa, tenga presente che le sono giunte voci di popolo, che solo i medici che hanno potuto visitare la Paziente conoscono la reale diagnosi ed eventualmente gli anatomo - patologi che hanno eseguito l'autopsia.
Pace alla sua anima ma lei non ci pensi più.
Si può morire di qualunque malattia infettiva ma la "sfiga" perchè deve colpire proprio noi e perchè lei?
In questi giorni migliaia di persone giovani sono con l'influenza a letto: il 99,999999999% guarirà.
L'ora è tarda ma ho voluto risponderLe sperando di tranquillizzarla: anche i medici, ne sia sicuro, non sono immuni da angosce ed ansie di morte. Hanno imparato a gestirle e spesso anche male.... :-))
Segua il consiglio che le ho dato, data la mia età, paternamente.
Nell'augurarle una buona notte, resto sempre a disposizione per consulti che riguardino problemi d'organo. Ma anche semplicemente per uno scambio di vedute. Però deve promettermi di curare presto e bene la sua sindrome ansioso - ipocondriaca.
;-)
Con simpatia.
[#4]
Utente
Scusatemi ancora, voi siete stato molto esauriente con l'ultima risposta e sicuramente i media enfatizzano molto anche sulle morti per influenza oppure di giovani x arresto cardiaco o per miocardite. Però come posso capire se i sintomi che posso avere io o altri siano di un influenza banale oppure di qualcosa più grave come miocardite oppure queste "influenze letali" che tanto si stanno sentendo .
Scusatemi ancora
Scusatemi ancora
[#5]
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
una febbre che non recede dopo quattro giorni, forti dolori al petto, sintomi che procurano grave disagio o malessere, vanno sottoposti, senza panico, all'attenzione del Curante.
Per cortesia lasci stare i Media e i ciarlatani, ovunque distribuiti....
Cordialità.
una febbre che non recede dopo quattro giorni, forti dolori al petto, sintomi che procurano grave disagio o malessere, vanno sottoposti, senza panico, all'attenzione del Curante.
Per cortesia lasci stare i Media e i ciarlatani, ovunque distribuiti....
Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2k visite dal 15/01/2015.
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