Ecocardiodoppler
Gentili Dottori, il 16 e il 17 dello scorso dicembre ho fatto, presso strutture diverse, due ecocardiodoppler, che hanno dato risultati opposti: il primo FE 47% e il secondo FE 35%. Chiedo: come è possibile questa differenza? E' vero che sono portatore di defibrillatore, ma da quasi 5 anni non ho alcun disturbo, tipo palpitazioni e simili. Ho portato un defibrillatore dal 2000, epoca in cui venne accertata una FE del 35%, ma successivamente questo dato è sempre migliorato. Ed ora conduco una vita normale: niente affanni, dispnea e simili. Niente edemi alle gambe. Complessivamente ho avuto soltanto 2 shock con perdita di conoscenza: il primo nel 2000 e il secondo nel 2007. La domanda è: ma la frazione di eiezione può migliorare oppure è un dato fisso che non può mutare e semmai può soltanto peggiorare, quanto meno con l'avanzamento dell'età ?
Ancora la FE è un risultato di tipo matematico conseguente a obbiettive misurazioni strumentali ovvero costituisce una interpretazione fatta dal cardiologo osservando il funzionamento del cuore ?
Grazie
Ancora la FE è un risultato di tipo matematico conseguente a obbiettive misurazioni strumentali ovvero costituisce una interpretazione fatta dal cardiologo osservando il funzionamento del cuore ?
Grazie
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Ci sono diversi modi di misurare la EF di un paziente.
Uno e' quello "tecnico" eseguito mediante il calcolo dell'area manuale sullo schermo e poi calcolato dal computer dell'ecografo. L'altra e' una stima "visiva" che in mani esperte puo' essere piuttosto attendibile.
Tenga inoltre conto che la EF varia in qualsiasi persona, in pazienti come lei varia molto inoltre a seconda della frequenza cardiaca.
Arrivederci
Uno e' quello "tecnico" eseguito mediante il calcolo dell'area manuale sullo schermo e poi calcolato dal computer dell'ecografo. L'altra e' una stima "visiva" che in mani esperte puo' essere piuttosto attendibile.
Tenga inoltre conto che la EF varia in qualsiasi persona, in pazienti come lei varia molto inoltre a seconda della frequenza cardiaca.
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 12/01/2015.
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