Ecg nella norma?
Buonasera, carissimi Dottori. Ho 20 anni. In preda a un attacco di panico sono andata al Pronto Soccorso, mi hanno fatto un ECG ed è risultato ok. Ma io ho sempre paura dell'infarto. Ho chiesto al mio medico se l'ECG è nella norma posso stare tranquilla, e lui mi ha detto di sì. Ma io ho paura. Ho dolori al torace e alla schiena. Sarà perché sono ansiosa e ho il reflusso? L'ECG è un buon metodo per scoprire malattie e anomalie cardiache? Grazie mille, Serena.
[#1]
Gentile utente:
La probabilità che una giovane donna in età fertile, senza cardiopatie congenite (che lei non segnala), anche in presenza di qualche fattore di rischio (Lei fuma?, è Ipertesa? , è diabetica?, ha familiarità per infarti o cardiopatia ischemica?), possa avere un infarto risulta comunque molto bassa, tanto più che un ECG che mi pare fatto in corso di sintomi è risultato negativo.
Stia serena e piuttosto cerchi di curare gli attacchi di panico.
A disposizione per ulteriori consigli
La probabilità che una giovane donna in età fertile, senza cardiopatie congenite (che lei non segnala), anche in presenza di qualche fattore di rischio (Lei fuma?, è Ipertesa? , è diabetica?, ha familiarità per infarti o cardiopatia ischemica?), possa avere un infarto risulta comunque molto bassa, tanto più che un ECG che mi pare fatto in corso di sintomi è risultato negativo.
Stia serena e piuttosto cerchi di curare gli attacchi di panico.
A disposizione per ulteriori consigli
Massimo Tidu M.D.
Medico Specialista in Cardiologia
www.massimotidu.it
[#2]
Ex utente
Grazie mille, Dottore. Io non fumo, non bevo, non mi drogo, non ho il diabete e la pressione è ok. Per quello che so, la mia bisnonna materna è morta d'infarto a 67 anni. Poi, non ho altri casi in famiglia recenti. Però prendo lo Xanax, il Cipralex e il Motilium. Mica sono farmaci che danneggiano il cuore? Grazie mille ancora.
[#3]
Gentile utente:
Alcuni farmaci da Lei utilizzati, possono portare ad un incremento di un intervallo dell'elettrocardiogramma che si chiata QT, determinando quella che si chiama "sindrome del QT lungo". In questi casi è utile la sospensione del farmaco. Valuti insieme al suo specialista l'esecuzione di un ECg con la misurazione di questo parametro ECgrafico.
Saluti
Alcuni farmaci da Lei utilizzati, possono portare ad un incremento di un intervallo dell'elettrocardiogramma che si chiata QT, determinando quella che si chiama "sindrome del QT lungo". In questi casi è utile la sospensione del farmaco. Valuti insieme al suo specialista l'esecuzione di un ECg con la misurazione di questo parametro ECgrafico.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.9k visite dal 29/08/2008.
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