Un prolasso della valvola mitrale
BUONGIORNO, SONO UNA RAGAZZA DI 30 ANNI.
A SEGUITO DI EVIDENTE ED INGIUSTIFICATO AFFANNO,TACHICARDIA ED ANOMALA STANCHEZZA IL MEDICO MI HA PRESCRITTO ECOCARDIOGRAFIA.
MI E' STATO RISCONTRATO UN PROLASSO DELLA VALVOLA MITRALE CON EVIDENTE REFLUSSO DI SANGUE.
QUALI SONO I RISCHI DI QUESTA PATOLOGIA, CONSIDERATO CHE SVOLGO ATTIVITA' SPORTIVA NON A LIVELLO AGONISTICO?
POSSO PEGGIORARE LA MIA SITUAZIONE, E QUALI RIMEDI ESISTONO?
RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE PER L'INTERESSAMENTO.
A SEGUITO DI EVIDENTE ED INGIUSTIFICATO AFFANNO,TACHICARDIA ED ANOMALA STANCHEZZA IL MEDICO MI HA PRESCRITTO ECOCARDIOGRAFIA.
MI E' STATO RISCONTRATO UN PROLASSO DELLA VALVOLA MITRALE CON EVIDENTE REFLUSSO DI SANGUE.
QUALI SONO I RISCHI DI QUESTA PATOLOGIA, CONSIDERATO CHE SVOLGO ATTIVITA' SPORTIVA NON A LIVELLO AGONISTICO?
POSSO PEGGIORARE LA MIA SITUAZIONE, E QUALI RIMEDI ESISTONO?
RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE PER L'INTERESSAMENTO.
[#1]
cara ragazza di 30 anni, se il tuo medico ti ha richiesto un ecocardio avrà avuto qualche motivo .. in quanto l'affanno e la stanchezza non c'entrano con il prolasso della valvola mitrale, per quanto riguarda la tachicardia penso ti riferisca a "palpitazioni" cioè sensazione di "cuore che batte forte" più che a una frequenza cardiaca aumentata oltre i cento battiti al minuto. Comunque le cose importanti sono: 1- i lembi valvolari che prolassano sono spessi o fini? 2- l'evidente reflusso di sangue che segnali è descritto come "lieve" "moderato" o "grave" ? dopodichè è possibile darti una risposta coerente. E' comunque utile che tu consulti un cardiologo, così potrai avere le risposte corrette alle tue domande. Ciao. (Scusa se ti dò del tu.. ti autorizzo a fare altrettanto.) Giancarlo Sportelli
Giancarlo Sportelli
[#2]
Carissima, la risposta del collega circa i criteri ed il grado di reflusso dato dal prolasso della mitrale mi sembrano corretti. Per quanto concerne la sintomatologia da te accusata mi sembra utile puntualizzare che soltanto sotto sforzo riusciamo ad evidenziare se davvero i tuoi sintomi sono causati da tale patologia . L'unico esame che dal vivo accerta tale condizione è l'eco stress, cioè l'ecocardiogramma fatto dopo somministrazione di una sostanza che aumenta la frequenza e la gittata cardiaca. Per il rapporto rischio/beneficio mi sembra giusto consultare il tuo medico di famiglia. Cordialmente. G.Staffilano
Dott. Gianni Staffilano
Dirigente Cardiologo Ospedaliero
Specialista in Medicina dello Sport e Spec in M.Infettive
[#3]
Cara utente, l'"evidente reflusso di sangue" va quantificato (lievissimo?, severo?) e giudicato da uno specialista cardiologo, e vanno soprattutto valutati il trofismo (in parole povere lo spessore) e l'ampiezza delle camere cardiache (i 2 atri e i 2 ventricoli del cuore); dal momento che il prolasso si può associare ad alterazioni del ritmo cardiaco (alterata successione dei battiti) è utile un esame Holter elettrocardiografico che mostri il tipo di "tachicardia" riferito (può benissimo essere del tutto fisiologica, ossia normale). Dopo questi chiarimenti con un cardiologo potrà valutare la prosecuzione dell'attività sportiva (anche lì bisogna valutare il tipo di attività). Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 48.2k visite dal 27/12/2005.
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