Birra dopo mio-pericardite

Salve.
Il 17settembre vengo ricoverata per una miocardio-pericardite.
All'eziologia non si e' ancora giunti, ma i controlli fatti fin'ora non evidenziano danni particolari al muscolo cardiaco e alle funzioni di pompa se non fosse per una lieve ipocinesia/dissinergia del setto interventricolare, che forse potrebbe migliorare.
Assumo cardicor 1.25 al mattino, ho 23 anni.
A tre mesi dall'evento acuto posso concedermi una birra?
C'e' da dire che fumo, anche se poco, rispetto alle venti sigarette di qualche mese fa.
Saluti
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Se lei fuma a 23 anni ha paura di farsi una birretta di tanto in tanto?
Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Da qualche parte qui su internet ho letto che un cuore dopo la miocardite e' piu sensibile di un cuore sano. E' vero? Oppure una volta appurata la fine dell'infiammazione e l'eventuale integrita' morfologica e funzionale puo' essere considerato un cuore "normale"? La ringrazio dell'attenzione.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Il l termine sensibile non ha alcun senso.
Dipende molto dalla reazione del cuore all infezione virale : dove c è stata l infezione a volte si forma tessuto cicatriziale che compromette la funzione venteicolare sinistra con evoluzione in cardiomiopatia dilatativa ; altre volte il cuore guarisce perfettamente.
Certo è che su uno fuma.....
Arrivederci