Extrasistole e betabloccante.
buongiorno,
faccio un breve riassunto della mia storia:
sono una donna di 32 anni alta 1, 67 peso 56kg nel 2010 dopo un episodio di extrasistolia sopraventricolare mi hanno informata essere affetta da un prolasso mixomatoso di entrambi i lembi della valvola mitralica, difetto congenito lo hanno definito ma io non ne ho mai saputo nulla fino ad allora. Con il tempo la mia insufficienza legata a tale malformazione è peggiorata, nel 2012 dopo due anni nei quali non ho avuto più alcun disturbo, ho rifatto dei controlli , anche dovuti ad un malore avuto durante una vacanza, dove mal di stomaco tremori sensazione di svenimento mi hanno spaventata molto anche se mi hanno detto non siano attribuibili al prolasso, ed è emerso che l''insufficenza stava progredendo, pur non avendo alterato le dimensioni dell''atrio/ventricolo sinistro, stava innescando sintomi come tachicardia sinusale, extrasistole ventricolari singole, difficoltà a fare sforzi intensi etc..così mi sono decisa a cercare il parere di un chirurgo che mi ha consigliato l''intervento di riparazione. dall''ultimo controllo, che risale a giugno fs atrio e ventricolo sinistro non risultano dilatati la FE < 75% e mi hanno dunque spiegato che il mio cuore ha ancora una buona contrattilita'', anche la capacità polmonare è risultata conservata. il rigurgito è però importante se non ho interpretato male il referto dice 1a5 sulla scala Del PISA e il jet è centrale.
l'holter che avevo eseguito un annetto fa evidenziava numerose estrasistole ventricolari singole e numerosi artefatti(che non so cosa significa).
in effetti le percepivo con una cadenza piuttosto regolare e durante tutta la giornata. Assumo da circa un anno cardicor 2,5 una compressa la sera alle 20 e 30, solo che gli episodi di extrasistolia non sono scomparsi del tutto, ci sono giornate in cui le avverto sporadicamente e in alcune rare circostanze mi è capitato di avere come delle scariche dove le estrasistole sembrano essere più di una e mi sembrano"disordinate", episodi nei quale avverto anche un aumento della frequenza cardiaca, ma si risolvono da sole in pochi istanti.
io sono anche in cura per reflusso gastroesofageo prendo uno sciroppo antireflusso e un inibitore di pompa. so che l'extrasistolia può essere legata ad entrambi i miei problemi, ma è normale che nonostante il betabloccante io continui a percepirle? e quelle scariche sporadiche cosa sono? non nascondo che quando mi vengono sono terrorizzata. cosa posso fare per non peggiorare la situazione?
vi ringrazio per la risposta
cordialmente.
faccio un breve riassunto della mia storia:
sono una donna di 32 anni alta 1, 67 peso 56kg nel 2010 dopo un episodio di extrasistolia sopraventricolare mi hanno informata essere affetta da un prolasso mixomatoso di entrambi i lembi della valvola mitralica, difetto congenito lo hanno definito ma io non ne ho mai saputo nulla fino ad allora. Con il tempo la mia insufficienza legata a tale malformazione è peggiorata, nel 2012 dopo due anni nei quali non ho avuto più alcun disturbo, ho rifatto dei controlli , anche dovuti ad un malore avuto durante una vacanza, dove mal di stomaco tremori sensazione di svenimento mi hanno spaventata molto anche se mi hanno detto non siano attribuibili al prolasso, ed è emerso che l''insufficenza stava progredendo, pur non avendo alterato le dimensioni dell''atrio/ventricolo sinistro, stava innescando sintomi come tachicardia sinusale, extrasistole ventricolari singole, difficoltà a fare sforzi intensi etc..così mi sono decisa a cercare il parere di un chirurgo che mi ha consigliato l''intervento di riparazione. dall''ultimo controllo, che risale a giugno fs atrio e ventricolo sinistro non risultano dilatati la FE < 75% e mi hanno dunque spiegato che il mio cuore ha ancora una buona contrattilita'', anche la capacità polmonare è risultata conservata. il rigurgito è però importante se non ho interpretato male il referto dice 1a5 sulla scala Del PISA e il jet è centrale.
l'holter che avevo eseguito un annetto fa evidenziava numerose estrasistole ventricolari singole e numerosi artefatti(che non so cosa significa).
in effetti le percepivo con una cadenza piuttosto regolare e durante tutta la giornata. Assumo da circa un anno cardicor 2,5 una compressa la sera alle 20 e 30, solo che gli episodi di extrasistolia non sono scomparsi del tutto, ci sono giornate in cui le avverto sporadicamente e in alcune rare circostanze mi è capitato di avere come delle scariche dove le estrasistole sembrano essere più di una e mi sembrano"disordinate", episodi nei quale avverto anche un aumento della frequenza cardiaca, ma si risolvono da sole in pochi istanti.
io sono anche in cura per reflusso gastroesofageo prendo uno sciroppo antireflusso e un inibitore di pompa. so che l'extrasistolia può essere legata ad entrambi i miei problemi, ma è normale che nonostante il betabloccante io continui a percepirle? e quelle scariche sporadiche cosa sono? non nascondo che quando mi vengono sono terrorizzata. cosa posso fare per non peggiorare la situazione?
vi ringrazio per la risposta
cordialmente.
[#1]
Cara signora
non mi sembra che la situazione sia così grave come lei la interpreta....l'insufficienza valvolare non è poi così importante se l'atrio e il ventricolo non ne hanno subito le conseguenze ....Le extrasistoli vanno quantificate come numero delle 24 h e lei non riporta dati al riguardo....se le "scariche" come lei le chiama sono secondarie a extrasistoli consecutive di tipo sopraventricolare non sono preoccupanti.
Cordialmente
non mi sembra che la situazione sia così grave come lei la interpreta....l'insufficienza valvolare non è poi così importante se l'atrio e il ventricolo non ne hanno subito le conseguenze ....Le extrasistoli vanno quantificate come numero delle 24 h e lei non riporta dati al riguardo....se le "scariche" come lei le chiama sono secondarie a extrasistoli consecutive di tipo sopraventricolare non sono preoccupanti.
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Utente
grazie mille dottore per aver risposto
le riporto i risultati dell'ultima visita cardiologica che risale a giugno:
ECG:RS con normale conduzione AV e morfologia
ecocardiogramma: radice aortica nei limiti 30mm
atrio sinistro non dilatato 15cm2
ventricolo sinistro TD 50, TD 29 mm mm con funzione conservata (FE 75%)
normali le sezioni destre
valvola aortica tricuspide, non reperti di rilievo al doppler
apparato valvolare mitralico: anulus 37x44, ridondanti entrambi i lembi che presentano prolasso.
l'insufficenza, diretta prevalentemente posteriormente ma con ampia area di origine, presenta un raggio del PISA di 1 a V a 59 e quindi di grave entità.
PSP 30 mm Hg
questi i risultati del test ergometrico svolto il 21 /10/2013:
cicloergometro 25w- 3'. interrotto causa FC massimale al carico di 100watts (DP: 26.880-FC massima : (94%)168 ppm- PAS massima :160 mmhg), sintomi accusati :nessuno. CAPACITà FUNZIONALE: 7,7 METS- 62 watt/m2.
assenti segni clinici ed ecografici di esaurimento della riserva coronarica al dp raggiunto. Normale risposta cronotropa e trend pressorio sisto diastolico. extrasistolia ventricolare non ripetitica. capacità funzionale entro i limiti della norma per sesso ed età.
di seguito le riporto l'esito dell'holter fatto in data 26/9/2013
RR
durata 23.59.55 FC media 81 bpm sd 111 ms
battiti 117319 FC min 62 bpm ( 01.03.00) pNN50 6
artefatto 00.01.18 FC max 119 bpm( 17.37.00) rMSSD 28ms
AFIB 00.00.00
FAMIGLIE
totale 35
analizzati 1546 (96%) atipico (ch3)
VENTRICOLARI BIG 46
VEB 1568 più lungo 6battiti
SOPRAVENTRICOLARI conduzione FC max 182 bpm
sveb 426 BRA 1
ST
conclusioni: numerose ex ventricolari singole, non altri reperti.
da ottobre 2013 assumo cardicor 2,5 1compressa al giorno.
le "scariche" che avverto sporadicamente sono una cosa sopraggiunta nell'ultimo periodo e non saprei come definirle meglio
mi danno una sensazione di angoscia ogni qual volta si manifestano. una volta mi è successo mentre misuravo la pressione e la macchinetta scandiva i battiti in maniera totalmente aritmica. andai al prontosoccorso e non gli diedero alcuna importanza.
grazie per l'attenzione che mostrate con questo servizio.
Cordialmente
le riporto i risultati dell'ultima visita cardiologica che risale a giugno:
ECG:RS con normale conduzione AV e morfologia
ecocardiogramma: radice aortica nei limiti 30mm
atrio sinistro non dilatato 15cm2
ventricolo sinistro TD 50, TD 29 mm mm con funzione conservata (FE 75%)
normali le sezioni destre
valvola aortica tricuspide, non reperti di rilievo al doppler
apparato valvolare mitralico: anulus 37x44, ridondanti entrambi i lembi che presentano prolasso.
l'insufficenza, diretta prevalentemente posteriormente ma con ampia area di origine, presenta un raggio del PISA di 1 a V a 59 e quindi di grave entità.
PSP 30 mm Hg
questi i risultati del test ergometrico svolto il 21 /10/2013:
cicloergometro 25w- 3'. interrotto causa FC massimale al carico di 100watts (DP: 26.880-FC massima : (94%)168 ppm- PAS massima :160 mmhg), sintomi accusati :nessuno. CAPACITà FUNZIONALE: 7,7 METS- 62 watt/m2.
assenti segni clinici ed ecografici di esaurimento della riserva coronarica al dp raggiunto. Normale risposta cronotropa e trend pressorio sisto diastolico. extrasistolia ventricolare non ripetitica. capacità funzionale entro i limiti della norma per sesso ed età.
di seguito le riporto l'esito dell'holter fatto in data 26/9/2013
RR
durata 23.59.55 FC media 81 bpm sd 111 ms
battiti 117319 FC min 62 bpm ( 01.03.00) pNN50 6
artefatto 00.01.18 FC max 119 bpm( 17.37.00) rMSSD 28ms
AFIB 00.00.00
FAMIGLIE
totale 35
analizzati 1546 (96%) atipico (ch3)
VENTRICOLARI BIG 46
VEB 1568 più lungo 6battiti
SOPRAVENTRICOLARI conduzione FC max 182 bpm
sveb 426 BRA 1
ST
conclusioni: numerose ex ventricolari singole, non altri reperti.
da ottobre 2013 assumo cardicor 2,5 1compressa al giorno.
le "scariche" che avverto sporadicamente sono una cosa sopraggiunta nell'ultimo periodo e non saprei come definirle meglio
mi danno una sensazione di angoscia ogni qual volta si manifestano. una volta mi è successo mentre misuravo la pressione e la macchinetta scandiva i battiti in maniera totalmente aritmica. andai al prontosoccorso e non gli diedero alcuna importanza.
grazie per l'attenzione che mostrate con questo servizio.
Cordialmente
[#3]
Da quanto riporta le extrasistoli non sono poi così numerose (1568 su 117319 battiti totali delle 24 h corrisponde a circa l'1%)....diverso è per uqanto riguarda il problema della valvola mitrale che effettivamente presenta un'insuffcienza importante e per questo è bene che lei si affidi alle indicazioni del cardiochirurgo che la stà seguendo.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.5k visite dal 13/12/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.