Dolori continui
Gentilissimi,
esattamente un anno fa sono andato al PS (il dott cecchini magari si ricorderà di me....) per dolori al petto, braccio e mano (dita) sinistri, epigastrio, schiena e mandibola, il tutto accompagnato da senso di stretta al centro del petto e nausea. Mi han tenuto per 18 ore facendomi ECG e enzimi ogni 6 ore, e alla dimissione mi han fatto fare prova da sforzo su cicloergometro. Tutto negativo per ischemia cardiaca. Diagnosi alla dimissione è stata somatizzazioni ansiose, con la raccomandazione di perdere peso, in quanto unico fattore di rischio attuale oltre alla famigliarità (considerando che mio padre è mancato a 47 anni per IMA).
A distanza di un anno ho perso quasi 10 kg, ma i dolori non cessano: più o meno frequenti, più o meno acuti, più o meno brevi, più o meno urenti MA casuali (mi vengono sia quando faccio attività tipo salire le scale o camminare sia quando sono a riposo, in modo del tutto randomico). Quattro anni fa ho effettuato visita cardiologica completa (ecocardio, holter PA, holter ecg, prova da sforzo su treadmill) che identificò un cuore sano, e poi check up dallo stesso cardiologo (visita + ECG) con lo stesso esito di negatività due anni fa. Ho ernia iatale che mi da MRGE curata con lansoprazolo quotidiano.
Il mio cardiologo ormai mi evita e mi odia perchè continuo a chiedergli spiegazioni di questi dolori, in quanto continuo ad aver paura che possano essere segno di un'angina o di un infarto imminente. Mi dice che non è necessario rifare visita e accertamenti perchè è ansia e devo curare quella (oltre a continuare a perdere peso e magari fare attività fisica).
L'intento di questa richiesta non è di farmi odiare anche da voi ma di chiedere un vostro parere su questi dolori, e su quanto mi dice il mio cardiologo. Com'è possibile che non dipendano dal cuore?se dopo aver fatto le scale compare il dolore è difficile pensare che non sia il cuore....
Io sono sicuramente ipocondriaco e cardiofobico ma un dolore è pur sempre un dolore!!!!
Grato per le risposte che vorrete darmi porgo cordiali saluti.
esattamente un anno fa sono andato al PS (il dott cecchini magari si ricorderà di me....) per dolori al petto, braccio e mano (dita) sinistri, epigastrio, schiena e mandibola, il tutto accompagnato da senso di stretta al centro del petto e nausea. Mi han tenuto per 18 ore facendomi ECG e enzimi ogni 6 ore, e alla dimissione mi han fatto fare prova da sforzo su cicloergometro. Tutto negativo per ischemia cardiaca. Diagnosi alla dimissione è stata somatizzazioni ansiose, con la raccomandazione di perdere peso, in quanto unico fattore di rischio attuale oltre alla famigliarità (considerando che mio padre è mancato a 47 anni per IMA).
A distanza di un anno ho perso quasi 10 kg, ma i dolori non cessano: più o meno frequenti, più o meno acuti, più o meno brevi, più o meno urenti MA casuali (mi vengono sia quando faccio attività tipo salire le scale o camminare sia quando sono a riposo, in modo del tutto randomico). Quattro anni fa ho effettuato visita cardiologica completa (ecocardio, holter PA, holter ecg, prova da sforzo su treadmill) che identificò un cuore sano, e poi check up dallo stesso cardiologo (visita + ECG) con lo stesso esito di negatività due anni fa. Ho ernia iatale che mi da MRGE curata con lansoprazolo quotidiano.
Il mio cardiologo ormai mi evita e mi odia perchè continuo a chiedergli spiegazioni di questi dolori, in quanto continuo ad aver paura che possano essere segno di un'angina o di un infarto imminente. Mi dice che non è necessario rifare visita e accertamenti perchè è ansia e devo curare quella (oltre a continuare a perdere peso e magari fare attività fisica).
L'intento di questa richiesta non è di farmi odiare anche da voi ma di chiedere un vostro parere su questi dolori, e su quanto mi dice il mio cardiologo. Com'è possibile che non dipendano dal cuore?se dopo aver fatto le scale compare il dolore è difficile pensare che non sia il cuore....
Io sono sicuramente ipocondriaco e cardiofobico ma un dolore è pur sempre un dolore!!!!
Grato per le risposte che vorrete darmi porgo cordiali saluti.
[#1]
Che i suoi sintomi non siano di origine cardiaca è invece possibile (differentemente da quanto lei pensa).....ciononostante ho qualche perplessità sui risultati del test da sfrozo che ha eseguito in passato, poichè per essere attendibili è importante eseguire uno sforzo adeguato e un paziente come lei con un BMI di 34,87 espressione di un'importante obesità, credo che non abbia la capacità fisica per fare uno sforzo adeguato...In questi casi la negatività del test può rappresentare un "falso negativo". D'altra parte avendo perso 10 Kg credo che di sforzi ne abbia fatti abbastanza (anche fisici) e poichè non ci sono stati problemi è probabile che lei non abbia un interessamento coronarico. Direi che debba ancora perseguire il risultato di scendere di almeno altri 10 Kg dopodichè se è il caso può ripetere il test da sforzo.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Utente
Gentilissimo,
innanzitutto grazie per la risposta.
A titolo informativo le allego il risultato dell'ultimo test da sforzo (un anno fa) su cicloergometro che è stato invero massimale e a quanto mi dissero completamente attendibile (e onestamente mi pare di averlo superato senza grossi problemi).
-pre Exe: FC 115, PA 120/70, MaxST1 -0.1
-Step 1: FC 123, PA 140/80, MaxST1 0.0, METS 2.0, potenza 30 watt
-Step 2: FC 137, PA 150/90, MaxST1 -0.4, METS 3.0, potenza 60 watt
-Step 3: FC 144, PA 160/110, MaxST1 -0.2, METS 4.0, potenza 90 watt
-Step 4: FC 152, PA 170/120, MaxST1 -0.4, METS 5.0, potenza 120 watt
-Step 5 (PICCO): FC 170, PA 170/120, MaxST1 -0.1, METS 5.9, potenza 150 watt
-Recovery 1: FC 152, PA 180/120, MaxST1 -0.5, METS 2.0, potenza 30 watt
-Recovery 2: FC 140, PA 140/90, MaxST1 -0.1, METS 2.0, potenza 30 watt
-Recovery 3: FC 133, PA 140/90, maxST1 -0.3, METS 2.0, potenza 30 watt
Test interrotto per raggiungimento frequenza massimale. Test completato completamente.
Sintomi: nessuno (nessun dolore)
Conclusioni: test ergometrico interrotto al 5 step per FC massimale, negativo per segni e sintomi di ischemia inducibile. Regolare incremento FC e PA. Una CPV.
Ho aggiunto ciò non per contraddire le sue considerazioni, ma per portare alla sua conoscenza un fatto: son sempre stato un ciccione, in alcuni periodi di più e in altri di meno, ma ho sempre fatto un sacco di sport senza problemi. Negli ultimi 5 anni ho ridotto a quasi zero l'attività sportiva (prendendo qualche kg) ma evidentemente conservando una quota minima di tolleranza allo sforzo, come si evince dal test da sforzo (almeno così mi dissero). Per esempio domenica scorsa ho rimesso 25 quintali di legna praticamente da solo senza nessun dolore e ieri per tre piani di scale si son presentati sti dolori!!! Doloriche non si sono presentati stamane rifacendo gli stessi tre piani!!!
Tutto ciò mi perplime e mi infastidisce assai. Vorrei capire se mi deve anche preoccupare.
La sua risposta, per quanto chiarissima e condivisibile, mi sta mettendo grande ansia....perdoni la mia insistenza, ma l'ipocondria impedisce di affrontare questo genere di situazioni con lucidità: lei ritiene che in base a quanto scritto sopra io possa stare tranquillo? Il mio cardiologo fa bene ad odiarmi e a non volermi vedere? Devo consultare un altro cardiologo? Continuando ovviamente con il calo ponderale e tornando a fare un pò di attività fisica!
Un cordiale saluto e grazie.
innanzitutto grazie per la risposta.
A titolo informativo le allego il risultato dell'ultimo test da sforzo (un anno fa) su cicloergometro che è stato invero massimale e a quanto mi dissero completamente attendibile (e onestamente mi pare di averlo superato senza grossi problemi).
-pre Exe: FC 115, PA 120/70, MaxST1 -0.1
-Step 1: FC 123, PA 140/80, MaxST1 0.0, METS 2.0, potenza 30 watt
-Step 2: FC 137, PA 150/90, MaxST1 -0.4, METS 3.0, potenza 60 watt
-Step 3: FC 144, PA 160/110, MaxST1 -0.2, METS 4.0, potenza 90 watt
-Step 4: FC 152, PA 170/120, MaxST1 -0.4, METS 5.0, potenza 120 watt
-Step 5 (PICCO): FC 170, PA 170/120, MaxST1 -0.1, METS 5.9, potenza 150 watt
-Recovery 1: FC 152, PA 180/120, MaxST1 -0.5, METS 2.0, potenza 30 watt
-Recovery 2: FC 140, PA 140/90, MaxST1 -0.1, METS 2.0, potenza 30 watt
-Recovery 3: FC 133, PA 140/90, maxST1 -0.3, METS 2.0, potenza 30 watt
Test interrotto per raggiungimento frequenza massimale. Test completato completamente.
Sintomi: nessuno (nessun dolore)
Conclusioni: test ergometrico interrotto al 5 step per FC massimale, negativo per segni e sintomi di ischemia inducibile. Regolare incremento FC e PA. Una CPV.
Ho aggiunto ciò non per contraddire le sue considerazioni, ma per portare alla sua conoscenza un fatto: son sempre stato un ciccione, in alcuni periodi di più e in altri di meno, ma ho sempre fatto un sacco di sport senza problemi. Negli ultimi 5 anni ho ridotto a quasi zero l'attività sportiva (prendendo qualche kg) ma evidentemente conservando una quota minima di tolleranza allo sforzo, come si evince dal test da sforzo (almeno così mi dissero). Per esempio domenica scorsa ho rimesso 25 quintali di legna praticamente da solo senza nessun dolore e ieri per tre piani di scale si son presentati sti dolori!!! Doloriche non si sono presentati stamane rifacendo gli stessi tre piani!!!
Tutto ciò mi perplime e mi infastidisce assai. Vorrei capire se mi deve anche preoccupare.
La sua risposta, per quanto chiarissima e condivisibile, mi sta mettendo grande ansia....perdoni la mia insistenza, ma l'ipocondria impedisce di affrontare questo genere di situazioni con lucidità: lei ritiene che in base a quanto scritto sopra io possa stare tranquillo? Il mio cardiologo fa bene ad odiarmi e a non volermi vedere? Devo consultare un altro cardiologo? Continuando ovviamente con il calo ponderale e tornando a fare un pò di attività fisica!
Un cordiale saluto e grazie.
[#5]
Caro signore, noi non "odiamo" nessuno...semplicemente ho ricevuto solo oggi la sua richiesta...Noi forniamo gratuitamente la nostra consulenza sul Web nei ritagli di tempo e le assicuro che la mia professione di tempo libero me ne lascia davvero poco.....Detto questo le rispondo....Per via telematica facciamo uno sforzo notevole per immaginare quale possa essere la realtà, ma non potendo visitare i pazienti (e quindi senza conoscerli, senza eseguire indagini in prima persona ect) facciamo il possibile, ma con enorme difficoltà....Da quanto riporta, la negatività del test da sforzo che risulta massimale nonostante la sua obesità dovrebbe tranquillizzarla, perchè a questo punto i dolori che lei avverte sono probabilmente di origine muscolare e non cardiaca. Ciononostante lei deve affidarsi al giudizio di un cardiologo di sua fiducia perchè a distanza noi non possiamo fare di più.
Saluti
Saluti
[#6]
Utente
Gentilissimo Dr. Rillo, mi spiace davvero se si è sentito incalzato: posso immaginare l'enorme mole di lavoro che vi obera, e so bene che fate i salti mortali per ottemperare anche all'impegno in Medicitalia dando quindi gratuitamente un servizio davvero preziosissimo. Il mio "mi odiate anche voi" era una battuta bonaria legata al rapporto con il mio cardiologo, niente di più.
Detto questo vorrei ringraziarla per la risposta e per l'attenzione che mi ha dedicato: è stato chiaro ed esaustivo.
Cordiali saluti e buon lavoro.
Detto questo vorrei ringraziarla per la risposta e per l'attenzione che mi ha dedicato: è stato chiaro ed esaustivo.
Cordiali saluti e buon lavoro.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.8k visite dal 13/11/2014.
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