Dolore al torace
Gentili medici,
Spero di non apparire troppo ipocondriaca, ma il momento che sto vivendo non è per nulla sereno.
Premetto: sono una trentenne che soffre di attacchi di panico ormai da mesi e al più presto mi recherò da uno psicologo nella speranza di risolvere questo problema.
Ma ciò che mi crea sconforto sono i continui dolori al torace che giornalmente mi affliggono, e che colpiscono anche la schiena, che probabilmente risente anche delle mie posizioni rannicchiate che assumo quasi per "proteggermi" da non so cosa. Inoltre sento spesso il braccio sinistro pesante.
I dolori a volte vengono quando mi affatico e spesso sono simili ad un bruciore che prende anche la bocca dello stomaco(soffro di reflusso in cura con omeprazolo da 20mg 1cp al dì, anche perché assumo deltacortene per una glomerulo ferite) e tutto il seno sinistro è come se bruciasse e tirasse dentro sin sotto l'ascella.
Ma ciò che mi preoccupa di più è questo dolore che ho avvertito ieri sera dopo cena; un dolore sordo in un punto preciso sotto il seno sinistro e che si é ripresentato stamattina, quasi all'ora di pranzo, ma che stavolta non mi permetteva di stare in piedi; era un dolore quasi trafittivo allo sterno(bocca dello stomaco) che si diramava sotto il seno. E premendo in quel punto mi faceva male. Solo dopo essermi sdraiata un pó a letto é passato.
Ho subito misurato la pressione arteriosa che era 120/75 e 90bpm, anche se normalmente la mia pressione si attesta sui 100/65.Due mesi fa ho effettuato un ulteriore ECG nella norma, ma temo sempre possa trattarsi di infarto, essendo figlia di un cardiopatico.
Conduco una dieta sana, anche se non pratico sport.
Dovrei comunque andare in pronto soccorso o aspettare?
Spero davvero possiate aiutarmi
In attesa di una vostra risposta porgo cordiali saluti
Spero di non apparire troppo ipocondriaca, ma il momento che sto vivendo non è per nulla sereno.
Premetto: sono una trentenne che soffre di attacchi di panico ormai da mesi e al più presto mi recherò da uno psicologo nella speranza di risolvere questo problema.
Ma ciò che mi crea sconforto sono i continui dolori al torace che giornalmente mi affliggono, e che colpiscono anche la schiena, che probabilmente risente anche delle mie posizioni rannicchiate che assumo quasi per "proteggermi" da non so cosa. Inoltre sento spesso il braccio sinistro pesante.
I dolori a volte vengono quando mi affatico e spesso sono simili ad un bruciore che prende anche la bocca dello stomaco(soffro di reflusso in cura con omeprazolo da 20mg 1cp al dì, anche perché assumo deltacortene per una glomerulo ferite) e tutto il seno sinistro è come se bruciasse e tirasse dentro sin sotto l'ascella.
Ma ciò che mi preoccupa di più è questo dolore che ho avvertito ieri sera dopo cena; un dolore sordo in un punto preciso sotto il seno sinistro e che si é ripresentato stamattina, quasi all'ora di pranzo, ma che stavolta non mi permetteva di stare in piedi; era un dolore quasi trafittivo allo sterno(bocca dello stomaco) che si diramava sotto il seno. E premendo in quel punto mi faceva male. Solo dopo essermi sdraiata un pó a letto é passato.
Ho subito misurato la pressione arteriosa che era 120/75 e 90bpm, anche se normalmente la mia pressione si attesta sui 100/65.Due mesi fa ho effettuato un ulteriore ECG nella norma, ma temo sempre possa trattarsi di infarto, essendo figlia di un cardiopatico.
Conduco una dieta sana, anche se non pratico sport.
Dovrei comunque andare in pronto soccorso o aspettare?
Spero davvero possiate aiutarmi
In attesa di una vostra risposta porgo cordiali saluti
[#1]
Cara signora
i suoi sintomi non dipendono da cuore (...e credo che in fondo lei ne sia anche cosciente). Il suo vero problema rimane l'ansia e per questo noi cardiologi non possiamo esserle di aiuto. Faccia il consulto psicologico programmato.
Saluti cordiali
i suoi sintomi non dipendono da cuore (...e credo che in fondo lei ne sia anche cosciente). Il suo vero problema rimane l'ansia e per questo noi cardiologi non possiamo esserle di aiuto. Faccia il consulto psicologico programmato.
Saluti cordiali
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Utente
Gentile dott. Rillo,
La ringrazio per la sua risposta..
Infatti , essendosi ripresentato il dolore (come pugnalate al centro del petto e toccando proprio l'osso trai due seni, risultava e risulta ancora indolenzito) e non essendo placato neanche con assunzione di gaviscon, dietro suggerimento del mio nefrologo, mi sono recata in pronto soccorso, dove dopo avermi sottoposta ad esami ematici e ECG ed avermi somministrato zantac in entovena, mi hanno dimesso con diagnosi di : epigastralgia.
Il medico curante mi ha consigliato di effettuare una gastroscopia.... Procederò anche in questa direzione.
La ringrazio ancora per la sua disponibilità.
Cordiali saluti
La ringrazio per la sua risposta..
Infatti , essendosi ripresentato il dolore (come pugnalate al centro del petto e toccando proprio l'osso trai due seni, risultava e risulta ancora indolenzito) e non essendo placato neanche con assunzione di gaviscon, dietro suggerimento del mio nefrologo, mi sono recata in pronto soccorso, dove dopo avermi sottoposta ad esami ematici e ECG ed avermi somministrato zantac in entovena, mi hanno dimesso con diagnosi di : epigastralgia.
Il medico curante mi ha consigliato di effettuare una gastroscopia.... Procederò anche in questa direzione.
La ringrazio ancora per la sua disponibilità.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 08/11/2014.
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