Picco ipertensivo, cause?
Gentili Dottori,
scrivo per porre un quesito inerente quanto mi è accaduto oggi: ero a casa di un amico e, dopo un acuto gonfiore all'altezza della bocca dello stomaco, ho iniziato a provare un senso di stordimento e fastidio.
Dal momento che il padre è un medico, ho chiesto di misurarmi la pressione, credendo fosse bassa: il responso è stato invece di 180 su 120, ad entrambe le braccia, con polso basso. Ha auscultato il cuore, riscontrando un tono cardiaco normale, mentre la frequenza era di circa 86-88. Dopo 15 minuti, e dopo aver urinato, la pressione è scesa a 150-100, per poi rientrare definitivamente dopo un'ora a 110-80.
Premetto che, per problematiche connesse a reflusso gastroesofageo con frequenti disturbi di stomaco e tachicardia, in passato mi sono sottoposto a visita cardiologica completa, comprensiva di elettrocardiogramma, Holter ECG, Holter Pressorio e Ecocuore. Tutti gli esami si sono rivelati negativi.
Mi sottoposi anche a Gastroscopia che evidenziò una gastropatia antrale, curata con Lucen 40 mg e Gaviscon. Tuttora, per un eccessivo gonfiore di stomaco che si manifestava dopo i pasti o anche durante la giornata, prendo Motilex ad ogni pasto.
Sono consapevole del mio eccesso di peso, per il quale mi sono sottoposto ad una dieta, perdendo finora 10 kg ma sto continuando data la condizione attuale.
A detta del padre del mio amico, il problema potrebbe essere stato dovuto ad una indigestione, date anche le frequenti eruttazioni. Mi ha suggerito di riprendere la cura per il reflusso, dato che è una condizione che accompagna tutta la vita.
Aggiungo anche che, tutti i disturbi finora manifestati, sono sempre stati ricondotti ad uno stato ansioso, per il quale mi fu prescritto Xanax da 1 MG RP. Ho avuto un episodio analogo di picco ipertensivo due anni fa, diagnosticatomi dal farmacista di turno ma smentito dai medici del P.S.
Avendo una famiglia composta in buona misura da medici, conto di rivolgermi a loro per eventuali ed ulteriori accertamenti. Nel mentre, posso stare tranquillo? Questi sbalzi pressori a cosa possono essere dovuti? Sono a rischio elevato per problemi cardiovascolari fatali?
Cordiali Saluti e Grazie per eventuali risposte!
scrivo per porre un quesito inerente quanto mi è accaduto oggi: ero a casa di un amico e, dopo un acuto gonfiore all'altezza della bocca dello stomaco, ho iniziato a provare un senso di stordimento e fastidio.
Dal momento che il padre è un medico, ho chiesto di misurarmi la pressione, credendo fosse bassa: il responso è stato invece di 180 su 120, ad entrambe le braccia, con polso basso. Ha auscultato il cuore, riscontrando un tono cardiaco normale, mentre la frequenza era di circa 86-88. Dopo 15 minuti, e dopo aver urinato, la pressione è scesa a 150-100, per poi rientrare definitivamente dopo un'ora a 110-80.
Premetto che, per problematiche connesse a reflusso gastroesofageo con frequenti disturbi di stomaco e tachicardia, in passato mi sono sottoposto a visita cardiologica completa, comprensiva di elettrocardiogramma, Holter ECG, Holter Pressorio e Ecocuore. Tutti gli esami si sono rivelati negativi.
Mi sottoposi anche a Gastroscopia che evidenziò una gastropatia antrale, curata con Lucen 40 mg e Gaviscon. Tuttora, per un eccessivo gonfiore di stomaco che si manifestava dopo i pasti o anche durante la giornata, prendo Motilex ad ogni pasto.
Sono consapevole del mio eccesso di peso, per il quale mi sono sottoposto ad una dieta, perdendo finora 10 kg ma sto continuando data la condizione attuale.
A detta del padre del mio amico, il problema potrebbe essere stato dovuto ad una indigestione, date anche le frequenti eruttazioni. Mi ha suggerito di riprendere la cura per il reflusso, dato che è una condizione che accompagna tutta la vita.
Aggiungo anche che, tutti i disturbi finora manifestati, sono sempre stati ricondotti ad uno stato ansioso, per il quale mi fu prescritto Xanax da 1 MG RP. Ho avuto un episodio analogo di picco ipertensivo due anni fa, diagnosticatomi dal farmacista di turno ma smentito dai medici del P.S.
Avendo una famiglia composta in buona misura da medici, conto di rivolgermi a loro per eventuali ed ulteriori accertamenti. Nel mentre, posso stare tranquillo? Questi sbalzi pressori a cosa possono essere dovuti? Sono a rischio elevato per problemi cardiovascolari fatali?
Cordiali Saluti e Grazie per eventuali risposte!
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Non ritengo che lei soffra di vera ipertensione. E' probabile che per i sintomi avvertiti lei si sia agitato (essendo ansioso) e questo può aver determinato l'aumento dei valori pressori. Se proprio vuole star tranquillo rifaccia l'Holter pressorio delle 24 h durante le temperature climatiche della prossima stagione invernale.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
mi scuso per non averla ringraziata in precedenza per la risposta.
Volevo aggiornarla sulla mia condizione di salute e chiederle un parere.
In seguito al picco pressorio anomalo rilevato, mi sottoposi qualche giorno dopo ad un Holter Pressorio che rilevò una pressione spaventosamente alta nell'orario diurno, ma "normale" in quello notturno. Nello specifico, i valori di mattina erano sui 180-120 mentre quelli notturni nella norma. Fu quindi stabilito che si trattasse di un'ipertensione forse momentanea, in quanto il normale ritmo circadiano sembrava rispettato e non alterato.
Mi fu quindi prescritto di assumere Norvasc 5 mg, da affiancare eventualmente ad un altro farmaco qualora la minima non fosse rientrata.
Da premettere, tuttavia, che 2 giorni prima di sottopormi all'holter avevo pressione normalissima (120-130/80-85) ma, nel corso del weekend, causa la mia partecipazione ad una fiera, avevo ingerito massicce quantità di alcool (circa 20 unità di superalcolico in 2 giorni), quando normalmente ne faccio poco uso, e fumato più del normale.
In seguito all'assunzione della compressa, la pressione si è stabilizzata a 110-70, max 120-80. Ho ovviamente evitato il ripetersi di una situazione di ingestione così massiva di alcool, che normalmente tendo a degustare in maniera leggera), ridotto il fumo, e perso 15 kg (sono tuttora in dieta per raggiungere definitivamente il mio peso ideale).
Nell'ultimo periodo, mi è stato consigliato di dimezzare la dose di Norvasc a mezza compressa da 5 mg, dal momento che i valori pressori tendevano verso il basso (a volte anche 100-60, con stordimenti, capogiri e senso di debolezza) e, recentemente, il cardiologo ha parlato di eventuale sospensione del farmaco, dal momento che probabilmente il calo ponderale, unito alle altre condizioni, ha determinato uno stabilizzarsi della P.A.
Lei cosa ne pensa? Sono un po' restio a sospendere il farmaco, temo che la pressione possa riaumentare. I medici che ho consultato mi consolano dicendo che, in tal caso, si potrebbe riprendere la terapia. Al momento suggeriscono la totale sospensione, per poi ripetere l'Holter e vedere se resta stabile. Dal momento che sono un soggetto relativamente giovane, vorrebbero evitare di dovermi sottoporre fin da ora a terapia farmacologia. Del resto, spero anch'io di poterlo evitare ma la pressione raggiunta fu decisamente altissima e temo per le conseguenze. Ah, in seguito all'holter che rilevò valori alti, mi sottoposero ad ECG ed Ecocuore per verificare eventuali danni che, fortunatamente, non ci sono stati.
Può essere stata la selvaggia assunzione di alcool di quel maledetto weekend a determinare un rialzo così deciso dei valori?
Cordiali Saluti e Grazie per la sua professionalità.
mi scuso per non averla ringraziata in precedenza per la risposta.
Volevo aggiornarla sulla mia condizione di salute e chiederle un parere.
In seguito al picco pressorio anomalo rilevato, mi sottoposi qualche giorno dopo ad un Holter Pressorio che rilevò una pressione spaventosamente alta nell'orario diurno, ma "normale" in quello notturno. Nello specifico, i valori di mattina erano sui 180-120 mentre quelli notturni nella norma. Fu quindi stabilito che si trattasse di un'ipertensione forse momentanea, in quanto il normale ritmo circadiano sembrava rispettato e non alterato.
Mi fu quindi prescritto di assumere Norvasc 5 mg, da affiancare eventualmente ad un altro farmaco qualora la minima non fosse rientrata.
Da premettere, tuttavia, che 2 giorni prima di sottopormi all'holter avevo pressione normalissima (120-130/80-85) ma, nel corso del weekend, causa la mia partecipazione ad una fiera, avevo ingerito massicce quantità di alcool (circa 20 unità di superalcolico in 2 giorni), quando normalmente ne faccio poco uso, e fumato più del normale.
In seguito all'assunzione della compressa, la pressione si è stabilizzata a 110-70, max 120-80. Ho ovviamente evitato il ripetersi di una situazione di ingestione così massiva di alcool, che normalmente tendo a degustare in maniera leggera), ridotto il fumo, e perso 15 kg (sono tuttora in dieta per raggiungere definitivamente il mio peso ideale).
Nell'ultimo periodo, mi è stato consigliato di dimezzare la dose di Norvasc a mezza compressa da 5 mg, dal momento che i valori pressori tendevano verso il basso (a volte anche 100-60, con stordimenti, capogiri e senso di debolezza) e, recentemente, il cardiologo ha parlato di eventuale sospensione del farmaco, dal momento che probabilmente il calo ponderale, unito alle altre condizioni, ha determinato uno stabilizzarsi della P.A.
Lei cosa ne pensa? Sono un po' restio a sospendere il farmaco, temo che la pressione possa riaumentare. I medici che ho consultato mi consolano dicendo che, in tal caso, si potrebbe riprendere la terapia. Al momento suggeriscono la totale sospensione, per poi ripetere l'Holter e vedere se resta stabile. Dal momento che sono un soggetto relativamente giovane, vorrebbero evitare di dovermi sottoporre fin da ora a terapia farmacologia. Del resto, spero anch'io di poterlo evitare ma la pressione raggiunta fu decisamente altissima e temo per le conseguenze. Ah, in seguito all'holter che rilevò valori alti, mi sottoposero ad ECG ed Ecocuore per verificare eventuali danni che, fortunatamente, non ci sono stati.
Può essere stata la selvaggia assunzione di alcool di quel maledetto weekend a determinare un rialzo così deciso dei valori?
Cordiali Saluti e Grazie per la sua professionalità.
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Mi sento di concordare con i colleghi...tralaltro è importante, date le sue dimensioni corporee, che l'Holter pressorio sia stato effettuato con un bracciale di dimensioni adeguate (quello della massima misura). C'è poi da dire che oltre quel che riporta 8assunzione di alcoolici, fumo e quantaltro), il peso corporeo eccessivo e l'ansia che la contraddistingue possono aver giocato un ruolo importante nel determinismo di valori molto elevati della PA.
Infine 1/2 cpr di Norvasc da 5 mg che assume attualmente è un dosaggio "palliativo" e quindi può tranquillamente sospenderlo verificando poi il tutto con un nuovo Holter pressorio.
Saluti
Infine 1/2 cpr di Norvasc da 5 mg che assume attualmente è un dosaggio "palliativo" e quindi può tranquillamente sospenderlo verificando poi il tutto con un nuovo Holter pressorio.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.2k visite dal 03/11/2014.
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