Esame strumentale per ipertrofia ventricolare sx e dx

Salve a tutti i gentili professionisti. Volevo esporre il mio problema e relativo dubbio. Circa 4 mesi fa, a seguito di un ecocardiogramma mi è stata riscontrata un'ipertrofia ventricolare di tipo eccentrico sebbene sui generis (più precisamente lo spessore parietale è nella norma mentre il diametro è di 4-5mm superiore alla norma). Premetto che ho svolto nel 2010 un allenamento aerobico quotidiano che mi ha portato anche a correre 45km settimanali (5gg a settimana). Poi nel 2011 ho avuto uno stop. Nel 2012 ho ripreso assiduamente la palestra abbinando all'attività aerobica un'attività di body building (senza fare uso di sostanze proibite, soltanto proteine in polvere) che mi portava a spendere un'ora e mezza al giorno circa in palestra quasi 6 giorni su 7. Ad oggi è un anno che ho interrotto l'attività sportiva con il risultato di essere ingrassato di 10kg circa. Ho sostenuto un nuovo ecocardiogramma per valutare la situazione pochi giorni fa ma il risultato è stato identico a quello di 4 mesi fa. Stesse misure. La dottoressa mi ha rassicurato dicendomi che non c'era nulla di patologico ma era un cuore che pur essendo più grande del normale non dava sengi di preoccupazione. Non contento ho chiesto il parere di un medico sportivo il quale mi ha consigliato, per avere una maggiore certezza rispetto alle cause di questo ingrandimento, di effettuare una risonanza magnetica (senza mezzo di contrasto). Cosa ne pensate? Davvero una risonanza magnetica, tra l'altro senza mezzo di contrasto, è necessaria per avere un quadro completo? Pensavo che un ecocardiogramma fosse più che sufficiente...