Parere su esami e sintomi

Gentili Dottori, vi scrivo per avere un parere riguardo alcuni controlli cardiologici fatti ultimamente. premetto che dopo il parto ho scoperto di soffrire di Tiroidite Autoimmune, non so se possa essere utile saperlo. Avvertendo spesso extrasitoli (quasi da sempre) e così lo scorso anno ho fatto vari accertamenti: ECG ok, Ecocuore ok, Visita sportiva (con ECG a riposo e dopo essere salita e scesa a lungo da uno scalino) ok, Holter con il seguente referto: Lunghi tratti di registrazione non valutabili per artefatti. Ritmo sinusale con aritmia sinusale a frequenza media di 71 bpm con fasi di PR apparentemente inferiori a 0.12 secondi. Apparente assenza di BESV e BEV. Incostante lieve sopraslivellamento ST in I traccia compatibile con rispolarizzazione precoce. Recentemente, avendo bisogno del certificato medico per l'attività sportiva, il medico curante mi ha prescritto un altro ECG, questo il referto: FC 80bpm (ero un po' tesa); PR 0.15 secondi; minimo ritardo conduzione IV destra. Ecg limiti della norma.
Potreste gentilmente spiegarmi cosa dicono questi risultati? E' tutto normale o c'è qualche problema?
Vorrei aggiungere che il mese scorso ho fatto un nuovo ECG per avere il certificato medico per la piscina ed è risultato nella norma (il PR era di 0.15).
Inoltre vorrei chiedere un parere sulle extrasistoli: mi capita spesso di sentirle quando sono particolarmente stressata o agitata. Tuttavia ogni tanto mi capita di sentirle all'inizio dell'attività sportiva (pratico acquagym); l'ultima volta ne ho avvertita qualcuna di seguito all'altra proprio nei primi minuti. Può essere considerato normale? Posso continuare a fare attività sportiva tranquillamente? Vi ringrazio molto.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279 16
Non dovrebbero esserci problemi particolari, ma il "lieve ritardo della conduzione intraventricolare destra" merita un approfondimento.....se si tratta di vero ritardo conduttivo non ci sono controindicazione all'attività sportiva...diverso è il caso se quel rilievo ECG non èstato correttamente interpretato....Le consiglierei di rivolgersi ad un aritmologo per avere una conferma su quanto è stato diagnosticato. Il PR invece è perfettamente normale.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Gentile Dr. Rillo,
grazie per la sua risposta. Certamente seguirò il suo consiglio..ma di cosa potrebbe trattarsi? Sono un po' preoccupata.. Ho letto che purtroppo Lei non esercita a Roma. Può consigliarmi Lei dove rivolgermi? Nel frattempo posso continuare la mia attività di acquagym?
La ringrazio nuovamente.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279 16
Non voglio inutilmente metterle ansia ulteriormente, perchè le ipotesi possono non avere alcun riscontro e quindi è inutile parlare di qualcosa che probabilmente lei non ha....comunque per tranquillità un aritmologo può escludere alterazioni compatibili con una sindrome di Brugada...
A Roma ha solo l'imbarazzo della scelta. Personalmente stimo molto il Prof. Santini, un nome autorevole nel settore.
Cordialmente
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Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Gentile Dottore,
come da Lei consigliatomi ho prenotato una visita per metà novembre. Mi chiedevo se nel frattempo fosse possibile mandarLe una scansione dell'ultimo Ecg fatto. In ogni caso La ringrazio per la disponibilità.
Cordialmente
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279 16
Guardi
noi di MI non possiamo fare diagnosi e terapie a distanza, ma solo elargire consigli....faccia la visita che ha prenotato e poi magari ci risentiamo.
Saluti
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Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
D'accordo Dottore, non mancherò di informarla sull'esitodella visita. Grazie per i suoi preziosi consigli. Un'ultima domanda: crede che fino alla visita, prevista per metà novembre, io possa continuare a fare le mie due lezioni a settimana di acquagym? Grazie ancora.
Cordiali saluti
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279 16
Credo di si....ma non posso esprimermi meglio ovviamente.....
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Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Buongiorno gent.mo Dr. Rillo,
mi scusi se non le ho fatto più sapere nulla ma purtroppo ho avuto problemi in famiglia.
A Novembre, come da Lei consigliatomi, ho effettuato la visita aritmologica con risultati rassicuranti. Le riporto ciò che c'è scritto nella cartellina rilasciatami:
ANAMNESI: -non familiarità per morte improvvisa; -turba IV dx; -tiroidite di hashimoto in eutiroidismo; -reflusso gastroesofageo; -ecocardiogramma (10/13) nei limiti;
-sporadico cardiopalmo, verosimilmente extrasistolico, legato ai cambi di posizione o in fase di relax dopo uno stress;
-pregressi episodi sincopali di origine riflessa (sotto il sole al caldo o legati a dolori fisici intensi).
ECG: RS 72 pm. Pa nei limiti. Turba IV dx. Rv (non riesco a leggere bene la sigla) nei limiti.
ECG con precordiali V1-V2 al 2° e al 3° spazio intercostale: non suggestivo di patten di Brugada.
NON EVIDENZA DI PATOLOGIA CARDIOVASCOLARE.

Ora invece vorrei chiederle un parere riguardo una cosa che mi capita ogni tanto; per spiegarle bene parto da un episodio recente: una mattina mi sveglio, mi alzo, vado in bagno, scendo al piano di sotto, prendo una cosa, risalgo a piano superiore, vedo che mia figlia ancora dorme e decido di mettermi un altro po' sul letto. Mi sdraio e sento uno strano affanno che non passa, come se non ce la facessi a respirare bene e sento il cuore che batte lento. Conto i battiti: 50. E così per buoni 5 minuti, finchè non mi sono ritirata su ed è passato ed i battiti sono tornati ai miei soliti 60-65. Ogni tanto in passato mi era già capitato, a volte poco prima di pranzare, o in macchina col caldo. Spesso noto che questo rallentamento de battito accompagnato da sensazione di fiato corto mi viene anche quando cammino velocemente oppure faccio le scale, e poi mi siedo subito. Di cosa potrebbe trattarsi dottore?

Ringraziandola per la sua gentilezza la saluto cordialmente.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279 16
Di nulla di importante....lei ha una diagnosi di episodi sincopali di origine riflessa, che giustifica anche i battiti lenti che lei riporta, per effetto di una prevalenza del sistema nervoso involontario di tipo vagale....
E' tutto benigno e quindi può tranquillizzarsi, anche perchè il sospetto di sindrome di Brugada è stato escluso...
Cordialmente
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Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Bene Dottore,
quello che mi dice mi rassicura. Ad ogni modo per escludere la sindrome di Brugada l'accertamento da fare era questo ECG particolare che mi è stato fatto? Il risultato negativo la esclude in maniera affidabile?
La ringrazio nuovamente per l'attenzione e per la cortesia
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279 16
Guardi le alterazioni ECG che sono state evidenziate evidentemente non esprimono la sindrome, ma di questo non posso esserne certo visto che non è una valutazione che ho fatto personalmente (ma se è stata fatta da una persona esperta può stare tranquillo).
Cordialità
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Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Sì, la visita è stata eseguita da un cardiologo esperto in aritmologia. Sono stati eseguiti vari ECG posizionando gli elettrodi in punti diversi. Dunque quando avverto questi battiti lenti con sensazione di respiro faticoso non posso far altro che cercare di non preoccuparmi..
La ringrazio nuovamente
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