Tachiaritmia e crampi petto a 20 anni
Salve,
vi chiedo consulto perché mi indichiate come agire in una situazione che mi sta rovinando la vita.
Sono una ragazza giovane, normopeso e cardiologicamente dichiarata sana ( a parte un prolasso mitralico), con asma bronchiale congenita e reflusso gastrico.
Da circa tre anni a questa parte sono impedita di svolgere attività fisica perché ho il cuore che batte velocemente anche a riposo (siamo sui 100 battiti costanti).
Quando faccio sport (camminate a passo 5-6 km/h), o pesistica in palestra, mi devo fermare perché il cuore accelera improvvisamente sui 150-160 battiti (misurato con i macchinari), e mi rilevano sempre aritmie.
L'episodio che mi ha spaventato maggiormente è stato il sopraggiungere di un'aritmia importante mentre mi stavo svegliando una mattina (e quindi ero in stato di assoluto riposo) in cui il cuore ha perso completamente il ritmo e faceva "capriole" senza più controllo (a velocità molto alta, ho pensato si trattasse di una fibrillazione). In quel frangente sono svenuta per terra e sono stata portata dai genitori al pronto soccorso. Pur entrata in codice giallo, sono stata visitata dopo ben 2 ore, e non è stato rilevato nulla dall'ecg e dall'esame del sangue ( se non un alto livello di cortisolo e una carenza di potassio, quest'ultima che trovano in quasi tutti gli esami del sangue che faccio).
Un anno fa è stato effettuato all'ospedale un test del cammino con monitoraggio del saturimetro, e, semplicemente camminando, avevo una saturazione di 78-83 % e il battito di 130, e ciò ha incuriosito i medici CHE tuttavia NON HANNO Più SAPUTO DIRMI A COSA FOSSE DOVUTO.
Vi chiedo indicazioni di indagini più specifiche e soprattutto rassicurazioni perché, se gli esami quali ecocardiocolordoppler e holter cardiaco che ho già eseguito mi hanno dichiarata sana,sarà vero che lo sono, immagino!
vi chiedo consulto perché mi indichiate come agire in una situazione che mi sta rovinando la vita.
Sono una ragazza giovane, normopeso e cardiologicamente dichiarata sana ( a parte un prolasso mitralico), con asma bronchiale congenita e reflusso gastrico.
Da circa tre anni a questa parte sono impedita di svolgere attività fisica perché ho il cuore che batte velocemente anche a riposo (siamo sui 100 battiti costanti).
Quando faccio sport (camminate a passo 5-6 km/h), o pesistica in palestra, mi devo fermare perché il cuore accelera improvvisamente sui 150-160 battiti (misurato con i macchinari), e mi rilevano sempre aritmie.
L'episodio che mi ha spaventato maggiormente è stato il sopraggiungere di un'aritmia importante mentre mi stavo svegliando una mattina (e quindi ero in stato di assoluto riposo) in cui il cuore ha perso completamente il ritmo e faceva "capriole" senza più controllo (a velocità molto alta, ho pensato si trattasse di una fibrillazione). In quel frangente sono svenuta per terra e sono stata portata dai genitori al pronto soccorso. Pur entrata in codice giallo, sono stata visitata dopo ben 2 ore, e non è stato rilevato nulla dall'ecg e dall'esame del sangue ( se non un alto livello di cortisolo e una carenza di potassio, quest'ultima che trovano in quasi tutti gli esami del sangue che faccio).
Un anno fa è stato effettuato all'ospedale un test del cammino con monitoraggio del saturimetro, e, semplicemente camminando, avevo una saturazione di 78-83 % e il battito di 130, e ciò ha incuriosito i medici CHE tuttavia NON HANNO Più SAPUTO DIRMI A COSA FOSSE DOVUTO.
Vi chiedo indicazioni di indagini più specifiche e soprattutto rassicurazioni perché, se gli esami quali ecocardiocolordoppler e holter cardiaco che ho già eseguito mi hanno dichiarata sana,sarà vero che lo sono, immagino!
[#1]
L'episodio di aritmia seguita da sincope va chiarito.
L' holter potra' anche non aver evidenziato aritmie nelle 24 ore ma la frequenza cardiaca e' sicuramente stata calcolata di giorno e di notte e questo andrebbe valutato.
La carenza di potassio ripetutamente confermata anch'essa andrebbe valutata: ha eseguito un ecografia dei surreni?
Da approfondire anche il problema della saturazioone: mi pare impossibile che le abbiano detto che sia normale che una ragazza giovane come lei abbia una saturazione tra 78-83% (sarebbe da ricovero immediato...).
Ha eseguito una Rx torace?. E? fumatrice?, assume farmaci di qualsiasi tipo?
L' holter potra' anche non aver evidenziato aritmie nelle 24 ore ma la frequenza cardiaca e' sicuramente stata calcolata di giorno e di notte e questo andrebbe valutato.
La carenza di potassio ripetutamente confermata anch'essa andrebbe valutata: ha eseguito un ecografia dei surreni?
Da approfondire anche il problema della saturazioone: mi pare impossibile che le abbiano detto che sia normale che una ragazza giovane come lei abbia una saturazione tra 78-83% (sarebbe da ricovero immediato...).
Ha eseguito una Rx torace?. E? fumatrice?, assume farmaci di qualsiasi tipo?
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 14/10/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.