Astenia, capogiri e alterazioni battito cardiaco

Egregi dottori, sono una ragazza di quasi 25 anni. Venerdì 3 ottobre mi sono svegliata nel pieno della notte avvertendo un affaticamento nel respiro e percepivo il cuore che batteva in modo irregolare. Se provavo a stare in piedi avevo forti capogiri e quindi dovevo rimanere stesa. Prendo un farmaco che mi ha dato il medico in caso di abbassamenti repentini di pressione (normalmente tendo a essere ipotesa), sembra andar meglio e torno a dormire. Al mattino mi reco dal medico e noto che provo un grande affaticamento nel camminare e nel respirare (sottolineo che fino a pochi giorni prima correvo o praticavo cyclette tutti i giorni tranquillamente). Il medico mi prescrive le analisi del sangue di routine e in più specifiche per la tiroide (dosaggio ormoni tiroidei e anticorpi antitumorali). Nei giorni successivi ho dovuto restare a letto tutto il giorno, pochi passi bastavano a darmi vertigini e avevo continui "colpi di sonno" (pur dormendo tutta la notte, dormivo gran parte del giorno perchè non riuscivo a restare sveglia a lungo). Più di una volta mi sono risvegliata sudata anche se non avevo febbre. Respirare mi veniva faticoso e avvertivo il battito cardiaco accelerato. La notte dell' 8 ottobre ho avuto forti dolori e senso di bruciore alla schiena che sono durati fino al 10 ottobre, tuttora è rimasto solo un leggero dolore e senso di rigidità alla cervicale.Nel frattempo ho fatto un ECG risultato nella norma, il cardiologo ha auscultato le valvole e le ritiene funzionanti. Sto aspettando i risultati di holter ECG delle 24 ore e in settimana farò un ecocolordoppler. Ho ritirato anche le analisi : tutto nella norma tranne la ferritinemia a 3,5 con valori di riferimento 20- 110. La dottoressa del laboratorio nel darmi le analisi mi ha detto che i miei malesseri sono collegati a questo valore ed è necessaria un'integrazione di ferro, mentre il mio medico dice che se la sideremia è normale (come nel mio caso) questo valore non ha importanza. Quale dei due pareri devo ritenere corretto? Devo fare ulteriori indagini visto che tutt'oggi continuo ad avere questi disturbi seppur in maniera meno marcata? Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Alessandro Durante Cardiologo 447 4
Buongiorno,
Una ferritinemia con i suoi valori è da considerarsi ridotta. In assenza dii una anemia legata alla carenza di ferro sembra tuttavia poco probabile che questa sia la causa del suo malessere, peraltro come dice lei a insorgenza improvvisa.
Attenderei i risultati di holter ed ecocolordoppler (lei non dice a cosa, cardiaco?). Se dovesse aver ancora disturbi si faccia comunque valutare da un medico.

Cordiali saluti
Alessandro Durante

Dr. Alessandro Durante
Medico Chirurgo - Cardiologo - Milano, Como, Varese
www.durantealessandro.com

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Utente
Utente
Dottor Durante, la ringrazio della tempestiva risposta. A ripensarci bene un maggior affaticamento nel fare attività fisica che qualche mese fa facevo tranquillamente l'avevo già notato, ma avevo collegato queste maggiori difficoltà al fatto che durante l'estate sono ingrassata di 5 chili. Attenderò come lei suggerisce i risultati dell' holter e dell'ecocolordoppler cardiaco. Mi hanno visitato già due medici e non so più dove sbattere la testa per capire cosa mi sta provocando questi disturbi.
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Utente
Utente
Buongiorno,
torno a scrivere qui nel caso il Dottor Durante o un gentile collega volesse darmi un parere su una situazione che, tutt'oggi, permane.

Risultati ECG holter 24 ore

Battiti:
normale 99%
Stimolato 0%
Atipico 0%
Artefatto 0%

FC media 75 bpm
FC min 52 bpm
FC max 128 bpm
AFIB 0h, 0 m (0%)

Eventi ventricolari
VEB 29
CPT 0
TV 0
BIG 0
TRIG 0

EVENTI sopraventricolari e di conduzione
SVEB 1
SVS 0
TSV 0
PAU 0
BRA 0 (più lungo 2 battiti; fc min 43 bpm)

Conclusioni
Assenza di pause patologiche
Assenza di alterazioni patologiche del tratto ST-T
1 BESV isolato
9 VEB isolati

Ecocolordoppler cardiaco:

Flusso tricuspidalico nella norma
Lieve insufficienza mitralica
Non flussi patologici
Flusso aortico nella norma

Ad oggi ancora
-Mi affatico facilmente
-Ho episodi di tachicardia soprattutto notturne e dopo aver mangiato, inoltre percepisco delle aritmie che prima non avevo.
- Se resto troppo in piedi dopo un po' sento che non riesco a reggermi in piedi e mi si offusca la vista, soprattutto quando mi alzo da stesa/seduta
-Ho delle fitte dolorose brevi e non forti a livello dello sterno o in alto a sinistra durante la giornata.

Domande

1)sono bulimica da 9 anni (problema che sto già affrontando con uno psicoterapeuta e ho smesso dall'insorgenza dei sintomi; ma non ho mai avuto una frequenza di pratiche compensatorie che andasse oltre le 2-3 volte a settimana,mai assunto lassativi o altri farmaci o droghe di alcun tipo. Non fumo e bevo moderatamente e occasionalmente), questo potrebbe avermi provocato una cardiopatia?
[N.B. : magnesio, sodio e potassio dalle analisi del sangue sono usciti nella norma. Non ho però fatto analisi su transaminasi o enzimi cardiaci, è il caso di farle?]

2)Questi sintomi possono essere collegati con una patologia non cardiaca? Se si, verso quale specialista dovrei indirizzarmi?

3)Dall'insorgenza dei sintomi ho avuto tutti i giorni una febbricola (da 36,8 a 37, che non è la mia temperatura abituale), dolori muscolari e articolari e i linfonodi mandibolari gonfi. Può un'infezione dare questi sintomi?

So che non è possibile fare una diagnosi online, ma un parere mi sarebbe di grande aiuto. Fino a 15 giorni fa ero una ragazza che praticava attività fisica regolarmente, stavo bene...ora pochi passi mi provocano capogiri e fenomeni ipotensivi. Vi ringrazio anticipatamente.