Alternanza bradicardia e tachicardia

Salve! vi scrivo perché mi piace l'approccio di questo portale. Sono un giovane di 28 anni, con BBS completo intermittente non frequenza dipendente, evidenziato già all'età di 4 anni. Esami più volte ripetuti, nell norma, ma da un Holter del '91 risultavano alternanza di bradicardia e tachicardia, nonché sottoslivellamenti e sopraslivellamenti in ST, che non sembravano avere i tratti di ischemie transitorie. Da un ECG basale tuttavia, sporadici BEV monomorfi.
Asintomatico fino al 2003, torno ad un controllo per palpitazioni saltuarie.
Dicembre 2004, ultimo controllo. Mi viene consigliata attività fisica che faccio troppo saltuariamente e sconsigliato un eccesso di accertamenti diagnostici, per sfondo severamente ipocondriaco. L'ipocondria peggiora. Da due mesi palpitazioni frequenti con dispnea per sforzi moderati e lievi, tachicardia per cambiamenti di posizione, esacerbazione dei sintomi di un reflusso gastro-esofageo prima lieve.
Ho anche ostruzione nasale (poliposi, turbinati ipertrofici, allergia agli acari). Vivo male. Nell'angoscia delle malattie, mentre i sintomi di per sé non mi portano una reale sofferenza fisica. Negli ultimi giorni, dolori retrosternali non irradianti che sembrano legati a sforzi, e cambiano col respiro.
Non voglio sottopormi ancora a decine di controlli. Non riesco a lavorare (sto finendo un dottorato) a causa di ansia e depressione, pensieri ossessivi sulle malattie. La vita mi sembra svuotata di ogni dimensione di significato, stante la precarietà della mia salute fisica. Vivo male. I rapporti con gli altri sono completamente deteriorati.
Nessuno sembra capirmi: la gente dice che se avessi un campo da arare mi passerebbe tutto. Così non riesco ad andare avanti.
Cosa devo fare?
[#1]
Dr. Guglielmo Mario Actis Dato Cardiologo, Chirurgo toracico, Cardiochirurgo 555 19
effettivamente la componente ansiosa da quanto scrive mi sembra importante.
Tuttavia dal punto di vista organico quello che riporta sembrerebbe una cosiddetta sindrome bradi-tachi ovvero la tendenza del suo cuore a alternare in alcuni momenti un ritmo più veloce a uno più lento senza motivi apparentemente specifici.
Un approfondimento diagnostico di tipo elettrofisiologico sarebbe opportuno presso un centro cardiologico di buon livello vicino a casa sua.
Il suo cardiologo riuscirà sicuramente a inquadrare se ci sono patologie significative e a consigliarle le terapie del caso.

Auguri

Dr Actis Dato

GM Actis Dato
Cardiochirurgo
Ospedale Mauriziano
Umberto I di Torino

[#2]
Dr. Ugo Miraglia Cardiologo 1.1k 25
Hai effettuato un nuovo holter nel 2004, o gli esami strumentali risalgono ancora al '91?

Dott. Ugo Miraglia

[#3]
Attivo dal 2005 al 2005
Ex utente
L'ultimo Holter risale al '91. Ma ho fatto controlli fino a... venerdì. Il cardiologo che mi ha visitato non ha rilevato cambiamenti rispetto all'anno scorso, abbiamo prolungato l'ECG per parecchio, cambiando posizione e si sono verificati solo cambiamenti fisiologici, anche se io rilevavo sensazioni piouttosto forti. L'ECG sotto sforzo ha dato rislutati incompatibili con insufficienza coronarica o scompenso cardiaco. Effettivamente, il medico non ha escluso che in futuro io possa essere soggetto alla "sindrome bradi-tachi", ma io non avverto palpitazioni con frequenze superiori a 120 bpm (né inferiori a 60), se non in casi di sforzo molto prolungato. Continuo controlli. Vi ringrazio per la disponibilità.
[#4]
Dr. Gabriele Di Gregorio Cardiologo, Medico del lavoro 15
E' necessario ripetere l'Holter elettrocardiografico, poi, sulla base di quanto rilevato, programmare ulteriori indagini o eventuale approccio terapeutico al problema.

[#5]
Dr. Ugo Miraglia Cardiologo 1.1k 25
In linea con il collega.
[#6]
Attivo dal 2005 al 2005
Ex utente
Ok, ma con serenità: del resto non è un esame invasivo.
Le palpitazioni sono forti, disordinate e talora dolorose nell'attività sessuale, specie se repentina Sembrano venire da luoghi diversi.
Spariscono da seduto.
I cambiamenti di posizione e soprattutto la deglutizione alla bottiglia le scatenano.
[#7]
Attivo dal 2005 al 2005
Ex utente
Cosa fare invece, ammesso che i due piani possano essere scissi, per l'ipocondria?
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