Tachicardia e dolori allo stomaco
Buongiorno a tutti. Ho 26 anni, mi sono laureata da poco e ho subito parecchio stress i mesi prima della laurea. Sono in generale molto pensierosa ma nulla di allarmante. Mi capitava spesso che mi mancasse il respiro e di avere tachicardia per pochi secondi ma la situazione al momento si è aggravata. Una sera mi sono ritrovata con torpore agli arti e sensazione di pesantezza in testa con 137/111 di pressione e battiti a 140 (il tutto durato almeno mezz'ora). Avevo un po' di febbre e ho fatto dopo questa "esperienza" i dovuti controlli cardiaci. Elettrocardiogramma ed Ecocardiogramma perfetti, solo un po' di tachicardia dovuta all'ansia. Ho fatto le analisi e solo due valori alterati: Neutrofili al 44.5% (normali da 55-65) e Linfociti al 40.7% (normali da 20-40) e mi è stato detto la causa fosse la leggera febbre che avevo dalla sera prima. Negli esami delle urine: Leucoiciti (3-4 p.c.), Numerose cellule epiteliali, Rari cristalli di ossalato di calcio e presenza di flora batterica. Alla seconda visita cardiologica sempre tutto perfetto ma mi è stato fatto notare che fossi parecchio magra e "asciutta", per cui sono un paio di settimane che mi nutro di più e cerco di bere almeno 1.5 lt di acqua al giorno (bevevo un bicchiere al giorno). I miei problemi accadono in particolare durante la notte non appena mi stendo a letto (non spesso ma di frequente), fatico leggermente a respirare, ho una strana sensazione allo sterno, nodo alla gola, battiti leggermente in aumento, mi brontola lo stomaco (sento come se il cuore sia lì a battere) e ho molta aria e necessità di urinare spesso. Ho brividi caldi e freddi alternati e in particolare ho notato un lieve fastidio all'orecchio destro che sembra tappato e a volte fischia. So di essere ansiosa, ma mai si sono manifestati questi sintomi. Solitamente me la "cavavo" con un po' di tachicardia e stanchezza generale. Vi ringrazio per la pazienza in anticipo e vi auguro una buona giornata. Angela.
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Guardi
i suoi sintomi, soprattutto considerando i risultati delle indagini cardiologiche già fatte, non sono imputabili al cuore. Mi limito ad esprimere pareri nella mia branca e per altre delucidazioni si affidi ai consigli del suo medico di famiglia.
Cordialmente
i suoi sintomi, soprattutto considerando i risultati delle indagini cardiologiche già fatte, non sono imputabili al cuore. Mi limito ad esprimere pareri nella mia branca e per altre delucidazioni si affidi ai consigli del suo medico di famiglia.
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Utente
La ringrazio per il suo parere. Ho già espresso al mio medico i miei sintomi e, non essendo molto scrupoloso, prende sempre alla "leggera" ciò che gli dico sostenendo sia solamente un po' di ansia. Mi è stato detto che forse potrebbe essere reflusso o altro allo stomaco ma non mi capacito del collegamento con tutti questi altri sintomi.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 18/09/2014.
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