Breve aritmia - Battiti a casaccio
Gentilissimi Dottori,
ho 38 anni, faccio attività sportiva agonistica, non bevo (tranne un pò di vino a pranzo e cena), non fumo, non faccio uso di droghe, mangio sano e vivo una vita "sana".
Premetto che è da quasi 25 anni che ogni anno faccio la visita medico sportiva e mi rivolgo a voi per un consiglio.
Ogni tanto avverto qualche extrasistola isolata ma non è questo il noccio della questione.
Praticamente ho avuto tre episodi di una "strana aritmia", di cui il primo circa un anno temporare dal secondo e poi gli ultimi due a distanza di circa 5 mesi.
Per strana intendo che ho sentito il mio cuore battere in maniera del tutto irregolare/scoordinata per una durata al massimo di 3 secondi (almeno per quello che ho avvertito) per poi ritornare al suo battito normale.
Per "irregolarità" non intendo un'aumento della frequenza ma dei battiti abbastanza vicini ma in maniera del tutto randomica, cioè a casaccio.
Durante questi episodi forse per lo spavento mi sono sentito un pò "strano" al momento, per poi tornare subito normale.
Dopo il secondo episodio, quindi circa 4 mesi fa, mi sono recato da un cardiologo dove ho fatto ECG di base, ECOCARDIOGRAMMA ed ECG sotto sforzo dove è risultato tutto nella norma, e mi è stato detto che è una cosa normalissima che il cuore ogni tanto può non battere in maniera regolare, anche se a me data la totale irregolarità del battito non mi è sembrato tanto normale.
Per il medico sportivo potrei avere una forma di ernia iatale che fa da "spina irritativa" e infastidisce il battito, anche se non ho problemi di stomaco.
Considerando che comunque questi episodi mi hanno un pò preoccupato, secondo voi è una cosa normale o ci sono altri tipi di esami che una persona in queste situazioni può fare per escludere ogni problema?
Questi rari fenomeni sono del tutto normali come ha detto il cardiologo o son dovuti da una causa scatenante che durante ogni esame strumentale non è stato mai rilevato nulla?
Io, come detto, pratico sport a livello agonistico ed onestamente l'ultimo episodio mi ha messo un pò di preoccupazione.
Vi saluto gentilmente e vi ringrazio per le eventuali risposte che riceverò.
ho 38 anni, faccio attività sportiva agonistica, non bevo (tranne un pò di vino a pranzo e cena), non fumo, non faccio uso di droghe, mangio sano e vivo una vita "sana".
Premetto che è da quasi 25 anni che ogni anno faccio la visita medico sportiva e mi rivolgo a voi per un consiglio.
Ogni tanto avverto qualche extrasistola isolata ma non è questo il noccio della questione.
Praticamente ho avuto tre episodi di una "strana aritmia", di cui il primo circa un anno temporare dal secondo e poi gli ultimi due a distanza di circa 5 mesi.
Per strana intendo che ho sentito il mio cuore battere in maniera del tutto irregolare/scoordinata per una durata al massimo di 3 secondi (almeno per quello che ho avvertito) per poi ritornare al suo battito normale.
Per "irregolarità" non intendo un'aumento della frequenza ma dei battiti abbastanza vicini ma in maniera del tutto randomica, cioè a casaccio.
Durante questi episodi forse per lo spavento mi sono sentito un pò "strano" al momento, per poi tornare subito normale.
Dopo il secondo episodio, quindi circa 4 mesi fa, mi sono recato da un cardiologo dove ho fatto ECG di base, ECOCARDIOGRAMMA ed ECG sotto sforzo dove è risultato tutto nella norma, e mi è stato detto che è una cosa normalissima che il cuore ogni tanto può non battere in maniera regolare, anche se a me data la totale irregolarità del battito non mi è sembrato tanto normale.
Per il medico sportivo potrei avere una forma di ernia iatale che fa da "spina irritativa" e infastidisce il battito, anche se non ho problemi di stomaco.
Considerando che comunque questi episodi mi hanno un pò preoccupato, secondo voi è una cosa normale o ci sono altri tipi di esami che una persona in queste situazioni può fare per escludere ogni problema?
Questi rari fenomeni sono del tutto normali come ha detto il cardiologo o son dovuti da una causa scatenante che durante ogni esame strumentale non è stato mai rilevato nulla?
Io, come detto, pratico sport a livello agonistico ed onestamente l'ultimo episodio mi ha messo un pò di preoccupazione.
Vi saluto gentilmente e vi ringrazio per le eventuali risposte che riceverò.
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Non c'è motivo di preoccuparsi....Abbia maggiore fiducia nei colleghi che l'hanno valutata e ascolti i loro consigli, che condivido.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 17/09/2014.
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