Palpitazioni, vertigini, disturbi alla vista
Salve,
sono una ragazza di 28 anni e da qualche mese accuso vari disturbi. Premetto che sono ipocondriaca e al primo disturbo ho paura di avere qualcosa di brutto. Ho iniziato a sentirmi agitata avendo delle palpitazioni, come se il cuore battesse più forte. Questo mi capitava soprattutto prima di addormentarmi; avvertivo come delle "scosse" che mi facevano svegliare di colpo. Ho avuto anche episodi in cui la notte mi svegliavo urlando.
Poi ho iniziato ad avere le vertigini; avevo come la sensazione di cadere all'indietro.
Da qualche giorno invece inizio ad avere una sensazione di vista offuscata ma questo solo quando sto al computer oppure quando leggo.
Negli anni precedenti ho effettuato vari esami tra cui ECG e ecg holter i quali non hanno dimostrato alcuna patologia.
Quali esami mi consigliate di fare? Devo preoccuparmi per questi sintomi?
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione che dedicherete alla mia richiesta-
Cordiali saluti
sono una ragazza di 28 anni e da qualche mese accuso vari disturbi. Premetto che sono ipocondriaca e al primo disturbo ho paura di avere qualcosa di brutto. Ho iniziato a sentirmi agitata avendo delle palpitazioni, come se il cuore battesse più forte. Questo mi capitava soprattutto prima di addormentarmi; avvertivo come delle "scosse" che mi facevano svegliare di colpo. Ho avuto anche episodi in cui la notte mi svegliavo urlando.
Poi ho iniziato ad avere le vertigini; avevo come la sensazione di cadere all'indietro.
Da qualche giorno invece inizio ad avere una sensazione di vista offuscata ma questo solo quando sto al computer oppure quando leggo.
Negli anni precedenti ho effettuato vari esami tra cui ECG e ecg holter i quali non hanno dimostrato alcuna patologia.
Quali esami mi consigliate di fare? Devo preoccuparmi per questi sintomi?
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione che dedicherete alla mia richiesta-
Cordiali saluti
[#1]
Cara signora
non c'è nulla di cui preoccuparsi, tranne che per un'ansia patologica che trapela inequivocabilmente dalle sue parole. Per questo non possiamo esserle di aiuto noi cardiologi, ma deve rivolgersi ad uno psicologo.
Cordialmente
non c'è nulla di cui preoccuparsi, tranne che per un'ansia patologica che trapela inequivocabilmente dalle sue parole. Per questo non possiamo esserle di aiuto noi cardiologi, ma deve rivolgersi ad uno psicologo.
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 15/09/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.