Versamento pericardico
Buona sera,
mi è stata diagnosticata due mesi fa una pericardite acuta a seguito di un dolore al petto e tachicardia. L'esito dell'ecografia citava lieve falda di versamento pericardico di 4 mm e ispessimento dei foglietti pericardici. Ves negativa, PCR 6.9 ( inferiore a 3), leucocitosi neutrofila( 13mila globuli bianchi). La cura è stata di Indometacina 50 x3 e protettore + colchicina 1mgx1poi dopo 15 giorni sostituita con Brufen 600x3 + colchicina 1mgx1. La cura è durata un mese e mezzo e l'ho sospesa da una decina di giorni.Sono stata ricoverata ben due volte e all'ospedale hanno fatto una serie di accertamenti diagnostici da cui non è emersa alcuna causa: virus cardiotropi coxsackie, echovirus, adenovirus, parvovirus, mononucleosi, epatite c negativi e autoimmunità ENA, DNA, ANCA, AMA,immunocomplessi, FA TEST negativi ad accezione di ANA positivi al titolo di 1:160 ( questo dato è positivo da anni). E' stata fatta anche un'emocoltura risultata negativa e tamponi colturali (nasale, auricolare, faringeo) perché avevo un rialzo febbrile lieve di 37.5°. Insomma mi hanno girato come un pedalino ma non si è trovato nulla di significativo. Sono stata dimessa in condizioni di dolore e febbricola tale e quale a quando sono entrata in ospedale e mi è stato detto che la pericardite si cura a casa. Il dolore toracico c'è e non se ne è mai andato MAI, febbricola pure e inoltre una forte tachicardia 120 battiti a riposo (non posso fare due passi nemmeno dentro casa).A distanza di circa due mesi l'ecocardiogramma di controllo è identico al precedente e cita minima falda di versamento di 5 mm organizzato e scollamento pericardico lungo le sezioni dx. Il resto sta tutto bene. Inoltre all'ecg ci sono anomalie della ripolarizzazione ventricolare e tachicardia sinusale(110 btm). Insomma mi ritrovo ad aver preso questa bomba di farmaci e ad avere un quadro uguale al precedente, stessi sintomi e in più uno stomaco in fiamme, nonostante la protezione. Mi è stato consigliato di assumere Congescor 1.25 per la tachicardia ma io sono restia a prenderlo e inoltre se dipende dalla pericardite finchè non passa ci sarà tachicardia. che devo fare?
Grazie per l'attenzione.
Giada
mi è stata diagnosticata due mesi fa una pericardite acuta a seguito di un dolore al petto e tachicardia. L'esito dell'ecografia citava lieve falda di versamento pericardico di 4 mm e ispessimento dei foglietti pericardici. Ves negativa, PCR 6.9 ( inferiore a 3), leucocitosi neutrofila( 13mila globuli bianchi). La cura è stata di Indometacina 50 x3 e protettore + colchicina 1mgx1poi dopo 15 giorni sostituita con Brufen 600x3 + colchicina 1mgx1. La cura è durata un mese e mezzo e l'ho sospesa da una decina di giorni.Sono stata ricoverata ben due volte e all'ospedale hanno fatto una serie di accertamenti diagnostici da cui non è emersa alcuna causa: virus cardiotropi coxsackie, echovirus, adenovirus, parvovirus, mononucleosi, epatite c negativi e autoimmunità ENA, DNA, ANCA, AMA,immunocomplessi, FA TEST negativi ad accezione di ANA positivi al titolo di 1:160 ( questo dato è positivo da anni). E' stata fatta anche un'emocoltura risultata negativa e tamponi colturali (nasale, auricolare, faringeo) perché avevo un rialzo febbrile lieve di 37.5°. Insomma mi hanno girato come un pedalino ma non si è trovato nulla di significativo. Sono stata dimessa in condizioni di dolore e febbricola tale e quale a quando sono entrata in ospedale e mi è stato detto che la pericardite si cura a casa. Il dolore toracico c'è e non se ne è mai andato MAI, febbricola pure e inoltre una forte tachicardia 120 battiti a riposo (non posso fare due passi nemmeno dentro casa).A distanza di circa due mesi l'ecocardiogramma di controllo è identico al precedente e cita minima falda di versamento di 5 mm organizzato e scollamento pericardico lungo le sezioni dx. Il resto sta tutto bene. Inoltre all'ecg ci sono anomalie della ripolarizzazione ventricolare e tachicardia sinusale(110 btm). Insomma mi ritrovo ad aver preso questa bomba di farmaci e ad avere un quadro uguale al precedente, stessi sintomi e in più uno stomaco in fiamme, nonostante la protezione. Mi è stato consigliato di assumere Congescor 1.25 per la tachicardia ma io sono restia a prenderlo e inoltre se dipende dalla pericardite finchè non passa ci sarà tachicardia. che devo fare?
Grazie per l'attenzione.
Giada
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Le pericarditi sono un problema difficile e richiedono lunghi trattamenti . mi pare che sia stato fatto molto e bene nel suo caso. Forse la cosa che potrebbe essere fatta e una risonanza megnetica al cuore per valutare la condizione del miocardio ed escludere un coinvolgimento dello stesso nel processo infiammatorio. In tal caso potrebbero essere utili ulteriori accertamenti.
saluti
saluti
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la risposta. Comunque avevo già prenotato una RMN cardiaca che purtroppo mi hanno fissato per metà ottobre. Nel frattempo una frequenza così alta di 100-110 battiti a riposo e che non mi consente di muovermi gran che (il mio cardiologo mi ha dato un suggerimento a dir poco allucinante cioè di fare ginnastica per abbassare i battiti ma se ho il fiatone a riposo!) è pericolosa durante tutta la giornata per mesi ?(anche perché è da fine luglio che sto così e per questo non sono più uscita da casa). Premetto che ho fatto l'Holter delle 24 h ed è risultata tachicardia sinusale e non aritmie. Ho paura che non possa reggere questo ritmo un cuore per lunghi periodi.Lei che ne pensa?
Grazie
Grazie
[#6]
Ex utente
Grazie dottore. Un'ultima domanda : ma versamento pericardico in fase organizzata cioè organizzato che significa? sta guarendo? Ho letto da qualche sito che l'organizzazione del liquido è un brutto segno e che può predisporre alla pericardite cronica o costrittiva. Non vorrei preoccuparmi inutilmente. Come va interpretata?Anche perchè ormai la terapia antiinfiammatoria è terminata e gli indici infiammatori Ves e Pcr sono negativi.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 23.1k visite dal 11/09/2014.
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