Il medico curante ha detto si tratti
Gentili medici, vorrei sottoporre alla vostra attenzione la mia attuale situazione fisica.
Sono una donna di 30 anni affetta da glomerulosclerosi focale ai reni, già da 10 anni e in cura cortisonica che tiene stabile la proteinuria.
Ma il problema attuale è un altro: da circa due anni soffro di attacchi di panico, seguiti alla malattia di mio padre. Per un pó di tempo sono riuscita a tenerli sotto controllo tanto da verificarsi in maniera sporadica, adesso però il problema si è ripresentato in una maniera più drastica.
Durante l'ultimo attacco sono quasi svenuta, ero tremante e il cuore mi batteva all'impazzata.
Per stare un pó più calma sto assumendo glicerocalerovit (anche se a volte l'ansia supera tutto), ho effettuato diverse visite cardiologiche, le quali escludono problemi di cuore tranne un minimo rigurgito mitralico e tricuspidalico privo di significato, evidenziato col doppler.
Ma io continuo a sentire sensazioni strane, come di un vuoto dentro e il cuore in gola soprattutto da sdraiata. Il medico curante ha detto si tratti di reflusso e ansia, ma a parte l'ansia che sento davvero, il reflusso non si verifica con risalita di succhi acidi, ma con continue eruttazioni e senso di pienezza nonostante mangi davvero poco. Assumo omeprazolo da 20mg ma ormai da anni, dovendo assumere cortisone.
Adesso vi chiedo: si tratta del cuore (essendo figlia di un cardiopatico e quindi predisposta) o è davvero l'ansia che sta mandando in tilt il mio corpo?
Confidando in una vostra risposta
Porgo cordiali saluti.
Sono una donna di 30 anni affetta da glomerulosclerosi focale ai reni, già da 10 anni e in cura cortisonica che tiene stabile la proteinuria.
Ma il problema attuale è un altro: da circa due anni soffro di attacchi di panico, seguiti alla malattia di mio padre. Per un pó di tempo sono riuscita a tenerli sotto controllo tanto da verificarsi in maniera sporadica, adesso però il problema si è ripresentato in una maniera più drastica.
Durante l'ultimo attacco sono quasi svenuta, ero tremante e il cuore mi batteva all'impazzata.
Per stare un pó più calma sto assumendo glicerocalerovit (anche se a volte l'ansia supera tutto), ho effettuato diverse visite cardiologiche, le quali escludono problemi di cuore tranne un minimo rigurgito mitralico e tricuspidalico privo di significato, evidenziato col doppler.
Ma io continuo a sentire sensazioni strane, come di un vuoto dentro e il cuore in gola soprattutto da sdraiata. Il medico curante ha detto si tratti di reflusso e ansia, ma a parte l'ansia che sento davvero, il reflusso non si verifica con risalita di succhi acidi, ma con continue eruttazioni e senso di pienezza nonostante mangi davvero poco. Assumo omeprazolo da 20mg ma ormai da anni, dovendo assumere cortisone.
Adesso vi chiedo: si tratta del cuore (essendo figlia di un cardiopatico e quindi predisposta) o è davvero l'ansia che sta mandando in tilt il mio corpo?
Confidando in una vostra risposta
Porgo cordiali saluti.
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Non è il cuore...lei deve essere seguita da uno psicologo (o se necessario da uno psichiatra). Noi cardiologi purtroppo non possiamo esserle di alcun aiuto.
Saluti cordiali
Saluti cordiali
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 08/09/2014.
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