Episodio di tachicardia con senso di svenimento
Genile dottore, le scrivo per un episodio che mi è capitato qualche mattina fa..
Premetto che avevo dormito poco la notte precedente, in pratica è successo che ho avvertito come un formicolio al collo e poco dopo è partita una tachicardia che mi ha causato vertigini e malessere. Preoccupato sono andato al PS vicino e nel mentre mi recavo un pò si sono attenuati i disturbi, ma mentre ero in attesa di essere chiamato ho avvertito di nuovo il forte malessere, con palpitazioni e ricordo che l'infermiera ha detto che ero diventato tutto bianco cosicché mi hanno visitato subito. All'ecg non sono risultate anomalie ma agli esami ematici sono risultati alterati LDH CPK e AST (potassio non dosabile per emolisi), mentre gli altri valori inclusi la troponina erano nella norma. PA: 90-95/135-140 (sono un soggetto tendente all'iperteso).
Aggiungo che occasionalmente ho un fastidio dolore a livello dello sterno e dietro la schiena e altra cosa inoltre soffro di ernia iatale e fibrilazione atriale episodica (nonché alcune extrasistoli).
Alla luce di questo volevo sapere il suo parere.
Grazie, e cordiali saluti
Premetto che avevo dormito poco la notte precedente, in pratica è successo che ho avvertito come un formicolio al collo e poco dopo è partita una tachicardia che mi ha causato vertigini e malessere. Preoccupato sono andato al PS vicino e nel mentre mi recavo un pò si sono attenuati i disturbi, ma mentre ero in attesa di essere chiamato ho avvertito di nuovo il forte malessere, con palpitazioni e ricordo che l'infermiera ha detto che ero diventato tutto bianco cosicché mi hanno visitato subito. All'ecg non sono risultate anomalie ma agli esami ematici sono risultati alterati LDH CPK e AST (potassio non dosabile per emolisi), mentre gli altri valori inclusi la troponina erano nella norma. PA: 90-95/135-140 (sono un soggetto tendente all'iperteso).
Aggiungo che occasionalmente ho un fastidio dolore a livello dello sterno e dietro la schiena e altra cosa inoltre soffro di ernia iatale e fibrilazione atriale episodica (nonché alcune extrasistoli).
Alla luce di questo volevo sapere il suo parere.
Grazie, e cordiali saluti
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Può essersi trattato di un'aritmia (visto che lei soffre di fibrillaziione atriale). Inoltre andrebbe fatto un approfondimento sulle cause e stabilire se lei è o meno iperteso. Per questo dovrebbe eseguire un Holter pressorio delle 24 h preferibilmente durante la stagione invernale e le consiglio la lettura dell'art. al riguardo https://www.medicitalia.it/minforma/cardiologia/1940-ipertensione-arteriosa-prevenzione-e-diagnosi.html. Infine sarebbe anche opportuno eseguire un test da sforzo per i fastidi retrosternali che riporta .
Saluti cordiali
Saluti cordiali
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Utente
La ringrazio per la celere risposta, quindi secondo lei potrebbe essere che che la tachicardia potrebbe avermi causato un temporaneo sbalzo pressorio e quindi i sintomi associati? Ad ogni modo seguo il suo consiglio e parlerò col mio medico circa i due esami che mi ha suggerito.
Le allego anche l'holter ECG che ho fatto qualche mese fa:
Ritmo sinusale costante con freq tra 53/min e 117/min (media 68/min)
Normali escursioni circadiane della frequenza cardiaca.
Rare (11) extrasistoli sopraventicolari, condotte, isolate.
Assenza di aritmie ventricolari.
Assenza di turbe della formazione dell'impulso e della conduzione atrio-ventricolare.
Le allego anche l'holter ECG che ho fatto qualche mese fa:
Ritmo sinusale costante con freq tra 53/min e 117/min (media 68/min)
Normali escursioni circadiane della frequenza cardiaca.
Rare (11) extrasistoli sopraventicolari, condotte, isolate.
Assenza di aritmie ventricolari.
Assenza di turbe della formazione dell'impulso e della conduzione atrio-ventricolare.
[#3]
L'Holter ECG è un'esame con molti limiti diagnostici poichè si basa su una registrazione passiva dell'attività cardiaca e per sole 24 h (mentre la nostra vita è fatta di 265 giorni all'anno...). Può essere di ausilio diagnostico un ECG da eseguirsi durante i sintomi (ma il problema è che spesso le aritmie hanno una durata così breve da rendere difficile ladocumentazione ECG)....
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 02/09/2014.
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