Ansia, attacchi di panico e percezione del battito

Buonasera Signori Dottori e grazie in anticipo per la disponibilità. I miei problemi sono i seguenti: 5 anni fa, in seguito ad un attacco di panico venni ricevuto all'ospedale dove un cardiologo molto sommariamente mi diagnosticò un ecg simil-Brugada consigliandomi il test provocativo, mai effettuato in seguito alle rassicurazioni di tre diversi cardiologi oltre al mio medico di base. Il problema è che da quella data per me è cambiato tutto, il battito del mio cuore è diventato per me una fobia e a periodi più o meno alterni ricado nell'ipocondria più totale. Aggiungo che la situazione familiare non è per nulla stabile e questo mi stressa oltremodo, poichè sono impossibilitato a viverne al di fuori anche per la mancanza di un lavoro. L'ultimo consulto ECG risale a più di un anno fa, e ovviamente anche li mi rassicurarono che il mio cuore è sano. Da allora ho ricominciato a praticare un po di corsa a livello amatoriale e il mio battito cardiaco a riposo cominciava ad attestarsi intorno ai 42-45 battiti a riposo, fino a quando non ho smesso, ovvero da 3 mesi a questa parte. Ora i miei battiti appena sveglio rimbalzano tra i 50 e i 55-57 al minuto. Arrivo al dunque: Quando mi spavento fortemente per qualcosa sento come una sensazione di vuoto e il battito cardiaco che rallenta per una decina di secondi per poi accelerare gradualmente fino a raggiungere frequenze comunque comunque "normali", comprese tra 90 e 110 battiti (teorici, poichè spesso basta una serie di lunghi sospiri per calmarmi). La scorsa notte invece sono stato svegliato improvvisamente dal rumore dei tuoni ed essendo brontofobico ho avuto un fortissimo attacco di paura, durante il quale il cuore ha cominciato a battermi fortissimo e per 15-20 secondi ha raggiunto (a mio avviso) una frequenza teorica di 150-160 battiti, scendendo gradualmente nel giro di pochi minuti fino ad una frequenza di 80-90 battiti passato il grande spavento iniziale. Preciso che il battito durante la tachicardia era comunque regolare e non caotico, e non ho avuto sensazione di perdita di coscienza o dolore al petto. E' plausibile che una tachicardia così marcata possa essere dato da un forte spavento, magari a causa del calo di pressione? E come mai quando mi spavento sento il mio cuore rallentare per qualche secondo? I miei genitori si sono stancati di sentire le lamentele e li capisco anche, ma io così non riesco ad andare avanti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Lei ha una notevole quota ansiosa.
Detto questo se un cardiologo le ha individuato un ECG "Brugada-like" conviene eseguire un test provocativo per mettersi tranquilli.
Un ECG holter potrebbe essere molto utile
Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Grazie Dottore. Tengo a precisare che i seguenti cardiologi mi hanno spiegato in maniera dettagliata perchè in quell'ECG non era presente alcun segno di Brugada rassicurandomi sul fatto che io non corra alcun rischio.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Lei mi ha chiesto un parere, ed io le ho dato il mio.
Arrivederci
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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Grazie Dottore.
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