Post ima del 13.02.2014
Buon giorno,
Ieri ho eseguito un controllo dopo l'ima del 13.02 (occlusione coronaria discendente sinistra dopo sport.
( L'evento e' avvenuto al rientro alle 9 di mattino dopo un'ora di corsa (podista attivo) con apllicazione di 2 stent sulla coronaria
Alla partenza quella mattina alle 8 avevo sentito subito ' fiatone e dolore al petto' ma mi pareva di dovere solo 'rompere il fiato della partenza' , passato il primo km poi sono andato bene e cosi' ho continuato.
Si evince:
ecocardio: sezioni destre normali dimensioni morfologia e cinetica
atrio sinistro nella norma mitrale nella norma
ventricolo sinistro nella norma siv 11,3 --EF 63%
radice aortica tricuspide calcificazioni assenti
aorta discendente nella norma
aorta toracico addominale nella norma
egc ritmo sinusuale 47, P-R 0,222 ritardo minore destro,
Il cardiologo dice che le cose stanno andando bene , il recupero molto buono ed il danno cardiaco minimo senza alcuna compromissione della funzionalita' del cuore (lieve ipocinesia apicale mi scrisse in precedente visita)
Premesso che dovro fare visita da sforzo fra un paio di mesi per riprendere attivita' sportiva (come anche da vs a precedente risposta dopo ca 8 mesi dall'evento) , ho un paio di dubbi:
1) Essendo passati 6 mesi il processo di cicatrizzazione dell'infarto e di rimodellamento del ventricolo vs e' completato ?
La mia paura e' che possano peggiorare nel tempo la struttura e le dimensioni del ventricolo. il valore di 11.3 non e' oltre la norma ?
2)Se la visita da sforzo sara' ok a che frequenza cardiaca potro' arrivare nella pratica podistica senza correre rischi?
3) il mio medico di base afferma che la mia trobosi coronarica puo' essere stata causata anche da sforzi ( allenamenti) di prima mattina (correvo molto spesso alle 7 di mattino prima del lavoro) al freddo .
grazie mille del consulto e complimenti per il servizio che offrite.
Ieri ho eseguito un controllo dopo l'ima del 13.02 (occlusione coronaria discendente sinistra dopo sport.
( L'evento e' avvenuto al rientro alle 9 di mattino dopo un'ora di corsa (podista attivo) con apllicazione di 2 stent sulla coronaria
Alla partenza quella mattina alle 8 avevo sentito subito ' fiatone e dolore al petto' ma mi pareva di dovere solo 'rompere il fiato della partenza' , passato il primo km poi sono andato bene e cosi' ho continuato.
Si evince:
ecocardio: sezioni destre normali dimensioni morfologia e cinetica
atrio sinistro nella norma mitrale nella norma
ventricolo sinistro nella norma siv 11,3 --EF 63%
radice aortica tricuspide calcificazioni assenti
aorta discendente nella norma
aorta toracico addominale nella norma
egc ritmo sinusuale 47, P-R 0,222 ritardo minore destro,
Il cardiologo dice che le cose stanno andando bene , il recupero molto buono ed il danno cardiaco minimo senza alcuna compromissione della funzionalita' del cuore (lieve ipocinesia apicale mi scrisse in precedente visita)
Premesso che dovro fare visita da sforzo fra un paio di mesi per riprendere attivita' sportiva (come anche da vs a precedente risposta dopo ca 8 mesi dall'evento) , ho un paio di dubbi:
1) Essendo passati 6 mesi il processo di cicatrizzazione dell'infarto e di rimodellamento del ventricolo vs e' completato ?
La mia paura e' che possano peggiorare nel tempo la struttura e le dimensioni del ventricolo. il valore di 11.3 non e' oltre la norma ?
2)Se la visita da sforzo sara' ok a che frequenza cardiaca potro' arrivare nella pratica podistica senza correre rischi?
3) il mio medico di base afferma che la mia trobosi coronarica puo' essere stata causata anche da sforzi ( allenamenti) di prima mattina (correvo molto spesso alle 7 di mattino prima del lavoro) al freddo .
grazie mille del consulto e complimenti per il servizio che offrite.
[#1]
Caro signore
lei ha fatto un IMA e l'attività sportiva che svolge non è la causa (semmai può aver slatentizzato il problema che già era presente) e occorre assolutamente controllare gli eventuali fattori di rischio cardiovascolare che sicuramente presenta...E' opportuno fare il test da sforzo prima di riprendere l'attività fisica, sia per capire se tutto è ok sia per stabilire gli sforzi che può fare in sicurezza.
Saluti cordiali
lei ha fatto un IMA e l'attività sportiva che svolge non è la causa (semmai può aver slatentizzato il problema che già era presente) e occorre assolutamente controllare gli eventuali fattori di rischio cardiovascolare che sicuramente presenta...E' opportuno fare il test da sforzo prima di riprendere l'attività fisica, sia per capire se tutto è ok sia per stabilire gli sforzi che può fare in sicurezza.
Saluti cordiali
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#3]
Il rimodellamento cardiaco è un processo che nopn riguarda il SIV esclusivamente e ancor meno il suo spessore di 1,3 cm (questo è un dato indipendente e può essere l'espressione di valori di pressione arteriosa non proprio normali). L'incremento della frazione d'eiezione è invece il segno di un rimodellamento anatomico positivo post infartuale.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 19/08/2014.
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