Battiti e pressione
salve, mio marito 81 anni iperteso da tempo con ipertrofia cardiaca e extrasistole. la sua cura: Triapin 5mg compresse 1 la mattina + diuretico (alterna il lasitone al lasix) + cardioaspirina e statine. la pressione riesce a tenerla sotto controllo mentre le pulsazioni in media vanno dai 44 ai 55 bpm.
stamattina siamo andati al mare, dove ha fatto la sua solita nuotata che noi in famiglia sconsigliamo sempre... tornati a casa, la sua pressione staziona sui 90/50 e i battiti sui 85. lui non accusa nessun sintomo, ma vi chiedo un vs parere in merito, perché data la sua media pulsazioni (difficilmente superano i 60 bpm), di colpo si ritrova con 85 e la pressione cosi bassa.
data la sua età e la sua patologia, dovrebbe evitare il mare e sopratutto sforzarsi nel nuotare?
grazie.
stamattina siamo andati al mare, dove ha fatto la sua solita nuotata che noi in famiglia sconsigliamo sempre... tornati a casa, la sua pressione staziona sui 90/50 e i battiti sui 85. lui non accusa nessun sintomo, ma vi chiedo un vs parere in merito, perché data la sua media pulsazioni (difficilmente superano i 60 bpm), di colpo si ritrova con 85 e la pressione cosi bassa.
data la sua età e la sua patologia, dovrebbe evitare il mare e sopratutto sforzarsi nel nuotare?
grazie.
[#1]
Suo marityo assume un ACE inibitore , un calcio antagonista ed un diuretico, e nonostante questo la frequenza e' piuttosto bassa.
Sarebbe impoprtante eseguire un Holter cardiaco per valutare il comportamento della sua frequenza durante la notte ed il giorno
Ne parli con il suo Medico
Arrivederci
Sarebbe impoprtante eseguire un Holter cardiaco per valutare il comportamento della sua frequenza durante la notte ed il giorno
Ne parli con il suo Medico
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
grazie per la sua risposta, in effetti è in fibrillazione atriale e troponina leggermente mossa. ora è ricoverato in osservazione nel reparto di terapia intensiva coronarica anche se non gli fanno nessuna terapia. lui continua a non accusare nessun disturbo. dall'ecg ed eco comunque non risulta infarto, ma la solita ipertrofia, mentre i livelli della troponina sono in leggera discesa..in più vogliono valutare il fatto della contrazione cardiaca leggermente inferiore al normale se è dovuta alla fibrillazione od altro.
[#3]
Utente
salve, aggiorno la situazione.
riporto la relazione di dimissioni dell'u.o. cardiologia:
"fibrillazione atriale parossistica. moderata disfunzione ventricolare sinistra. cardiomiopatia ipertrofica non ostruttiva. dislipidemia."
all'ingresso: oc: toni cardiaci aritmici. op: MV diffuso. EOG: non segni di stasi centrale e periferica. PA: 160/80. mmHg. SO2 98%. ApireticO.
ECG fibrillazione atriale a f.v media 90/min. scarsa progressione dell'onda r da V1 a V3
esami eseguiti:
Ecocardiogramma bid. eseguito durante FA:
mitrale: lembi ispessiti, non stenotici.
aorta: tricuspide; cuspidi ispessite; calcificazioni fini delle cuspidi.
atrio sinistro: moderatamente dilatato.
ventricolo sinistro: di normali dimensioni, ipertrofia uniforme di grado severo; moderatamente ipocontrattile.
cuore destro: atrio destro moderatamente dilatato; ventricolo destro lievemente dilatato; vena cava inferiore di normale diametro con ridotto collasso inspiratorio.
pericardio: scollamento pericardio.
doppler: insufficente tricuspidalica moderata. insufficenza mitralica moderata. insufficenza aortica di grado lieve-moderato.
conclusioni: spiccata ipertofia ventricolare sinistra con disunzione sistolica di grado moderato. moderata dilatazione biatriale. insufficenza mitralica moderata.
misure: spessore del setto interventricolare 20mm. diametro telediastolico del ventricolo sinistro 47 mm. FEVS stimata 43%. diametro antero posteriore atrio sinistro 55 mm. aorta toracica discendente 23 mm. PAPs 43 mmHg (33+10).
ecocardiogramma bid. di controllo:
mitrale: lembi ispessiti, non stenotici.
aorta: tricuspide; calcificazioni fini delle cuspidi; lieve ectasia della radice.
atrio sinistro: lievemente dilatato.
ventricolo sinistro: di normali dimensioni, ipertrofia uniforme di grado severo uniformente diffusa con rimodellamento concentrico; contrattilità ai limiti bassi.
cuore destro: atrio destro lievemente dilatato; ventricolo destro di normali dimensioni; vena cava inferiore di normale diametro.
pericardio: assenza di versamento.
doppler: rapporto E/A restrittivo; insufficente tricuspidale lieve. insufficenza mitralica moderata. insufficenza aortica di grado lieve.
conclusioni: normale cinetica segmentaria del ventricolo sinistro.
misure: spessore del setto interventricolare 20mm. diametro telediastolico del ventricolo sinistro 43 mm. FEVS stimata 55%. radice aortica (seni Valsalva) 33mm.
durante la degenza è stato trattato con iniezioni di eparina.
Holter: ritmo sinusale a frequenza compresa tra 40 e 83 b/m; frequenza cardiaca media 48 b/m. frequenti extrasistole sve 7648. assenza di turbe della conduzione Av e di variazioni ischemiche transitorie del tratto ST-T.
esami del sangue: marcatori cardiaci
CK-MB 2,7 ng/ml (valori norm 0,6-6.3)
mioglobina 45,8 ng/ml (valori norm 17,4-105,7)
troponina I 0,07 ng/ml (valori norm 0-0,06)
NTproBNP 1168 pg/ml ((valori norm fino a 450)
di tutto il resto degli esami del sangue riporto solo quelli non nella norma:
urea 53 mg/dl (valori norm 16-50)
bilirubina tot 1,4 mg/dl (valori norm meno di 1,3)
bilirubina indiretta 1,2 mg/dl (valori norm meno di 1)
proteine totali 6,0 g/dl (valori norm 6,2-8)
albuminia 3,45 g/dl (valori norm 3,5-5,1)
distrib. vol. glob. rossi RDW-CV 14,5 % (valori norm 11,6-14.4)
piastrine 141 10^3/uL (valori norm 150-370)
piastrinocrito PCT 0,16 % (valori norm 0,18-0,38)
trioxina libera f-T4 immunometria 1,19 ng/dl (valori norm 0,61-1,12)
gli hanno cambiato totalmente la terapia:
Bivis 20+5 mg
Totalip 20 mg
in più gli hanno detto che deve fare la terapia anticoagulante. a questo proposito, non è eleggibile per la terapia NAO quindi gli hanno prescritto coumadin che lui non vuole prendere, preferirebbe la NAO che però è a pagamento...intanto per il momento continua a prendere di testa sua la cardioaspirina
per quanto concerne la bradicardia, hanno consigliato il pacemaker (che servirebbe anche per una terapia antiaritmica), ed hanno fatto la prova del massaggio carotideo.
per concludere le chiedo alcune cose:
1. come mai il valore NTproBNP è cosi alto? a noi non hanno parlato di scompenso cardiaco..
2. sa dirmi perché non è eleggibile per la NAO visto anche la sua età?
3. durante il massaggio carotideo, il cardiologo mentre faceva le varie prove diceva "negativo", sa dirmi il significato?
4. in conclusione, qual'è lo stato del suo cuore?
la ringrazio!
riporto la relazione di dimissioni dell'u.o. cardiologia:
"fibrillazione atriale parossistica. moderata disfunzione ventricolare sinistra. cardiomiopatia ipertrofica non ostruttiva. dislipidemia."
all'ingresso: oc: toni cardiaci aritmici. op: MV diffuso. EOG: non segni di stasi centrale e periferica. PA: 160/80. mmHg. SO2 98%. ApireticO.
ECG fibrillazione atriale a f.v media 90/min. scarsa progressione dell'onda r da V1 a V3
esami eseguiti:
Ecocardiogramma bid. eseguito durante FA:
mitrale: lembi ispessiti, non stenotici.
aorta: tricuspide; cuspidi ispessite; calcificazioni fini delle cuspidi.
atrio sinistro: moderatamente dilatato.
ventricolo sinistro: di normali dimensioni, ipertrofia uniforme di grado severo; moderatamente ipocontrattile.
cuore destro: atrio destro moderatamente dilatato; ventricolo destro lievemente dilatato; vena cava inferiore di normale diametro con ridotto collasso inspiratorio.
pericardio: scollamento pericardio.
doppler: insufficente tricuspidalica moderata. insufficenza mitralica moderata. insufficenza aortica di grado lieve-moderato.
conclusioni: spiccata ipertofia ventricolare sinistra con disunzione sistolica di grado moderato. moderata dilatazione biatriale. insufficenza mitralica moderata.
misure: spessore del setto interventricolare 20mm. diametro telediastolico del ventricolo sinistro 47 mm. FEVS stimata 43%. diametro antero posteriore atrio sinistro 55 mm. aorta toracica discendente 23 mm. PAPs 43 mmHg (33+10).
ecocardiogramma bid. di controllo:
mitrale: lembi ispessiti, non stenotici.
aorta: tricuspide; calcificazioni fini delle cuspidi; lieve ectasia della radice.
atrio sinistro: lievemente dilatato.
ventricolo sinistro: di normali dimensioni, ipertrofia uniforme di grado severo uniformente diffusa con rimodellamento concentrico; contrattilità ai limiti bassi.
cuore destro: atrio destro lievemente dilatato; ventricolo destro di normali dimensioni; vena cava inferiore di normale diametro.
pericardio: assenza di versamento.
doppler: rapporto E/A restrittivo; insufficente tricuspidale lieve. insufficenza mitralica moderata. insufficenza aortica di grado lieve.
conclusioni: normale cinetica segmentaria del ventricolo sinistro.
misure: spessore del setto interventricolare 20mm. diametro telediastolico del ventricolo sinistro 43 mm. FEVS stimata 55%. radice aortica (seni Valsalva) 33mm.
durante la degenza è stato trattato con iniezioni di eparina.
Holter: ritmo sinusale a frequenza compresa tra 40 e 83 b/m; frequenza cardiaca media 48 b/m. frequenti extrasistole sve 7648. assenza di turbe della conduzione Av e di variazioni ischemiche transitorie del tratto ST-T.
esami del sangue: marcatori cardiaci
CK-MB 2,7 ng/ml (valori norm 0,6-6.3)
mioglobina 45,8 ng/ml (valori norm 17,4-105,7)
troponina I 0,07 ng/ml (valori norm 0-0,06)
NTproBNP 1168 pg/ml ((valori norm fino a 450)
di tutto il resto degli esami del sangue riporto solo quelli non nella norma:
urea 53 mg/dl (valori norm 16-50)
bilirubina tot 1,4 mg/dl (valori norm meno di 1,3)
bilirubina indiretta 1,2 mg/dl (valori norm meno di 1)
proteine totali 6,0 g/dl (valori norm 6,2-8)
albuminia 3,45 g/dl (valori norm 3,5-5,1)
distrib. vol. glob. rossi RDW-CV 14,5 % (valori norm 11,6-14.4)
piastrine 141 10^3/uL (valori norm 150-370)
piastrinocrito PCT 0,16 % (valori norm 0,18-0,38)
trioxina libera f-T4 immunometria 1,19 ng/dl (valori norm 0,61-1,12)
gli hanno cambiato totalmente la terapia:
Bivis 20+5 mg
Totalip 20 mg
in più gli hanno detto che deve fare la terapia anticoagulante. a questo proposito, non è eleggibile per la terapia NAO quindi gli hanno prescritto coumadin che lui non vuole prendere, preferirebbe la NAO che però è a pagamento...intanto per il momento continua a prendere di testa sua la cardioaspirina
per quanto concerne la bradicardia, hanno consigliato il pacemaker (che servirebbe anche per una terapia antiaritmica), ed hanno fatto la prova del massaggio carotideo.
per concludere le chiedo alcune cose:
1. come mai il valore NTproBNP è cosi alto? a noi non hanno parlato di scompenso cardiaco..
2. sa dirmi perché non è eleggibile per la NAO visto anche la sua età?
3. durante il massaggio carotideo, il cardiologo mentre faceva le varie prove diceva "negativo", sa dirmi il significato?
4. in conclusione, qual'è lo stato del suo cuore?
la ringrazio!
[#4]
Il,ProBNP è elevato perché il paziente ha uno spessore delle pareti ventricolari di si intra che è il doppio del normale.
I Nao sono prescrivibili gratuitamente nel nostro Paese se il paziente avesse difficolta a mantenere un INR terapeutico con il Coumadin. Inoltre tenga presente che non è tuttto oro cio che luccica , nel senso che i Nao sono molto comodi perche non richiedono prelievi del,sangue per l aggiustamento del dosaggio ma NON hanno antidoti in caso di sanguinamento a rischio di vita, come invece il Coumadin ha.
Il rischio che corre suo marito a non assumere il Coumadin è quellomdimpresentsre una tromboembolia a volte con esiti devastanti .
Con la spoccata ipertrofia ventricolare sinistra il farmaco adatto per il paziente avrebbe il beta bloccante sarebbe un beta bloccante che però non può assumere data la bradicardia....ecco perché hanno proposto un pace maker.
Arrivederci
I Nao sono prescrivibili gratuitamente nel nostro Paese se il paziente avesse difficolta a mantenere un INR terapeutico con il Coumadin. Inoltre tenga presente che non è tuttto oro cio che luccica , nel senso che i Nao sono molto comodi perche non richiedono prelievi del,sangue per l aggiustamento del dosaggio ma NON hanno antidoti in caso di sanguinamento a rischio di vita, come invece il Coumadin ha.
Il rischio che corre suo marito a non assumere il Coumadin è quellomdimpresentsre una tromboembolia a volte con esiti devastanti .
Con la spoccata ipertrofia ventricolare sinistra il farmaco adatto per il paziente avrebbe il beta bloccante sarebbe un beta bloccante che però non può assumere data la bradicardia....ecco perché hanno proposto un pace maker.
Arrivederci
[#5]
Utente
mi scusi, ma ora il suo ritmo è sinusale, il rischio di un ictus/embolia è sempre alto? sicuramente la terapia anticoagulante è stata data per prevenire, ma con il ritmo sinusale non dovrebbe produrre trombi. qual'é il reale valore della cardioaspirina in questi casi?serve a qualcosa?
ovviamente noi stiamo cercando di convincerlo...
p.s: l'alternativa NAO prescritta dal cardiologo è Eliquis, sa dirmi la pericolosità di questo farmaco sul discorso emorragie letali?
la ringrazio per la sua pazienza.
ovviamente noi stiamo cercando di convincerlo...
p.s: l'alternativa NAO prescritta dal cardiologo è Eliquis, sa dirmi la pericolosità di questo farmaco sul discorso emorragie letali?
la ringrazio per la sua pazienza.
[#6]
Il rischio di tromboembolie e' paradossalmente piu' elevato nei pazienti che "entrano ed escono" dalla fibrillazione atriale (f.a. parosistica) rispetto a quelli in f.a permanente e pertanto in entrambe le categorie la anticoagulazione e' raccomandabile.
La cardioaspirina NON riduce la possibilita' di tromboembolie legate alla f.a.
L' Eliquis e' Apixaban che, assieme a dabigatran e rivaroxaban, fa parte dei Nuovi anticoagulanti orali (NAO).
Come tutti i NAO e' efficace nella prevenzione delle tromboembolie, non necessita di monitoraggio di parametri di coagulazione, ma anche questo non ha antidoti in caso di emorragie gravi.
Il Coumadin , invece , ha un antidoto che e'0 la Vit. K.
La saluto
cecchini
La cardioaspirina NON riduce la possibilita' di tromboembolie legate alla f.a.
L' Eliquis e' Apixaban che, assieme a dabigatran e rivaroxaban, fa parte dei Nuovi anticoagulanti orali (NAO).
Come tutti i NAO e' efficace nella prevenzione delle tromboembolie, non necessita di monitoraggio di parametri di coagulazione, ma anche questo non ha antidoti in caso di emorragie gravi.
Il Coumadin , invece , ha un antidoto che e'0 la Vit. K.
La saluto
cecchini
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.4k visite dal 08/08/2014.
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