Rm cranio prescritta dal cardiologo
Gentile dottore,
ho effettuato una RM cranio prescritta dal cardiologo per accertarsi che non avessi avuto delle ischemie a causa di un forellino nel cuore che, così com'è, non desta alcun problema.
Ora ho ritirato il referto della RM e risulta:
Multiple alterazioni focali di bianca sopratentoriale, bilaterali, prevalenti in territorio frontale e con distribuzione secondo i territori delle ACM di possibile riferimento vasogenico. Non alterazioni focali subtentoriali. Sistema ventricolare in asse con lieve ectasia delle porzioni occipitali e trigonali dei ventricoli laterali. Spazi subaracnoidei periencefalici nella norma.
Dato che il prossimo appuntamento con il cardiologo lo avrò tra oltre 6 mesi (in ospedale) volevo chiedervi se risultano le ischemie o qualche altro problema di origine circolatoria... e nel caso se mi consigliate qualche altro esame.
Grazie, cordiali saluti
ho effettuato una RM cranio prescritta dal cardiologo per accertarsi che non avessi avuto delle ischemie a causa di un forellino nel cuore che, così com'è, non desta alcun problema.
Ora ho ritirato il referto della RM e risulta:
Multiple alterazioni focali di bianca sopratentoriale, bilaterali, prevalenti in territorio frontale e con distribuzione secondo i territori delle ACM di possibile riferimento vasogenico. Non alterazioni focali subtentoriali. Sistema ventricolare in asse con lieve ectasia delle porzioni occipitali e trigonali dei ventricoli laterali. Spazi subaracnoidei periencefalici nella norma.
Dato che il prossimo appuntamento con il cardiologo lo avrò tra oltre 6 mesi (in ospedale) volevo chiedervi se risultano le ischemie o qualche altro problema di origine circolatoria... e nel caso se mi consigliate qualche altro esame.
Grazie, cordiali saluti
[#1]
Gentile utente,
il referto da lei riportato sembra evidenziare la presenza di piccole, ma numerose, lesioni ischemiche cerebrali. L'attribuzione di tali lesioni alla pervietà del forame ovale richiede cautela: infatti, tale anomalia è presente nel 20-25% della popolazione. Lei come se ne è accorto? Perchè il Suo cardiologo le ha consigliato la RMN encefalo?
In ogni caso, a mio avviso, andrebbero esclusi altri fattori di rischio cerebrovascolari prima di basare un'eventuale chiusura del PFO sull'esito della RMN encefalo.
il referto da lei riportato sembra evidenziare la presenza di piccole, ma numerose, lesioni ischemiche cerebrali. L'attribuzione di tali lesioni alla pervietà del forame ovale richiede cautela: infatti, tale anomalia è presente nel 20-25% della popolazione. Lei come se ne è accorto? Perchè il Suo cardiologo le ha consigliato la RMN encefalo?
In ogni caso, a mio avviso, andrebbero esclusi altri fattori di rischio cerebrovascolari prima di basare un'eventuale chiusura del PFO sull'esito della RMN encefalo.
Dr.ssa Sara Gasparini
[#2]
Ex utente
Grazie per la tempestiva risposta.
Non ho avuto alcun sintomo, il cardiologo mi ha detto che spesso questo problema cardiaco causa delle ischemie cerebrali, anche asintomatiche, così per scrupolo era bene eseguire una risonanza.
Ho eseguito una TAC esattamente un anno fa in seguito ad un lieve trauma cranico. Ma davvero lieve, fu solo un controllo a distanza di 3-4 mesi dall'accaduto. E quella TAC (senza contrasto) non evidenziò nulla. Questa ischemie non dovrebbero essere visibili anche con una TAC? Secondo lei è possibile che queste ischemie si siano formate in seguito a quel lieve trauma? (in pratica ho sbattuto la testa in casa, una distrazione)
Oltre questo, ho la trombofilia in eterozigosi per quanto riguarda l'omocisteina, assumo regolarmente acido folico e il valore è nel range.
Potrei fare un doppler cranico? Sarebbe di qualche utilità?
Mi consiglia di anticipare la visita cardiologica? Oppure è preferibile che mi rivolga ad un neurologo? Le sarei grata se potesse consigliarmi.
Grazie, cordiali saluti
Non ho avuto alcun sintomo, il cardiologo mi ha detto che spesso questo problema cardiaco causa delle ischemie cerebrali, anche asintomatiche, così per scrupolo era bene eseguire una risonanza.
Ho eseguito una TAC esattamente un anno fa in seguito ad un lieve trauma cranico. Ma davvero lieve, fu solo un controllo a distanza di 3-4 mesi dall'accaduto. E quella TAC (senza contrasto) non evidenziò nulla. Questa ischemie non dovrebbero essere visibili anche con una TAC? Secondo lei è possibile che queste ischemie si siano formate in seguito a quel lieve trauma? (in pratica ho sbattuto la testa in casa, una distrazione)
Oltre questo, ho la trombofilia in eterozigosi per quanto riguarda l'omocisteina, assumo regolarmente acido folico e il valore è nel range.
Potrei fare un doppler cranico? Sarebbe di qualche utilità?
Mi consiglia di anticipare la visita cardiologica? Oppure è preferibile che mi rivolga ad un neurologo? Le sarei grata se potesse consigliarmi.
Grazie, cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 07/08/2014.
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