Forte tachicardia ortostatica

Buongiorno, vi scrivo per parlare di un mio problema che ho da qualche mese.
Soffro di una forte tachicardia in particolare quando sto in posizione eretta. Quando sono sdraiata i valori sono sui 75/85, quando mi siedo tra i 105/125 e quando mi alzo in piedi tra i 139 e 150 con punte di 160. Quando mi alzò in piedi mi si offusca fortemente la vista, faccio fatica a camminare e a stare con la schiena dritta e in più mi si abbassa la pressione ( normalmente soffro di pressione bassa attorno ai 85/60 a volte 79/55). Quando mi sdraio i battiti cardiaci si abbassano di colpo e mi sento le guance molto calde oltre a qualche fitta al petto e la pressione è generalmente sui 96/65. L'altro giorno sono stata al pronto soccorso, mi hanno fatto gli esami del sangue e l'elettrocardiogramma ma non è stato riscontrato nessun problema ( sapevo bene che l'elettrocardiogramma mi sarebbe andato bene perché da sdraiata non ho problemi e i battiti sono normali). Anche gli esami del sangue sono andati bene ( negli ultimi che avevo fatto ero risultata anemica con valori dell'emoglobina ed e cromo al di sotto dei minimi e una leggera leucocitosi). Il medico di turno mi ha detto che potrebbe essere una forma di ansia e mi ha prescritto il lexotan, ma non mi è stato fatto alcun esame di approfondimento come quello della tiroide, o l'ecocardiogramma o il tilting test, nè comunque mi hanno misurato i battiti prima della dimissione in diverse posizioni. Inoltre le flebo che mi hanno fatto non hanno avuto nessun effetto ( di sera avevo ancora 150 battiti in piedi). Non sono molto convinta di questa diagnosi perché il problema è legato secondo me alla postura, anche se comunque non è un periodo molto tranquillo per me. Può trattarsi di una tachicardia ortostatica posturale?
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Cara utente
da quanto riporta sembrerebbe effettivamente un problema di ipotensione ortostatica con tachicardia sinusale secondaria di tipo riflesso....è un problema funzionale e benigno. Le consiglio di bere molto (l'acqua in questi casi và considerata un farmaco).
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. Cercherò comunque di approfondire i miei disturbi con ulteriori esami perché sono sicura che la diagnosi a me attribuita in pronto soccorso sia stata fatta in modo superficiale. Le chiedo un ulteriore consulto sempre in merito al mio problema: per caso la scoliosi, o qualche difetto della colonna vertebrale,è in qualche modo legata al battito accelerato? Perché ho notato che se sto con la schiena dritta i battiti salgono, mentre in piedi sto meglio se sto un po' "gobba". Anche perché negli ultimi tempi è sempre più visibile la costola sinistra.
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