Holter ed ecocardio
Egr. Specialisti, la mia anamnesi è caratterizzata da esecuzione nel 2010 di SEF endocavitario con stimolazione atriale e ventricolare per pregressa diagnosi di aritmie reciprocanti, negativo di base e dopo isoproterenolo. In questi ultimi anni ho sempre sofferto di extrasistolia ventricolare che ha avuto come picco questo ultimo mese. Infatti dagli esiti Holter è emerso quanto segue: Normale intervallo di conduzione A-V.Non pause patologiche.Frequente extrasistolia ventricolare (6000battiti) monomorfa, isolata, non precoce, talora alloritmata in cicli bi-tri- e quadri-geminismo (Classe Lown II). Non alterazioni del tratto ST-T indicative di ischemia miocardica transitoria nelle derivazioni esplorate. Dall' ecocardiogramma si evince che sono normali le dimensioni delle cavità cardiache e gli spessori parietali e normale è la cinetica del ventricolo sinistro. Incurvamento sistolico del LAM con minimo rigurgito;non alterazioni di morfologia e flusso a livello dei restanti apparati valvolari;pericardio indenne.
Chiedevo, anche per un ulteriore parere, come mai in questo ultimo mese le extrasistoli ventricolari sono aumentate fino a 6000 al giorno (in precedenza ne avevo al max 300 al giorno) e come mai non vogliono più andare via?
Per fortuna le ben tollero seppur aumentate a dismisura, sono anche consapevole che sono isolate, ma ho paura che avendone in un cosi alto numero a lungo andare possano danneggiarmi il cuore. E poi come è possibile un picco improvviso in questo ultimo mese? Al momento non mi è stata indicata alcuna terapia.
Se possibile mi farebbe piacere sentire anche un vostro parere.
Chiedevo, anche per un ulteriore parere, come mai in questo ultimo mese le extrasistoli ventricolari sono aumentate fino a 6000 al giorno (in precedenza ne avevo al max 300 al giorno) e come mai non vogliono più andare via?
Per fortuna le ben tollero seppur aumentate a dismisura, sono anche consapevole che sono isolate, ma ho paura che avendone in un cosi alto numero a lungo andare possano danneggiarmi il cuore. E poi come è possibile un picco improvviso in questo ultimo mese? Al momento non mi è stata indicata alcuna terapia.
Se possibile mi farebbe piacere sentire anche un vostro parere.
[#1]
salve,
la diagnosi corretta del SEF è quella indicata da lei o c'è altro? nel caso me la riporti.
6000 extrasistoli sono veramente tante. E' vero che lei è giovane e che iniziare una terapia che poi va verosimilmente avanti tutta la vita, non è bello.
Le hanno proposto magari di fare l'ablazione?
mi dovrebbe inoltre indicare quali sono i suoi stili di vita, vedere se possiamo agire rigorosamente su questi, per ritardare il più possibile l'uso di farmaci, a meno che questo discorso non gliel'abbia già fatto il suo cardiologo.
Saluti.
la diagnosi corretta del SEF è quella indicata da lei o c'è altro? nel caso me la riporti.
6000 extrasistoli sono veramente tante. E' vero che lei è giovane e che iniziare una terapia che poi va verosimilmente avanti tutta la vita, non è bello.
Le hanno proposto magari di fare l'ablazione?
mi dovrebbe inoltre indicare quali sono i suoi stili di vita, vedere se possiamo agire rigorosamente su questi, per ritardare il più possibile l'uso di farmaci, a meno che questo discorso non gliel'abbia già fatto il suo cardiologo.
Saluti.
Dott. Davide Ventre
Specialista in Cardiologia
Tel. 037483016 - 03094930891
e-mail: dott.davideventre@gmail.com
[#2]
Ex utente
Inanzitutto grazie per la risposta.Le conclusioni del SEF riportano le seguenti parole: Retroconduzione ventricolo-atriale:assente di base,riprende dopo isoproterenolo attraverso il normale sistema di conduzione (PRESCVA:300msec). Nessuna induzione di aritmie sopraventricolari (anche con isoproterenolo). Per adesso, valutando benefici-rischi non viene considerata ne l'ablazione ne terapia farmacologica. Faccio nuoto come sport a livelli più amatoriali adesso e noto che appena mi fermo per qualche settimana sono pieno di extrasistoli. Poi se ricomincio a fare attività si riducono sensibilmente. In questo ultimo mese probabilmente a causa di un aumentato livello di stress avverto frequenti bruciori di stomaco che sto curando con inibitori di pompa protonica. Il problema che ancora non riesco a capire è il fatto di come queste extrasistole che in questi ultimi anni avvertivo veramente in maniera sporadica (seppur sempre ventricolari) siano aumentate in questo mese arrivando a raggiungere le 6mila. E visto che alla fine non sono un fumatore, nè consumatore di sostanze alcoliche o gassate e facevo(per ora ho smesso) fino ad un mese fa regolare attività fisica, non riesco proprio a capire come possano essere aumentate di botto. Il vero e proprio fastidio delle mie extrasistoli raggiunge il massimo appena mi metto disteso a letto (anche cambiando posizioni le avverto ininterrottamente e proprio con la cadenza bi-tri gemina). Sicuramente sono convinto che stress e componente ansiosa giochino un ruolo e non so quanto fondamentale, però non mi spiego nemmeno come posso avvertire ed avere una sintomatologia cosi evidente e con questa frequenza se da tutti i controlli ed esami fatti il cuore è sano. Può un minimo rigurgito mitralico innescare tutto questo? Può l'ansia generare tutto questo? I valori tiroidei, di pressione e del sangue in generale sono nella norma.
La ringrazio
La ringrazio
[#4]
Se, da come ho capito, il picco di extrasistoli (fino a 6000 al giorno) è avvenuto dopo il SEF, lei dovrebbe contattare il centro dove le è stato fatto, e chiedere una visita perchè la valutino a fronte di questa temporenea variazione del suo stato.
Nel frattempo eseguirei un Test da Sforzo, che ci è utile per capire qualcosa in più sull'origine del disturbo. Dovrebbe risultare negativo, nel senso che se lei mi conferma che quando fa attività fisica queste si riducono sensibilmente, è un buon segno, ma serve metterlo nero su bianco facendo il test da sforzo.
Saluti.
Nel frattempo eseguirei un Test da Sforzo, che ci è utile per capire qualcosa in più sull'origine del disturbo. Dovrebbe risultare negativo, nel senso che se lei mi conferma che quando fa attività fisica queste si riducono sensibilmente, è un buon segno, ma serve metterlo nero su bianco facendo il test da sforzo.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.3k visite dal 18/07/2014.
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