Consulto su disturbo

Buonasera e grazie per l'attenzione,avrei bisogno di un consulto in merito ad una situazione,sono un ragazzo di 20 anni,e fin da piccolo sono sempre stato caratterialmente iperattivo ed emotivo,subito avevo la tachicardia,vampate e nervosismo,da 4 anni ad ora ho vissuto un periodo di stress emotivo per varie situazioni,oltre alla tachicardia si sono aggiunti gli extrasistoli,ansia che mi accompagna in vari momenti della giornata con frequenza ardiache anche a 130 bm,ho eseguito varie indagini cardiologiche tra cui ecg,holter 24h ed ecocardio tutti nella norma apparte una lieve tachicardia sinusale e qualche extrasistole ventricolare,ultimamente sto seguendo una psicoterapia e la situazione sembra migliorare,assumo ansiolitici nei momenti in cui l'ansia si fa sentire maggiormente,avrei due domande da porvi:
uno stress emotivo con tachicardia extrasisole e ansia ,potrebbero aver danneggiato in qualche modo il cuore?
il fatto che avverto degli extrasistoli esclusivamente in situazioni emotive,è normale?(mi sento mancare un battito in queste situazioni)
grazie mille in anticipo per la risposta.
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Dr. Davide Ventre Cardiologo 844 15
Salve,
gli esami che lei ha fatto vanno bene, quindi non c'è nessun danno al cuore.
Il fatto che con la psicoterapia e gli ansiolitici i sintomi migliorano vuol dire che c'è molta componente emotiva, e anche questa è una risposta al fatto che non ci sono danni al cuore.

Nell'Holter che ha eseguito qual'è la sua frequenza cardiaca media?

Se vuole avere una diagnosi di esclusione più completa a livello cardiologico le posso consigliare di fare un test da sforzo al cicloergometro.

Se invece vuole togliersi dubbi sull'origine extra-cardiaca della sua tachicardia ed extrasistolia le consiglio di farsi prescrivere dal suo medico degli esami ematochimici comprendenti, tra gli altri: emocromo + formula, elettroliti sierici e funzionalità tiroidea (il resto a piacere del suo medico).

Cordiali Saluti.

Dott. Davide Ventre
Specialista in Cardiologia
Tel. 037483016 - 03094930891
e-mail: dott.davideventre@gmail.com

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dottore,mi scusi se non ho citato anche altri esami , allora :
holter 24h:frequenza media 87bm,minima 54 bm alle 2:30 e massima 134 bm(ho salito un terzo piano a piedi),assenza di RUN e 9 extrasistoli ventricolari
test cicloergometrico:frequenza iniziale 90 bm e PA 130\80 ,frequenza massima raggiunta 184 bm e 180\90\ PA ,assenza di aritmie e buon recupero fisiologico
emocromo+ft3,ft4 e tsh usciti nella norma ,la mia tachicardia Dottore aumenta soprattutto dopo i pasti e maggiormente dopo colazione,diciamo che a riposo ho sugli 80 bm e dopo i pasti spesso raggiunge i 100 bm è normale?
anche per quanto riguarda l'extrasistolia durante uno stress emotivo è normale?per intenderci,mi capitano spesso se ho un rapporto sessuale con una ragazza,oppure quando ho un esame universitario,grazie mille per la disponibilità.
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Dr. Davide Ventre Cardiologo 844 15
Allora,
gli esami e gli accertamenti che ha fatto vanno tutti bene direi.

L'extrasistolia sembra essere proprio correlata a stress emotivi, le variazioni della frequenza dopo i pasti e dopo gli sforzi fisici che mi descrive direi che rientrano nella piena normalità.

La sua frequenza cardiaca media è molto buona, ciò ci suggerisce di non modificare la terapia.
Tuttavia se lei fuma posso consigliarle (così come lo consiglio a tutti) di smettere e se beve caffè le consiglierei di limitarne l'assunzione a 1-2 al giorno, non di più.

Se non soffre di disturbi d'ansia o attacchi di panico a cui la tachicardia e le extrasistoli potrebbero essere associate, direi che non c'è neanche l'indicazione ad una farmacoterapia di supporto, se non gli ansiolitici al bisogno che assume.

Stia tranquillo.
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Utente
Utente
La ringrazio Dottore per tutti questi consigli che mi sta dando,vorrei farle un ultima domanda se permette:nell Ecocardio è stato rilevato una lieve pervieta del forame ovale con lieve shunt dx-sx,se che comunque è una caratteristica molto comune,e secondo il cardiologo non è il caso di chiuderlo,ma devo limitarmi nelle immersioni sub,(non è lo sport che amo),lei che ne pensa di questa situazione,è vero che aumenta rischi tromboembolici? grazie ancora.
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Dr. Davide Ventre Cardiologo 844 15
altri dati su questo PFO?

ha fatto solo un Ecocardiogramma TT (Transtoracico) o anche il TE (transesofageo)?
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Utente
Utente
Ho fatto solo un ecocardiogramma trans-toracico,secondo il cardiologo non era il caso di fare il transesofageo(sarebbe quello con il sondino in gola giusto?),secondo lei non è attendibile quello che ho eseguito?
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Dr. Davide Ventre Cardiologo 844 15
L'Ecocardiogramma di base potrebbe bastare.
Che cosa riporta l'esito?
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Utente
Utente
Certo Dottore,riporto con precisione anche i risultati del test da sforzo::referto ECG M-Model\2D\Doppler color:situs solitus.Levocardia.Concordanza AV e VA.Persistenza di forame ovale pervio con lieve shunt sx-dx.Camere cardiache di normali dimensioni.Buona la cinesi biventricolare.Assenza di shunts extracardiaci.Aorta ed arteria polmonare di normale calibro con rami polmonari confluenti.Istmo aortico di normale morfologia e flussimetria.Pericardio indenne.
Test da sforzo:cicloergometrico 4 stadio raggiunto con una frequenza iniziale di 93bm e max 184 bm 190\80 PA,assenza di aritmie e assenza di alterazioni significative nel tratto st-t rispetto al trend di base durante lo sforzo e il recupero,buon recupero fisiologico.
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Dr. Davide Ventre Cardiologo 844 15
Non c'è motivo di preoccuparsi per il PFO che, nel suo caso, è di lieve entità.
Lo tenga comunque sotto controllo con almeno un Ecocardiogramma all'anno.

Saluti.
[#10]
Utente
Utente
La ringrazio Dottore,per la disponibilità che ha avuto,potrei comunque in ogni caso svolgere attività fisica tipo pesistica e arti marziali nonostante il lieve PFO e tachicardia sinusale anche a 110 bm dopo i pasti?
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Dr. Davide Ventre Cardiologo 844 15
Non c'è controindicazione, ma non dimentichi di fare almeno un ecocardiogramma transtoracico all'anno di controllo.

Saluti.
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Utente
Utente
La ringrazio molto per la sua disponibilità che ha avuto,ho fatto un ecocardio due mesi fa ora ne riferò uno l'anno prossimo,cordiali saluti e buonagiornata.
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Dr. Davide Ventre Cardiologo 844 15
buona giornata a lei
[#14]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore la ricontatto i nmerito ad una situazione che mi è accaduta oggi,e sono molto spaventato,vengo subito al dunque:questa mattina mentre ero in auto ho avverito due o tre extrasistole di fila e in seguito un RUN ,un accelerazione rapida del battito,il tutto è durato si e no 6-7 secondi,premetto che gia mi è capitato un altra volta 6 mesi fa dopo che ho svolto attività di pesistica ma non gli ho dato particolarmente peso,documentandomi su internet ho scoperto che potrebbero trattarsi di brevi episodi di TPSV,addirittura ho letto di TV e quest'ultima mi ha spaventa molto perchè so che puo degenerare,considerando gli esami effettuati un paio di mesi fa quale ECOCARDIO,holter e test da sforzo,di cosa potrebbe trattarsi?è grave questo breve RUN innescato da questi extrasistoli?grazie mille.
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Dr. Davide Ventre Cardiologo 844 15
Salve,
se questi RUN li aveva già accusati in passato, identici, direi che non c'è da spaventarsi pensando che si tratti di qualcosa di nuovo.

Nel caso contrario, visto che, rileggendo la sua storia, noto la presenza di frequenti episodi sotto sforzo (anche se non sempre le sue extrasistolie/tachicardie avvengono durante o dopo sforzo), le posso consigliare di ripetere il Test da Sforzo dopo almeno 6 mesi dall'ultimo ed eventualmente rifare l'Holter ECG.

Potrebbe anche valutare l'opportunità di impiantare un Loop Recorder per un tempo variabile da qualche mese fino a 2 anni, una sorta di registratore delle dimensioni minori a una penna usb, che si impianta sotto-cute nel torace e che le registra per diversi mesi l'ECG, come l'Holter. In questo caso potremmo essere sicuri di identificare il tracciato al momento del suo malessere (ma ai controlli viene cmq letto tutto).

Consideri però questa seconda opzione molto remota, a cui arrivare se proprio con gli altri mezzi diagnostici più comuni non ne veniamo a capo.

Saluti.
[#16]
Utente
Utente
La ringrazio Dottore,diciamo che mi è capitato poche volte di avvertire qualche extrasistole sotto sforzo mentre stavo in palestra e sollevavo i pesi,(frequenza che non supera i 120 bm),ma non mi è mai capitato di avvertirne uno mentre svolgo attività aerobica tipo corsa ad alte frequenze,e come se lo sforzo nel sollevare i pesi qualche volta mi causi qualche extrasistole,lei che ne pensa potrebbe essere normale?Dottore le confesso che sinceramente ho paura di una displasia aritmogena o tachicardia ventricolare che si è scatenata dopo quell'episodio di extrasistole(anche di durata non superiore ai 5 secondi),con tutti gli esami eseguiti si potrebbe escludere?grazie mille ancora.
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