Onde U prominenti
Salve Gentilissimi dottori,
Innanzitutto spero di ricevere una risposta da Voi perché per me sarebbe molto importante, la mia domanda è questa, mi è stato diagnosticato in precedenza un prolungamento del QT a causa di assunzione di farmaci antidepressivi, da subito interrotti. Analizzando anche i vecchi ECG, prima dell'assunzione dei psicofarmaci, il cardiologo ha notato delle onde U prominenti che confondono di fatto la misurazione del QT, che se fondendo queste due onde, il QT sarebbe lungo ma a questo punto l'intervallo si chiamerebbe QU. Il cardiologo mi ha detto di stare tranquillo e che quelle onde U non hanno nessun significato patologico. Ho eseguito Ecocardiogramma e Holter tutte con esito negativo, senza problematiche. Gli ECG in passato mi hanno sempre fatto denotare anomalie delle ripolarizzazione ventricolare. Secondo voi devo procedere a ulteriori accertamenti? o posso fermarmi qui? Queste onde U cosa sono? so che c'è anche un dibattito sulla presenza di queste anomalie.
Ne sarei grato veramente di una Vostra risposta.
Innanzitutto spero di ricevere una risposta da Voi perché per me sarebbe molto importante, la mia domanda è questa, mi è stato diagnosticato in precedenza un prolungamento del QT a causa di assunzione di farmaci antidepressivi, da subito interrotti. Analizzando anche i vecchi ECG, prima dell'assunzione dei psicofarmaci, il cardiologo ha notato delle onde U prominenti che confondono di fatto la misurazione del QT, che se fondendo queste due onde, il QT sarebbe lungo ma a questo punto l'intervallo si chiamerebbe QU. Il cardiologo mi ha detto di stare tranquillo e che quelle onde U non hanno nessun significato patologico. Ho eseguito Ecocardiogramma e Holter tutte con esito negativo, senza problematiche. Gli ECG in passato mi hanno sempre fatto denotare anomalie delle ripolarizzazione ventricolare. Secondo voi devo procedere a ulteriori accertamenti? o posso fermarmi qui? Queste onde U cosa sono? so che c'è anche un dibattito sulla presenza di queste anomalie.
Ne sarei grato veramente di una Vostra risposta.
[#1]
Non deve preoccuparsi. Il collega ha ragione a tranquillizzarla. Non pensi alle onde U,mentre l'allungamento dell'intervallo QT può verificarsi con l'utilizzo di alcune molecole antidepressive.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Utente
La ringrazio gentile dottore, sono un po preoccupato perché ho visto che con le onde U sono associati squilibri elettrolitici e quindi un difetto della ripolarizzazione ventricolare. Un po di preoccupazione me la crea anche il fatto che quando faccio esercizio, correndo tutti i giorni, dopo circa un paio di minuti, comunque entro i dieci minuti, dal recupero cioè quando interrompo la corsa e comincio a camminare, ho delle sensazioni strane, come fiato corto, un po di sensazione di mancamento e oppressione allo stomaco. Queste sensazioni mi passano se io per esempio stimolo lo stomaco eruttando e le cose cominciano a migliorare e comunque si esauriscono nel tempo di una decina di minuti. Di solito corro 18-20 minuti per poi passare a camminare per altri 20 minuti.
Inoltre a volte la mattina presto quando mi sveglio ho la sensazione di aver il naso "freddo", la stessa sensazione di quando fai tanti "respironi" lunghi. A volte mi sveglio un pò debole e stanco. Forse è legata alla mia bradicardia??, a volte arrivo a 41 bpmr a riposo ma non ho sintomi in particolare. Ultimamente inoltre avverto il battito allo stomaco e un leggero "gorgolio" al petto, come se battesse in maniera anomala, ho anche misurato il polso in questo caso ma avevo 54-55 bpm, quindi cos'erano? bradiaritmie?. E un'altra volta ho avuto sempre questi "battiti" con sensazioni un pò più accentuate, affanno, respiro un pò corto e mancamento, dopo un pò mi sono passate e ho sentito il bisogno di andare a fare pipì. Pe ressere ancora più precisare è che da un paio di mesi non vado molte volte di corpo, non so se può essere un indizio. Inoltre sono un soggetto ansioso e la cosa si è forse accentuata con la sospensione brusca dei psicofarmaci, dovuta al prolungamento del QT, come mi è stato detto di fare dal mio neurologo, sostituendo la terapia con farmaci privi di effetti collaterali cardiaci. Devo preoccuparmi di questa bradicardia? è una cosa fisiologica? Io tocco i 40 a riposo e penso che durante il sonno arrivi anche più in basso, il mio cardiologo dice che sono allenato, va bene ma non sono un atleta professionista che pratica sport agonistico, corro quasi tutti i giorni in maniera molto blanda. Potrebbe invece essere un vantaggio per quanto riguarda le possibili aritmie pericolose? poi c'è un collegamento tra Onde U e bradicardia? mi è stato molte volte in ECG passati fatto notare queste anomalie della ripolarizzazione ventricolare associando questo all'affermazione di cuore d'atleta! ma io atleta non sono!! sono una persona normale che fa un pò di movimento!
la ringrazio molto ancora, è stato molto gentile prendermi in considerazione
cordiali saluti
Inoltre a volte la mattina presto quando mi sveglio ho la sensazione di aver il naso "freddo", la stessa sensazione di quando fai tanti "respironi" lunghi. A volte mi sveglio un pò debole e stanco. Forse è legata alla mia bradicardia??, a volte arrivo a 41 bpmr a riposo ma non ho sintomi in particolare. Ultimamente inoltre avverto il battito allo stomaco e un leggero "gorgolio" al petto, come se battesse in maniera anomala, ho anche misurato il polso in questo caso ma avevo 54-55 bpm, quindi cos'erano? bradiaritmie?. E un'altra volta ho avuto sempre questi "battiti" con sensazioni un pò più accentuate, affanno, respiro un pò corto e mancamento, dopo un pò mi sono passate e ho sentito il bisogno di andare a fare pipì. Pe ressere ancora più precisare è che da un paio di mesi non vado molte volte di corpo, non so se può essere un indizio. Inoltre sono un soggetto ansioso e la cosa si è forse accentuata con la sospensione brusca dei psicofarmaci, dovuta al prolungamento del QT, come mi è stato detto di fare dal mio neurologo, sostituendo la terapia con farmaci privi di effetti collaterali cardiaci. Devo preoccuparmi di questa bradicardia? è una cosa fisiologica? Io tocco i 40 a riposo e penso che durante il sonno arrivi anche più in basso, il mio cardiologo dice che sono allenato, va bene ma non sono un atleta professionista che pratica sport agonistico, corro quasi tutti i giorni in maniera molto blanda. Potrebbe invece essere un vantaggio per quanto riguarda le possibili aritmie pericolose? poi c'è un collegamento tra Onde U e bradicardia? mi è stato molte volte in ECG passati fatto notare queste anomalie della ripolarizzazione ventricolare associando questo all'affermazione di cuore d'atleta! ma io atleta non sono!! sono una persona normale che fa un pò di movimento!
la ringrazio molto ancora, è stato molto gentile prendermi in considerazione
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 08/07/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.