Tachicardia, svenimenti e panico
Buondi questa è la mia vita da 2 anni e 9 mesi.
portatore sano di anemia mediterranea, 5 anni di mini basket e 2 di nuoto, non ho mai avuta grande resistenza atletica.
Ho spesso tachicardia e i miei genitori hanno sempre sminuito, definendola "difetto di famiglia", mio padre, il nonno e i suoi due fratelli la hanno ugualmente e anche loro sono svenuti come me sotto le 10 volte nella vita.
Il mio 1° svenimento a scuola dopo che ero stato in piedi per 20 minuti.
a 16 anni una visita cardiologica mi diagnostica un lieve prolasso mitralico e mi viene data mezza pasticca mattina e sera da 1.25mg di bisoprololo al giorno fino a 24 anni, dopo una secondo esame mi viene detto che non ho più questa disfunzione e fermo la cura.
Dai 16 ai 29 anni sono svenuto altre 2 volte:
1)in casa senza alcun motivo,
2)mentre giocavo e mi muovevo a un gioco della wii,
mentre altre 3 volte sono quasi svenuto:
1)in palestra alla fine dei cicli di pesi ho fatto gli ultimi minuti di tapis roulant a velocità di corsa non eccessiva e arrivato a 10 minuti (mio record dopo 6 mesi di palestra...)
dopo questo episodio provo ad andare a correre per poco tempo sul lungomare, dopo stretching e riscaldamento corro leggermente per 2 minuti e poi cammino per recuperare e qui inizia l'incubo, il primo attacco di panico (dopo 2 minuti di corsa leggera...), mi sento svenire e mi sdraio su una panchina, in un ora arrivo a casa a piedi (distanza 1 km) e per 1 ora sto a letto in tachicardia 120 bpm, ma nonostante riposo e camomilla non passa, insisto per andare all'ospedale dove rimango per 6 ore dopo sedativi e controlli che dicono che non ho nulla i battiti all'ingresso da 118 erano diventati 114 all'uscita.
Inizio la mia cura di xanax a rilascio rapido 3 pillole e mezza da 0,25mg.
A seguito di questo evento eseguo visita cardiologica, ecg, holter ecg da 24h e prova da sforzo, tutto dice che non ho nulla.
2) avvenuto alla fine della prova da sforzo ma dicono che non è nulla.
3) durante una passeggiata di 1h mi sento svenire
Da 9 mesi non ho più panico ma non ho ancora ridotto la cura, ho avuto comunque tanti periodi di tachicardia e tanti dolori al cuore (dolori intercostali dicono), o che esca con amici per lunghe passeggiate o che esca da solo dopo poco più di un ora mi sento svenire e una di queste occasioni (ieri) mi mancava l'aria e dopo essermi coricato per 6 ore ho accusato dolore leggero al cuore fino al riposo.
La pressione è ottima, ma nelle occasioni in cui mi sento svenire la minima è tra 75-64 e i battiti tra i 90bpm e i 100.
Mio zio medico ha sempre dato la colpa al nervo vago, io mi sono informato con medici, tv e internet, ho letto dell'affidabilità degli esami diagnostici: ecg non molto elevata, ecg da sforzo 30% positivo e 30% falso negativo, holter anche di 30 giorni non affidabile,ecocolor doppler uguale in diverse occasioni vede un prolasso minimo mentre il transeofageo dà valvole da sostituire.
Cosa fare per avere una diagnosi precisa?
Grazie.
portatore sano di anemia mediterranea, 5 anni di mini basket e 2 di nuoto, non ho mai avuta grande resistenza atletica.
Ho spesso tachicardia e i miei genitori hanno sempre sminuito, definendola "difetto di famiglia", mio padre, il nonno e i suoi due fratelli la hanno ugualmente e anche loro sono svenuti come me sotto le 10 volte nella vita.
Il mio 1° svenimento a scuola dopo che ero stato in piedi per 20 minuti.
a 16 anni una visita cardiologica mi diagnostica un lieve prolasso mitralico e mi viene data mezza pasticca mattina e sera da 1.25mg di bisoprololo al giorno fino a 24 anni, dopo una secondo esame mi viene detto che non ho più questa disfunzione e fermo la cura.
Dai 16 ai 29 anni sono svenuto altre 2 volte:
1)in casa senza alcun motivo,
2)mentre giocavo e mi muovevo a un gioco della wii,
mentre altre 3 volte sono quasi svenuto:
1)in palestra alla fine dei cicli di pesi ho fatto gli ultimi minuti di tapis roulant a velocità di corsa non eccessiva e arrivato a 10 minuti (mio record dopo 6 mesi di palestra...)
dopo questo episodio provo ad andare a correre per poco tempo sul lungomare, dopo stretching e riscaldamento corro leggermente per 2 minuti e poi cammino per recuperare e qui inizia l'incubo, il primo attacco di panico (dopo 2 minuti di corsa leggera...), mi sento svenire e mi sdraio su una panchina, in un ora arrivo a casa a piedi (distanza 1 km) e per 1 ora sto a letto in tachicardia 120 bpm, ma nonostante riposo e camomilla non passa, insisto per andare all'ospedale dove rimango per 6 ore dopo sedativi e controlli che dicono che non ho nulla i battiti all'ingresso da 118 erano diventati 114 all'uscita.
Inizio la mia cura di xanax a rilascio rapido 3 pillole e mezza da 0,25mg.
A seguito di questo evento eseguo visita cardiologica, ecg, holter ecg da 24h e prova da sforzo, tutto dice che non ho nulla.
2) avvenuto alla fine della prova da sforzo ma dicono che non è nulla.
3) durante una passeggiata di 1h mi sento svenire
Da 9 mesi non ho più panico ma non ho ancora ridotto la cura, ho avuto comunque tanti periodi di tachicardia e tanti dolori al cuore (dolori intercostali dicono), o che esca con amici per lunghe passeggiate o che esca da solo dopo poco più di un ora mi sento svenire e una di queste occasioni (ieri) mi mancava l'aria e dopo essermi coricato per 6 ore ho accusato dolore leggero al cuore fino al riposo.
La pressione è ottima, ma nelle occasioni in cui mi sento svenire la minima è tra 75-64 e i battiti tra i 90bpm e i 100.
Mio zio medico ha sempre dato la colpa al nervo vago, io mi sono informato con medici, tv e internet, ho letto dell'affidabilità degli esami diagnostici: ecg non molto elevata, ecg da sforzo 30% positivo e 30% falso negativo, holter anche di 30 giorni non affidabile,ecocolor doppler uguale in diverse occasioni vede un prolasso minimo mentre il transeofageo dà valvole da sostituire.
Cosa fare per avere una diagnosi precisa?
Grazie.
[#2]
Utente
A distanza di anni è stata trovata la causa di tutto ciò.
Primo attacco di panico causato da consumo del ferro dovuto alla palestra, senza assunzione di integratori (sono portatore sano) + ernia iatale da scivolamento di 2 cm con esofagite da reflusso.
Esomeprazolo e esoxx one hanno risolto tutto.
Non ho ancora smesso di prendere lo xanax ma lo farò.
Primo attacco di panico causato da consumo del ferro dovuto alla palestra, senza assunzione di integratori (sono portatore sano) + ernia iatale da scivolamento di 2 cm con esofagite da reflusso.
Esomeprazolo e esoxx one hanno risolto tutto.
Non ho ancora smesso di prendere lo xanax ma lo farò.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 08/07/2014.
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