Battito accelerato durante attività fisica
Buongiorno,
ho 35 anni e sono un po' in sovrappeso.
Proprio per questo motivo da 3 mesi ho cominciato a fare una leggera attività fisica purtroppo non molto costante a causa degli impegni lavorativi.
Premetto che solitamente vado a correre/camminare sempre la mattina appena sveglio prima di fare colazione e anche che questo è un periodo particolarmente intenso della mia vita per vari impegni e problemi lavorativi. Inoltre in questi giorni soffro di gonfiore allo stomaco ed ho notato particolare affanno quando affronto salite o scale seguito sempre da una sensazione di fastidio allo stomaco appunto.
Premetto anche che circa 7 anni fa ho avito degli episodi di attacchi di panico con conseguenti visite cardiologiche (ECG e ECG sotto sforzo tutte con esito negativo).
Ieri ho ripreso dopo 3 settimane di stop con una corsa leggera intervallata da camminata sempre tenendo d'occhio il cardio-frequenzimetro così da non superare mai i 140 battiti (così mi è stato consigliato da un istruttore di palestra).
Questa mattina avevo deciso di fare solo una camminata, per non strafare, e dopo circa mezz'ora (4km) con battiti intorno ai 125 dopo una breve scalinata (15/20 scalini, non di più) i battiti sono schizzati improvvisamente a oltre 160 e sono stato pervaso da un senso di mancamento improvviso, come un brivido che mi ha attraversato da testa a piedi, che è durato un istante.
Mi sono subito fermato cercando di rilassarmi ma poiché non accadeva nulla mi sono seduto e dopo circa una mezz'ora i battiti sono scesi intorno a 100 pur rimanendo una forte sensazione di debolezza, quasi tremore e lo stomaco gonfio e duro come un'anguria.
Molto lentamente e con una certa fatica sono poi rientrato in casa e mi sono steso sul letto.
Ora è passata un'altra ora e i battiti sono normali (circa 60/65 a riposo) anche se lo stomaco continua ad essere un po' infastidito e rimane una sensazione diffusa di grande stanchezza.
Vorrei sapere se può esserci un origine cardiaca a questo disturbo o, visto che sono particolarmente sensibile ai problemi cardiaci e questo è un periodo abbastanza stressante e faticoso sia stata solo un momento di ansia.
Cordiali Saluti e vi ringrazio per l'aiuto che potrete darmi
ho 35 anni e sono un po' in sovrappeso.
Proprio per questo motivo da 3 mesi ho cominciato a fare una leggera attività fisica purtroppo non molto costante a causa degli impegni lavorativi.
Premetto che solitamente vado a correre/camminare sempre la mattina appena sveglio prima di fare colazione e anche che questo è un periodo particolarmente intenso della mia vita per vari impegni e problemi lavorativi. Inoltre in questi giorni soffro di gonfiore allo stomaco ed ho notato particolare affanno quando affronto salite o scale seguito sempre da una sensazione di fastidio allo stomaco appunto.
Premetto anche che circa 7 anni fa ho avito degli episodi di attacchi di panico con conseguenti visite cardiologiche (ECG e ECG sotto sforzo tutte con esito negativo).
Ieri ho ripreso dopo 3 settimane di stop con una corsa leggera intervallata da camminata sempre tenendo d'occhio il cardio-frequenzimetro così da non superare mai i 140 battiti (così mi è stato consigliato da un istruttore di palestra).
Questa mattina avevo deciso di fare solo una camminata, per non strafare, e dopo circa mezz'ora (4km) con battiti intorno ai 125 dopo una breve scalinata (15/20 scalini, non di più) i battiti sono schizzati improvvisamente a oltre 160 e sono stato pervaso da un senso di mancamento improvviso, come un brivido che mi ha attraversato da testa a piedi, che è durato un istante.
Mi sono subito fermato cercando di rilassarmi ma poiché non accadeva nulla mi sono seduto e dopo circa una mezz'ora i battiti sono scesi intorno a 100 pur rimanendo una forte sensazione di debolezza, quasi tremore e lo stomaco gonfio e duro come un'anguria.
Molto lentamente e con una certa fatica sono poi rientrato in casa e mi sono steso sul letto.
Ora è passata un'altra ora e i battiti sono normali (circa 60/65 a riposo) anche se lo stomaco continua ad essere un po' infastidito e rimane una sensazione diffusa di grande stanchezza.
Vorrei sapere se può esserci un origine cardiaca a questo disturbo o, visto che sono particolarmente sensibile ai problemi cardiaci e questo è un periodo abbastanza stressante e faticoso sia stata solo un momento di ansia.
Cordiali Saluti e vi ringrazio per l'aiuto che potrete darmi
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Credo proprio che sia stata l'ansia a determinare l'incremento apparentemente poco motivato dei battiti cardiaci. Si tranquillizzi e continui nel programma di attività fisica come stà facendo. Se dovesse ripetersi ancora quanto lei riporta ci risentiamo. Cordilamente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 06/07/2014.
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