Stent ed emoglobina bassa
Buongiorno, a mio fratello di 81 anni in seguito ad un infarto un mese e mezzo fa è stato inserito uno stent medicato e sono stati prescritti i farmaci: cardioaspirina e plavix. Tornato a casa dopo l'intervento, ha notato le feci nere e gli è stato consigliato di nuovo il ricovero. Sottoposto ad analisi del sangue sono stati riscontrati bassi livelli di emoglobina tali da richiedere delle trasfusioni. Dalla colonscopia effettuata è stata rilevata la presenza di diverticoli nell'intestino, ma non altro, anche la gastroscopia ha dato risultati negativi. Dopo le trasfusionil l'emoglobina è salita a livelli accettabili ed è stato rimandato a casa con terapia antibiotica e antinfiammatoria oltre ai soliti farmaci anticoagulanti.
Dopo una settimana la situazione si è ripresentata altro ricovero , altre trasfusioni , ma questa volta è stato sottoposto a più approfondite analisi nell'ospedale di Grosseto: Tac, Risonanza magnetica, scintigrafia, angiografia, ma non hanno trovato il punto in cui si presuppone mio fratello abbia fenomeni emorragici. Hanno deciso di eseguire l'enteroscopia con videocapsula, ma in attesa di disponibilità nell'ospedale di Siena, hanno rimandato mio fratello a casa con emoglobina a 9.5,
Dopo 5 giorni ha effettuato le analisi del sangue e, avendo riscontrato un ulteriore abbassamento dell'emoglobina a 8.2 ha contattato il cardiologo che lo ha invitato a recarsi in ospedale perché
se l'emoglobina fosse scesa avrebbero dovuto sottoporlo ad una ulteriore trasfusione.
Tutto questo sembra assurdo, non si riesce a venirne a capo, mio fratello era in buona salute, conduceva una vita sana, camminava molto e l'intervento a seguito dell'infarto era andato bene.
Vi prego potete consigliarci un centro specializzato dove possiamo risolvere questo grave problema, ci è stato detto che rischia di morire di infarto se si interrompono i farmaci o a causa dell'emorragia che fa scendere l'emoglobina a livelli preoccupanti perchè è abbastanza rischioso nelle sue condizioni fare spesso trasfusioni! Non è facile accettare tutto questo! Sono la sorella e vi chiedo di aiutarci, grazie!
Dopo una settimana la situazione si è ripresentata altro ricovero , altre trasfusioni , ma questa volta è stato sottoposto a più approfondite analisi nell'ospedale di Grosseto: Tac, Risonanza magnetica, scintigrafia, angiografia, ma non hanno trovato il punto in cui si presuppone mio fratello abbia fenomeni emorragici. Hanno deciso di eseguire l'enteroscopia con videocapsula, ma in attesa di disponibilità nell'ospedale di Siena, hanno rimandato mio fratello a casa con emoglobina a 9.5,
Dopo 5 giorni ha effettuato le analisi del sangue e, avendo riscontrato un ulteriore abbassamento dell'emoglobina a 8.2 ha contattato il cardiologo che lo ha invitato a recarsi in ospedale perché
se l'emoglobina fosse scesa avrebbero dovuto sottoporlo ad una ulteriore trasfusione.
Tutto questo sembra assurdo, non si riesce a venirne a capo, mio fratello era in buona salute, conduceva una vita sana, camminava molto e l'intervento a seguito dell'infarto era andato bene.
Vi prego potete consigliarci un centro specializzato dove possiamo risolvere questo grave problema, ci è stato detto che rischia di morire di infarto se si interrompono i farmaci o a causa dell'emorragia che fa scendere l'emoglobina a livelli preoccupanti perchè è abbastanza rischioso nelle sue condizioni fare spesso trasfusioni! Non è facile accettare tutto questo! Sono la sorella e vi chiedo di aiutarci, grazie!
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L associazione di due antiaggreganti piastrinici provoca spesso micro sanguinamenti intestinali.
Se la gastroscopia e la colonscopia sono risultate negative esegua l esame con la video capsula per escludere fonti di sanguinamento a livello dell instestino tenue
Dagli esami che lei riporta tra l altro non è chiaro di che tipo sia questa anemia : da perdita? Da inibizione midollare? Emolitica?
È stato eseguita la ricerca di sangue occulto nelle feci? Quali sono i valori della bilirubina e LDH, aptoglobina e del volume globulare, della sideremia e della transferrinemia?
In ogni caso sono certo che sia in ottime mani.
Cordialità
Cecchini
Se la gastroscopia e la colonscopia sono risultate negative esegua l esame con la video capsula per escludere fonti di sanguinamento a livello dell instestino tenue
Dagli esami che lei riporta tra l altro non è chiaro di che tipo sia questa anemia : da perdita? Da inibizione midollare? Emolitica?
È stato eseguita la ricerca di sangue occulto nelle feci? Quali sono i valori della bilirubina e LDH, aptoglobina e del volume globulare, della sideremia e della transferrinemia?
In ogni caso sono certo che sia in ottime mani.
Cordialità
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Gent/mo Dott C.
la ringrazio vivamente per la sua risposta, mio fratello dovrebbe eseguire fra circa una settimana l'esame con la video capsula a Siena, purtroppo non c'era disponibilità e occorre aspettare, non so perché i medici dell'ospedale di Grosseto hanno contattato Siena e non Pisa, comunque ci informeremo se sono stati fatti tutti i controlli che dice!
Grazie ancora e cordiali saluti.
la ringrazio vivamente per la sua risposta, mio fratello dovrebbe eseguire fra circa una settimana l'esame con la video capsula a Siena, purtroppo non c'era disponibilità e occorre aspettare, non so perché i medici dell'ospedale di Grosseto hanno contattato Siena e non Pisa, comunque ci informeremo se sono stati fatti tutti i controlli che dice!
Grazie ancora e cordiali saluti.
[#3]
Utente
Gent/mo Dottor Cecchini,
mi scusi se approfitto ancora una volta della sua gentilezza, le comunico che anche l'esame con la pillola endoscopica ha dato esito negativo, non è stata trovata nessuna piega nell'intestino, nessun sanguinamento.I medici, ritenendo che l'emorragia non è importante e che sia un capillare a perdere, hanno deciso di curarlo con tre iniezioni sottocutanee al giorno di Sandostatina, come antiemorragico, per tre mesi.
Sarei più tranquilla se sentissi anche il suo parere, lei pensa che non ci sia altro da fare? Secondo il suo parere potrebbe questo farmaco interferire con gli antiaggreganti piastrinici che prende?
Cordiali saluti e grazie!
mi scusi se approfitto ancora una volta della sua gentilezza, le comunico che anche l'esame con la pillola endoscopica ha dato esito negativo, non è stata trovata nessuna piega nell'intestino, nessun sanguinamento.I medici, ritenendo che l'emorragia non è importante e che sia un capillare a perdere, hanno deciso di curarlo con tre iniezioni sottocutanee al giorno di Sandostatina, come antiemorragico, per tre mesi.
Sarei più tranquilla se sentissi anche il suo parere, lei pensa che non ci sia altro da fare? Secondo il suo parere potrebbe questo farmaco interferire con gli antiaggreganti piastrinici che prende?
Cordiali saluti e grazie!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 14.4k visite dal 05/07/2014.
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