Infine ma se veramente l'ipertensione nel mio caso fosse solo dovuta allo stress che cura è
Buongiorno,
sono un 44 enne uomo, alto 1.75 peso 81 kg, purtroppo sono sempre stato fin dall'adolescenza una persona facilmente stressabile, e a mio avviso a causa di questo a volte dai 15 anni in poi mi hanno diagnosticato in misurazioni della pressione fatte una tantum dei valori alti es. 100 / 150, con picchi quando sono particolarmente nervoso o arrabbiato anche di 105 / 160.
Misurandola invece autonomamente ho dei valori spesso tra i 90 e 95 di minima e tra i 130 e 135 di massima.
Sono anni che faccio check up cardiologici essendo stato in passato sportivo (ho fatto per vari anni visite per l'idioneità agonistica) ed essendo assicurato con una polizza sanitaria.
A proposito di sport questa è l'unica attività capace (perché me ne rendo conto in prima persona) di farmi veramente rilassare.
Aggiungo che negli anni ho fatto svariati esami: esame fondo oculi, controllo reni, elettrocardiogrammi tutti gli anni, analisi del sangue, non ho nessuna patologia salvo questi casi di ipertensione.
Ora in un'ultima visita da un nuovo cardiologo convenzionato con la mia polizza sanitaria, quest'ultimo riscontrando nuovamente una pressione alta mi ha chiesto di fare l'holter pressorio e mi ha sconsigliato di fare al momento sport.
Su quest'ultimo punto che ne pensate? Innanzitutto mi ha detto che prima devo curare l'ipertensione se riscontrata anche con l'holter e successivamente potrò riprenderlo (al momento faccio attività non agonistiche).
Ma è veramente sconsigliato nel mio caso lo sport? Cosa vuol dire prima fai una cura e poi riprendi? Preciso se c'è una cosa a cui difficilmente nella vita non so rinunciare è proprio lo sport. Potrò continuarlo a fare curandomi o no nel caso ce ne fosse bisogno?
Pongo queste domande a voi perché il cardiologo in questione è stato molto sbrigativo nella visita tanto che suppongo anche che l'ipertensione me l'abbia anche un po' causata lui nel momento della misurazione. Infine ma se veramente l'ipertensione nel mio caso fosse solo dovuta allo stress che cura è consigliabile nel mio caso. (già ho abolito dalla mia dieta il caffè e l'alcool e cerco di moderare il sale).
Preciso che in svariati anni di controllo questo è il primo medico che propone una cura per la mia situazione a seconda di come andrà l'holter pressorio. Gli altri mi hanno solo detto di misurarmi la pressione in autonomia e non mi hanno dato mai nessuna cura.
Per lo sport al momento pratico varie attività 1.5 h al giorno dal lunedì al venerdì.
sono un 44 enne uomo, alto 1.75 peso 81 kg, purtroppo sono sempre stato fin dall'adolescenza una persona facilmente stressabile, e a mio avviso a causa di questo a volte dai 15 anni in poi mi hanno diagnosticato in misurazioni della pressione fatte una tantum dei valori alti es. 100 / 150, con picchi quando sono particolarmente nervoso o arrabbiato anche di 105 / 160.
Misurandola invece autonomamente ho dei valori spesso tra i 90 e 95 di minima e tra i 130 e 135 di massima.
Sono anni che faccio check up cardiologici essendo stato in passato sportivo (ho fatto per vari anni visite per l'idioneità agonistica) ed essendo assicurato con una polizza sanitaria.
A proposito di sport questa è l'unica attività capace (perché me ne rendo conto in prima persona) di farmi veramente rilassare.
Aggiungo che negli anni ho fatto svariati esami: esame fondo oculi, controllo reni, elettrocardiogrammi tutti gli anni, analisi del sangue, non ho nessuna patologia salvo questi casi di ipertensione.
Ora in un'ultima visita da un nuovo cardiologo convenzionato con la mia polizza sanitaria, quest'ultimo riscontrando nuovamente una pressione alta mi ha chiesto di fare l'holter pressorio e mi ha sconsigliato di fare al momento sport.
Su quest'ultimo punto che ne pensate? Innanzitutto mi ha detto che prima devo curare l'ipertensione se riscontrata anche con l'holter e successivamente potrò riprenderlo (al momento faccio attività non agonistiche).
Ma è veramente sconsigliato nel mio caso lo sport? Cosa vuol dire prima fai una cura e poi riprendi? Preciso se c'è una cosa a cui difficilmente nella vita non so rinunciare è proprio lo sport. Potrò continuarlo a fare curandomi o no nel caso ce ne fosse bisogno?
Pongo queste domande a voi perché il cardiologo in questione è stato molto sbrigativo nella visita tanto che suppongo anche che l'ipertensione me l'abbia anche un po' causata lui nel momento della misurazione. Infine ma se veramente l'ipertensione nel mio caso fosse solo dovuta allo stress che cura è consigliabile nel mio caso. (già ho abolito dalla mia dieta il caffè e l'alcool e cerco di moderare il sale).
Preciso che in svariati anni di controllo questo è il primo medico che propone una cura per la mia situazione a seconda di come andrà l'holter pressorio. Gli altri mi hanno solo detto di misurarmi la pressione in autonomia e non mi hanno dato mai nessuna cura.
Per lo sport al momento pratico varie attività 1.5 h al giorno dal lunedì al venerdì.
[#1]
Se imsuoi valori di minima si aggirano attorno ai 90 -95 mmHg concordo con il collega che le ha consigliato di iniziare una terapia.
Concordo meno sullo sport. Un attivita fisica costante e moderata è importante in pazienti come lei
Arrivederci
Concordo meno sullo sport. Un attivita fisica costante e moderata è importante in pazienti come lei
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Ex utente
ho fatto l'holter pressorio in una giornata piuttosto stressante, con questo risultato Globale:
media Sis 136, media DIA 91, media FC 75.
con SIS 63% delle misurazioni fuori dai limiti
con DIA 64% delle misurazioni fuori dai limiti
con FC 1% delle misurazioni fuori dai limiti
non riporto gli altri valori di dettaglio.
mi pare di capire che per lo meno da quanto sopra ho una ipertensione lieve.
Non mi risultano altre patologie fisiche (ho fatto delle analisi del sangue a gennaio e un elettrocardiogramma un mese fa).
Mi immaginavo quindi che il mio medico mi desse un farmaco contro l'ipertensione, viceversa questo mi ha prescritto EN per un mese con delle misurazioni della pressione da fare autonomamente perché mi ha visto piuttosto ansioso agitato e con l'occhio allucinato (parole sue).
Il punto è che io sono il 50% dei mesi all'anno così da quando sono adolescente, non credo possa prendere EN a vita, che cura dovrei fare? Siamo poi sicuri che l'ipertensione sia dovuta al mio modo di essere caratterialmente o questo pur essendo una aggravante non c'entri del tutto con l'ipertensione e quindi debba prendere dei farmaci specifici?
Mi rifiuto di andare a fare sedute psicologiche e psichiatriche perché è una vita che sono così e ormai mi trovo bene nel mio modo d'essere agitato. Al massimo potrei prendere dei farmaci calmanti a lungo termine, ma non credo che possa essere questo tipo di farmaco EN.
Mi consigliate in qualche maniera? Sono anni che sto in questa situazione dove ogni tanto qualche medico mi diagnostica una ipertensione ma poi non mi cura nessuno perché dicono che è dovuto solo alla mia ansia e agitazione caratteriale.
Il punto è che nemmeno andando avanti con l'età vorrei rischiare un infarto o un ictus, ribadisco che l'UNICA cosa che sento rilassarmi nella mia vita sono le attività fisiche e sportive. Per es. ieri dopo essere andato dal cardiologo ho fatto un allenamento sportivo all'aria aperta per un ora e mezza e dieci minuti dopo mi sono misurato la pressione avevo: min 85 max 137 puls. 110.
media Sis 136, media DIA 91, media FC 75.
con SIS 63% delle misurazioni fuori dai limiti
con DIA 64% delle misurazioni fuori dai limiti
con FC 1% delle misurazioni fuori dai limiti
non riporto gli altri valori di dettaglio.
mi pare di capire che per lo meno da quanto sopra ho una ipertensione lieve.
Non mi risultano altre patologie fisiche (ho fatto delle analisi del sangue a gennaio e un elettrocardiogramma un mese fa).
Mi immaginavo quindi che il mio medico mi desse un farmaco contro l'ipertensione, viceversa questo mi ha prescritto EN per un mese con delle misurazioni della pressione da fare autonomamente perché mi ha visto piuttosto ansioso agitato e con l'occhio allucinato (parole sue).
Il punto è che io sono il 50% dei mesi all'anno così da quando sono adolescente, non credo possa prendere EN a vita, che cura dovrei fare? Siamo poi sicuri che l'ipertensione sia dovuta al mio modo di essere caratterialmente o questo pur essendo una aggravante non c'entri del tutto con l'ipertensione e quindi debba prendere dei farmaci specifici?
Mi rifiuto di andare a fare sedute psicologiche e psichiatriche perché è una vita che sono così e ormai mi trovo bene nel mio modo d'essere agitato. Al massimo potrei prendere dei farmaci calmanti a lungo termine, ma non credo che possa essere questo tipo di farmaco EN.
Mi consigliate in qualche maniera? Sono anni che sto in questa situazione dove ogni tanto qualche medico mi diagnostica una ipertensione ma poi non mi cura nessuno perché dicono che è dovuto solo alla mia ansia e agitazione caratteriale.
Il punto è che nemmeno andando avanti con l'età vorrei rischiare un infarto o un ictus, ribadisco che l'UNICA cosa che sento rilassarmi nella mia vita sono le attività fisiche e sportive. Per es. ieri dopo essere andato dal cardiologo ho fatto un allenamento sportivo all'aria aperta per un ora e mezza e dieci minuti dopo mi sono misurato la pressione avevo: min 85 max 137 puls. 110.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 04/07/2014.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.