Dolore e senso di oppressione al petto
Gentili Dottori,
ho 38 anni, peso circa 86 kg e sono alto 180 cm.
Faccio un lavoro di ufficio, ho praticato corsa campestre nella giovane età e sino al mese scorso anche pesistica a livello amatoriale (attività sospesa al momento).
Non fumo e mi limito a bere la classica birra pasteggiando nei weekend.
In famiglia non esistono casi di problemi cardiaci.
Il mio problema è il seguente:
Da circa un mese ho cominciato ad avvertire palpitazioni, tanto forti da compromettermi il sonno. A queste inoltre si è aggiunto un senso di debolezza accompagnato da formicolii e dolore agli arti inferiori/superiori e senso di oppressione e dolore nella zona centrale del petto.
Inoltre accuso a sinistra del petto (leggermente sotto il pettorale) una sensazione di tremore all’interno (come se qualcosa si muovesse e “vibrasse”).
Nelle ultime due settimane, le palpitazioni notturne sono scemate, ma il senso di debolezza unito ai sintomi sopra citati continuano a manifestarsi.
Mentre agli inizi del tutto, il senso di dolore e di oppressione al petto accadevano casualmente, sia a riposo che sotto sforzo, negli ultimi giorni ho notato come questi sintomi siano collegati allo sforzo, soprattutto ad azioni quotidiane come salire rampe di scale o movimenti bruschi (piegarsi, girarsi nel letto).
A questi sintomi (senso di oppressione e dolore al petto) si associa anche un battito del cuore che avverto molto di più rispetto al passato sia sotto sforzo che a riposo (a riposo di tanto in tanto mi capita di avvertirlo accelerare senza un apparente motivazione)
In questo momento vivo in Inghilterra, dove ho consultato diversi medici e fatto diverse volte ECG, e Holter ECG 24 che non riscontravano anomalie.
Nelle visite effettuate è stata riscontrata la presenza di una vena varicosa nella gamba destra.
Tra qualche settimana farò un Eco Stress per assicurarmi che tutto sia ok; tuttavia, poiché questi sintomi li avverto quasi tutti i giorni e mi preoccupano non poco, vorrei da voi un parere o un consiglio in attesa dell’esame a cui mi sottoporrò.
Grazie.
ho 38 anni, peso circa 86 kg e sono alto 180 cm.
Faccio un lavoro di ufficio, ho praticato corsa campestre nella giovane età e sino al mese scorso anche pesistica a livello amatoriale (attività sospesa al momento).
Non fumo e mi limito a bere la classica birra pasteggiando nei weekend.
In famiglia non esistono casi di problemi cardiaci.
Il mio problema è il seguente:
Da circa un mese ho cominciato ad avvertire palpitazioni, tanto forti da compromettermi il sonno. A queste inoltre si è aggiunto un senso di debolezza accompagnato da formicolii e dolore agli arti inferiori/superiori e senso di oppressione e dolore nella zona centrale del petto.
Inoltre accuso a sinistra del petto (leggermente sotto il pettorale) una sensazione di tremore all’interno (come se qualcosa si muovesse e “vibrasse”).
Nelle ultime due settimane, le palpitazioni notturne sono scemate, ma il senso di debolezza unito ai sintomi sopra citati continuano a manifestarsi.
Mentre agli inizi del tutto, il senso di dolore e di oppressione al petto accadevano casualmente, sia a riposo che sotto sforzo, negli ultimi giorni ho notato come questi sintomi siano collegati allo sforzo, soprattutto ad azioni quotidiane come salire rampe di scale o movimenti bruschi (piegarsi, girarsi nel letto).
A questi sintomi (senso di oppressione e dolore al petto) si associa anche un battito del cuore che avverto molto di più rispetto al passato sia sotto sforzo che a riposo (a riposo di tanto in tanto mi capita di avvertirlo accelerare senza un apparente motivazione)
In questo momento vivo in Inghilterra, dove ho consultato diversi medici e fatto diverse volte ECG, e Holter ECG 24 che non riscontravano anomalie.
Nelle visite effettuate è stata riscontrata la presenza di una vena varicosa nella gamba destra.
Tra qualche settimana farò un Eco Stress per assicurarmi che tutto sia ok; tuttavia, poiché questi sintomi li avverto quasi tutti i giorni e mi preoccupano non poco, vorrei da voi un parere o un consiglio in attesa dell’esame a cui mi sottoporrò.
Grazie.
[#1]
Se i sintomi che lei avverte si sono verificati durante la registrazione Holter e non è emerso nulla a carico del cuore, ovviamente mi sento di tranquillizzarla perchè il cuore non è responsabile dei suoi sintomi. Diverso è se durante la registrazione non ha avuto disturbi perchè in questo caso potrebbe trattarsi di un "falso negativo" dell'esame.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 19/06/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.