Aiuto su interpretazione esami da fare

Buongiorno,
qualche mese fa ho fatto una visita cardiologica generica causa respiro affannato e senso di oppressione al petto dopo sforzi leggeri (es. corsetta di 200 m per prendere il treno in tempo). In passato (a 16 anni) mi diagnosticarono un'extrasistole dopo holter, dicendomi che non era preoccupante e che semplicemente non avrei potuto fare sport agonistici.

Il cardiologo ha ridimensionato molto le mie preoccupazioni, non rilevando extrasistole nè altre anomalie nel cardiogramma a riposo e dicendomi che per lui non ho nulla, ma che per avere certezze avrei dovuto fare altri esami di approfondimento. Tranquillizzato, ho deciso di lasciar perdere gli approfondimenti.

Poichè recentemente (e in connessione a periodo di stress lavorativo) mi sono ricapitati episodi di evidenti aritmie (inoltre da qualche settimana fatico ad addormentarmi perchè quando sono a letto sento il cuore rimbombare in qualsiasi posizione mi metta, pur in assenza di tachicardia), vorrei riprendere gli accertamenti e togliermi il pensiero.
Inoltre da sempre (e intendo almeno da quando ho 15 anni) ho sensazione costante di respiro spezzato e di non riuscire a riempire i polmoni completamente: non sono in grado di fare due respiri "lunghi" consecutivi e ho imparato a gestire la cosa aiutandomi con continui sbadigli.

Condividete la scelta di proseguire negli accertamenti o per quanto descritto è eccessiva? Fareste tutti gli esami sottostanti o è preferibile seguire un ordine?

Provando a interpretare la scrittura del cardiologo, sono:
- ecocardiogramma 2d eco doppler
- test ergometrico al treadmill
- ecg dinamico di Holter
(e ovviamente visita cardiologica finale)

Ovviamente non voglio sostituirmi ad un esperto, ma mi verrebbe normale pensare di partire con l'Holter, che in 24 ore prima o poi rilevera' qualcuna delle stranezze e aritmie che sento quotidianamente...
Peraltro un ecg sotto sforzo (che ho capito essere il nome comune del test ergometrico al treadmill) l'ho fatto un annetto fa, senza rilevare anomalie, in occasione di una visita medica per l'iscrizione in palestra
Grazie mille



[#1]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
L'Holter può non evidenziare nulla (e in maniera falsa, se durante le 24 h della registrazione non si verificano aritmie). Farei piuttosto un ECOcardiogramma (e non il test da sforzo, a meno che non abbia fattori di rischio cardiovascolare).
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per la pronta risposta.
Ma l'ecocardiogramma l'ho gia' fatto nella prima visita generale (o almeno credo: è quello con le ventosine attaccate al petto, no?) e non ha evidenziato nulla, sarebbe diverso stavolta?

Fattori di rischio cardiovascolare non credo di averne, comunque: esami del sangue nella norma, non sono sovrappeso, colesterolo sotto controllo, mai fumato in vita mia e bevo moderatamente (una/due birre a settimana, uno/due bicchieri di vino a settimana, cocktail saltuari)

grazie ancora
[#3]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
....No,non è "quello con le ventosine al petto".....
[#4]
Utente
Utente
Grazie ancora, allora parto da questo esame (sperando che la ricetta sia ancora valida: l'impegnativa è datata settembre 2013, come detto sopra l'approccio del medico mi aveva fatto ritenere questi approfondimenti un eccesso di scrupolo)
[#5]
Utente
Utente
una domanda ancora (nel frattempo l'unico esame che sono riuscito effettivamente a prenotare -a novembre- è l'ecocardiogramma. Per gli altri dovro' farmi splittare la ricetta dal medio di base e procedere in altri istituti).

Un dolorino (non forte ma fastidioso, l'elemento psicologico poi sicuramente incide) al petto, piu' o meno in zona capezzolo, che sembra un dolore intercostale ma non lo è (respirando non passa), e che compare saltuariamente (ad es. 10 min circa l'altro ieri, un paio di minuti oggi)che compare a riposo e poi magari sparisce per settimane, puo' essere qualcosa da verificare piu' velocemente rispetto a novembre?

Il dolore è solo in un punto del petto: a braccia e spalle nulla
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
No, non è un dolore che ha caratteristiche compatibili con un'origine cardiaca.
[#7]
Utente
Utente
Perfetto, grazie. Mi rassicura perchè sono all'estero in trasferta per lavoro e ho nuovamente appena avuto questo dolore per 20 minuti abbondanti, unito a sensazione di spossatezza e di leggero affanno oltre che di palpitazione (anche da seduto mi sento il cuore battere, pur senza un ritmo accelerato).
Credo che senso di spossatezza e affanno possano anche essere di natura psicologica: non mi ritengo ipocondriaco, ma l'idea di essere a 20 ore di volo da casa per le prossime due settimane immagino incida.
Comunque appena mi sono steso sul letto ho avuto sensazione di sollievo.

[#8]
Utente
Utente
Rieccomi dopo alcuni mesi.
Come suggerito dal Dottor Rillo, volendo andare per gradi, ho cominciato con l'ECG 2d doppler.

Il medico che mi ha fatto l'eco, di poche parole, si è lasciato sfuggire un commento sarcastico sul medico che mi "ha prescritto tutti gli esami disponibili in cardiologia" per una cosa per cui per lui basta fare un semplice cardiogramma.
Gli sono andato dietro specificando che, volendo andare per gradi anche per non pesare troppo sul SSN, mi ero informato su quale fosse l'esame più significativo ed ero partito da questo. Lui ha risposto che era una scelta di buon senso, definendo "medicina conservativa" quella per cui, per scarico di responsabilità, alcuni medici eccedono in prescrizioni.

Mi ha detto che secondo lui non ho nulla e ho capito che non proseguirebbe in altre indagini. Ho (spero di ricordare bene, ma piu' sotto copio il referto) una leggera insufficienza della valvola aortica, non patologica.

Ho spiegato che l'esame l'ho fatto per alcuni sintomi occasionali/periodici: dolori al petto con sforzi leggeri, palpitazioni, respiro spezzato, aritmie, chiedendo se, alla luce di quello che vedeva lui, ci fossero spiegazioni, cautele necessarie, necessità di approfondimenti. Mi ha risposto dicendo che nei 5/10 minuti di esame non ha rilevato aritmie, non aveva tempo di farmi una visita e che mi avrebbe dovuto rispondere il medico che ha prescritto gli esami.

Ora, posso ragionevolmente dedurre che proseguire negli accertamenti con holter e altro è eccessivo e non preoccuparmi dei dolorini che sentiro' al prossimo treno che sto perdendo o alla prossima partita di calcetto?

Questo il referto:

Ventricolo sinistro normale per dimensioni, spessori parietali, funzione sistolica globale e segmentaria.
Pattern diastolico non indicativo di aumentate pressioni di riempimento.
Aorte ascendente di normale calibro.
Apparati valvolari normali per morfologia; minimo rigurgito valvolare aortico.
Atrio sinistro di normali dimensioni.
Ventricolo destro normale per dimensioni e funzione.
Atrio destro di normali dimensioni.
Pressioni polmonari non aumentate.
Non versamento pericardico.

Grazie ancora per la disponibilità!
[#9]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
L'ECO è normale. I sintomi che ha descritto nella sua richiesta di consulenza sono tanti e aspecifici, pertanto non è il singolo disturbo ad avere valore...Dierei che non ci siano particolari motivazioni per essere preoccupati...Se lei non fuma, non è diabetico, nè iperteso, da come riporta è normopeso, non soffre di colesterolo o trigliceridi, non ha familiarità per cardiopatia ischemica (non presenta cioè fattori di rischio cardiovascolare) a mio giudizio non deve nemmeno fare il test da sforzo....
Saluti
[#10]
Utente
Utente
In effetti non dovrei avere rischi cardiovascolari dovuti a nessuna delle cause che lei cita.
Grazie mille, conferma le conclusioni a cui ero arrivato io, ma ovviamente tengo più in considerazione le sue delle mie ;)
Peraltro sono le stesse che a spizzichi mi era parso di riuscire a estrapolare dal cardiologo che ha fatto l'esame.
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