Extrasistole e Affanno
Gentili Dottori,
Mi chiamo Leonardo, ho 24 anni e sto vivendo delle esperienze a livello fisico che mi destano non poche paure e sospetti sulla salute del mio cuore.
Poche settimane fa sono stato presso l'ospedale di Camposampiero (PD) in seguito a un malessere generale che ho accusato dopo pranzo, letteralmente non riuscivo a respirare e avevo una sensazione di opressione sullo sterno e all'altezza della gola con extrasistole sporadiche ma fastidiose; all'ospedale mi hanno sottoposto agli accertamenti base quali auscultazione del torace tramite steteoscopio e un elettrocardiogramma dalla durata di pochi secondi. Nulla di rilivante è stato riscontrato e così mi hanno etichettato come soggetto ansioso per poi rispedirmi a casa.
Il mio medico di base mi ha prescritto esami del sangue che sono risultati negativi compresi quelli tiroidei.
A distanza di poche settimane i malesseri che avverto restano immutati, la mia paura resta sempre rivolta alla salute del mio cuore. All'età di 16 anni sono stato sottoposto a ricovero in seguito a un attacco di panico e in seguito a ecocardio ed elettrocardiogramma mi hanno rilevato un soffio al cuore "congenito" di scarsa entità. Al che mi chiedo se sia possibile che dopo 8 anni le condizioni del cuore si siano aggravate o se possano manifestarsi delle patologie in breve tempo. Il mio medico non vuole farmi fare una visita specialistica il che mi innervosisce e non mi rende sereno.
Vi ringrazio in anticipo per eventuale risposta.
Saluti.
Mi chiamo Leonardo, ho 24 anni e sto vivendo delle esperienze a livello fisico che mi destano non poche paure e sospetti sulla salute del mio cuore.
Poche settimane fa sono stato presso l'ospedale di Camposampiero (PD) in seguito a un malessere generale che ho accusato dopo pranzo, letteralmente non riuscivo a respirare e avevo una sensazione di opressione sullo sterno e all'altezza della gola con extrasistole sporadiche ma fastidiose; all'ospedale mi hanno sottoposto agli accertamenti base quali auscultazione del torace tramite steteoscopio e un elettrocardiogramma dalla durata di pochi secondi. Nulla di rilivante è stato riscontrato e così mi hanno etichettato come soggetto ansioso per poi rispedirmi a casa.
Il mio medico di base mi ha prescritto esami del sangue che sono risultati negativi compresi quelli tiroidei.
A distanza di poche settimane i malesseri che avverto restano immutati, la mia paura resta sempre rivolta alla salute del mio cuore. All'età di 16 anni sono stato sottoposto a ricovero in seguito a un attacco di panico e in seguito a ecocardio ed elettrocardiogramma mi hanno rilevato un soffio al cuore "congenito" di scarsa entità. Al che mi chiedo se sia possibile che dopo 8 anni le condizioni del cuore si siano aggravate o se possano manifestarsi delle patologie in breve tempo. Il mio medico non vuole farmi fare una visita specialistica il che mi innervosisce e non mi rende sereno.
Vi ringrazio in anticipo per eventuale risposta.
Saluti.
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Più che modifiche delle condizioni cardiache mi sembra proprio che si stia riaffacciando il problema delle crisi di panico e per questo noi cardiologi non possiamo esserle di aiuto. La negatività della valutazione del PS ci tranquillizza....lei però ha sicuramente bisogno di uno psicologo.
Saluti cordiali
Saluti cordiali
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 27/05/2014.
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