Cardiopatia Ischemica e cuore con frazione di eiezione al 25%
Salve,
Mio padre ha 57 anni. Ha subito un operazione di 3 bypass.
I medici ci avevano avvisato che l'intervento era delicato perché la funzione del suo cuore era compromessa (F E 25% prima dell'operazione), ma che c'erano indicazioni per intervenire.
L'intervento è andato bene senza complicanze. Tra qualche giorno verrà dimesso. I medici hanno detto che i risultati si vedranno nel tempo.
Loro sono fiduciosi che possa migliorare, altrimenti non avrebbero fatto l'intervento di rivascolarizzazione. Io mi chiedo, nel caso in cui non ci fosse questo miglioramento, si può avere una buona qualità di vita con una frequenza di eiezione così bassa ? E quali potrebbero essere le sue aspettative di vita. So che è una domanda difficile e forse ingenua, però sono molto agitato e vorrei capirne di più. Grazie
Mio padre ha 57 anni. Ha subito un operazione di 3 bypass.
I medici ci avevano avvisato che l'intervento era delicato perché la funzione del suo cuore era compromessa (F E 25% prima dell'operazione), ma che c'erano indicazioni per intervenire.
L'intervento è andato bene senza complicanze. Tra qualche giorno verrà dimesso. I medici hanno detto che i risultati si vedranno nel tempo.
Loro sono fiduciosi che possa migliorare, altrimenti non avrebbero fatto l'intervento di rivascolarizzazione. Io mi chiedo, nel caso in cui non ci fosse questo miglioramento, si può avere una buona qualità di vita con una frequenza di eiezione così bassa ? E quali potrebbero essere le sue aspettative di vita. So che è una domanda difficile e forse ingenua, però sono molto agitato e vorrei capirne di più. Grazie
[#1]
Occorre vere quanto questa frazione di eiezione migliorerà nelle settimane e nei mesi futuri.
La EF cosi ridotta non consente solitamente una quantita ed una qualità di vita normali.
L,saluto cordialmente
Cecchini
La EF cosi ridotta non consente solitamente una quantita ed una qualità di vita normali.
L,saluto cordialmente
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta.
A quanto dovrebbe arrivare la F E per essere considerata accettabile?
Inoltre i medici prima dell'operazione avevano detto di aver fatto un test con dei farmaci per vedere se il cuore "pompava", io credo che sia stato fatto qualcosa per vedere se il miocardio fosse ancora vitale. Resta il fatto che non avrebbero messo a rischio un paziente con un intervento di bypass se non fossero diciamo "quasi" certi di un miglioramento futuro, o mi sbaglio ?
Quando fecero questo test mi dissero la F E era salita al 35/37. Poi nei giorni prima dell'intervento mi dissero che era a 25.
Grazie.
A quanto dovrebbe arrivare la F E per essere considerata accettabile?
Inoltre i medici prima dell'operazione avevano detto di aver fatto un test con dei farmaci per vedere se il cuore "pompava", io credo che sia stato fatto qualcosa per vedere se il miocardio fosse ancora vitale. Resta il fatto che non avrebbero messo a rischio un paziente con un intervento di bypass se non fossero diciamo "quasi" certi di un miglioramento futuro, o mi sbaglio ?
Quando fecero questo test mi dissero la F E era salita al 35/37. Poi nei giorni prima dell'intervento mi dissero che era a 25.
Grazie.
[#4]
Ex utente
No quei valori di 35/37 sono riferiti a prima dell'intervento, nel momento in cui fecero questo "test" coi medicinali. Poi successivamente, qualche giorno prima dell'operazione mi dissero che era al 25%. Questa cosa mi confonde un po'.
Comunque dopo l'intervento che è avvenuto una settimana fa, non mi hanno ancora riferito di miglioramenti.
Comunque dopo l'intervento che è avvenuto una settimana fa, non mi hanno ancora riferito di miglioramenti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 38.6k visite dal 19/05/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.