Soffro da tempo di tachicardia
Salve, volevo chiedervi un parere, soffro da tempo di tachicardia, nonostante i diversi esami effettuati non si sa la causa e per tale motivo prendo i betabloccanti, li prendo tutti i giorni, ho anche provato a sospenderli e per giorni non avvertivo fastidi ma poi dopo 3 o 4 giorni improvvisamente comincio ad avere tachicardia e mi sento male e per questo cerco di prenderli sempre. ho notato che spesso ho le mani cianotiche, è possibile che questo dipenda dal betabloccante? forse mi abbassa troppo la pressione? inoltre la mattina non riesco ad evitare il caffè e spesso lo prendo insieme al betabloccante, mentre il fine settimana bevo la birra, volevo sapere se il caffè e gli alcolici possono interferire con i betabloccanti. vi ringrazio, cordiali saluti.
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I betabloccanti sono antagonisti del sistema adrenergico, che viene attivato dalle emozioni e dall'attività fisica... Il caffè è un eccitante e contrasta l'effetto del betabloccante. Per le mani cianotiche, se era un problema già presente prima dell'assunzione del farmaco, è indipendente, differentemente potrebbe essere semplicemente un effetto di "facilitazione" per un problema che sembrerebbe di tipo vascolare e funzionale (soprattutto se si verifica durante le temperature rigide invernali). Personalmente, però, mi consenta di dissentire dalla terapia con betabloccanti che le è stata prescritta....
Saluti
Saluti
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
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Ex utente
la ringrazio molto, sono stata dal medico di famiglia mi ha consigliato di andare al pronto soccorso ma alla fine non ci sono andata, continuo ad avvertirle, a volte dopo mezz'ora altre volte dopo pochi minuti, ma se fossero state ventricolari, che sono le peggiori, sarei stata più male o mi sbaglio? lei che mi consiglia? anche le extrasistoli benigne che hanno tutti possono durare così tante ore? ormai le avverto da 48 ore. grazie e cordiali saluti.
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Ascolti.....non c'è alcun razionale nel chiedere aiuto e non ascoltare i consigli elargiti....Se non li segue nessun medico potrà mai esserle di aiuto e quindi non ha alcun motivo che lei di rivolgersi a noi o al suo medico di fiducia.....
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.4k visite dal 18/05/2014.
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