Aritmie frequenti
Salve,
sono affetta da prolasso mitralico e da circa un anno soffro di forti aritmie di natura ancora sconosciuta che regrediscono spontaneamente prima dell'intervento medico (durano al massimo 15-20 minuti).
L'ultimo eco cardiogramma risale a novembre scorso e oltre al solito prolasso non mi è stato trovato nulla. Ho portato con me il cardio-online per due settimane ma in quel lasso di tempo non ho avuto aritmie, solo qualche episodio di tachicardia che ho registrato e che il cardiologo, alla lettura dei tracciati, ha reputato "benigno".
Oggi ho avuto un brutto attacco di aritmia durato circa un minuto, in cui mi sono anche sentita mancare.
Ammetto che gli ultimi giorni sono stati molto difficili per me, sono stata molto in ansia e non escludo che lo "sbalzo" ritmico possa essere stato dovuto anche a quello. Sono andata dal medico di base che mi ha consigliato un altro esame holter 24h.
Io sono stanca di questa situazione, mi sento molto limitata.
Mia madre ha avuto svariati episodi di fibrillazione atriale e io sono terrorizzata dal poter finire come lei, dato che da lei ho ereditato molte patologie.
So che forse esagero, ma sento il cuore come una bomba ad orologeria pronta ad esplodere e questo interferisce con la mia vita quotidiana, spesso evito posti affollati o viaggi o persino di uscire di casa per paura di non avere la possibilità di intervenire subito, e questo è terribile a 23 anni.
Oltretutto ho notato che le aritmie si fanno più frequenti quando cammino molto, mi stanco o mi sforzo. Ho praticato danza a livello agonistico per molti anni, in cui non ho mai avuto problemi.
L'ultima prova sotto sforzo su tapis-roulant risale a due anni fa, tutto nella norma.
Cosa mi consigliate oltre l'holter 24h? Avrei bisogno di altri accertamenti?
Altra domanda: ho appena assunto l'ultima compressa di ciproxin (quinto giorno) a causa di un'infezione alle vie urinarie. Non l'avevo mai assunto prima, ma fino ad oggi pensavo di tollerarlo bene. E' possibile che sia stato quello a causarmi l'aritmia?
Vi ringrazio tantissimo, e vi mando cordiali saluti
sono affetta da prolasso mitralico e da circa un anno soffro di forti aritmie di natura ancora sconosciuta che regrediscono spontaneamente prima dell'intervento medico (durano al massimo 15-20 minuti).
L'ultimo eco cardiogramma risale a novembre scorso e oltre al solito prolasso non mi è stato trovato nulla. Ho portato con me il cardio-online per due settimane ma in quel lasso di tempo non ho avuto aritmie, solo qualche episodio di tachicardia che ho registrato e che il cardiologo, alla lettura dei tracciati, ha reputato "benigno".
Oggi ho avuto un brutto attacco di aritmia durato circa un minuto, in cui mi sono anche sentita mancare.
Ammetto che gli ultimi giorni sono stati molto difficili per me, sono stata molto in ansia e non escludo che lo "sbalzo" ritmico possa essere stato dovuto anche a quello. Sono andata dal medico di base che mi ha consigliato un altro esame holter 24h.
Io sono stanca di questa situazione, mi sento molto limitata.
Mia madre ha avuto svariati episodi di fibrillazione atriale e io sono terrorizzata dal poter finire come lei, dato che da lei ho ereditato molte patologie.
So che forse esagero, ma sento il cuore come una bomba ad orologeria pronta ad esplodere e questo interferisce con la mia vita quotidiana, spesso evito posti affollati o viaggi o persino di uscire di casa per paura di non avere la possibilità di intervenire subito, e questo è terribile a 23 anni.
Oltretutto ho notato che le aritmie si fanno più frequenti quando cammino molto, mi stanco o mi sforzo. Ho praticato danza a livello agonistico per molti anni, in cui non ho mai avuto problemi.
L'ultima prova sotto sforzo su tapis-roulant risale a due anni fa, tutto nella norma.
Cosa mi consigliate oltre l'holter 24h? Avrei bisogno di altri accertamenti?
Altra domanda: ho appena assunto l'ultima compressa di ciproxin (quinto giorno) a causa di un'infezione alle vie urinarie. Non l'avevo mai assunto prima, ma fino ad oggi pensavo di tollerarlo bene. E' possibile che sia stato quello a causarmi l'aritmia?
Vi ringrazio tantissimo, e vi mando cordiali saluti
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L'unica indagine che può realmente escludere che lei abbia delle aritmie è uno studio elettrofisiologico, indagine che però deve essere prescritta da uno specialista aritmologo, al quale le consiglio di rivolgersi.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 07/05/2014.
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