Mio padre ha problemi al cuore, diagnosi, ischemia, diabete.

Gentili medici buonasera.
Sono molto turbato e preoccupato....
Mio padre è un maresciallo dell'esercito di 56 anni,
sempre stato robusto con circa 10-13 kl in sovrappeso,
fumatore accanito.
Mio nonno, suo padre morto di ictus a 74 anni...

Negli ultimi giorni non si sentiva al massimo ... e ha richiesto di fare delle visite tramite medici militari per andare in pensione...

La prima visita è stata subito quella cardiologica visto che lui soffriva già da tempo di pressione alta e diabete...
Il medico ci ha dato un foglio con la diagnosi ma avendo una calligrafia molto difficile da leggere vi elenco ciò che sono riuscito a capire...

*Atipie diffuse della frv con anomalie a sede inferiore secondo e terzo avf
e segni di ivsx.
ecg tendenzialmente patologico che richiede approfondimenti...
quindi tracce di ischemia...

Pressione 180 - 115

Diabete mellito di tipo 2...

da tempo prende delle pillole per la pressione e il diabete ma non so se gli han fatto bene, forse dovrà cambiare.....

Detto questo, la mia domanda è:
Questa cosa è molto rischiosa??
potrebbe avere un infarto da un momento all'altro??
o un ictus???

Purtroppo il medico di famiglia rimarrà chiuso fino a lunedì...
avrei voluto andarci subito ieri, ma purtroppo era tardi, poi oggi è festa e il medico torna lunedì...
cè qualche piccolo accorgimento da dire a mio padre , per cercare di star tranquilli almeno fino a lunedì??

Il medico militare ha consigliato una sintigrafia più altri esami....
Noi pensiamo che il medico di famiglia gli farà fare un piccolo ricovero per tutti gli accertamenti...

come posso comportarmi? cosa posso fare e cosa chiedere al medico lunedì??

Vi ringrazio.
Cordialmente.


[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Beh lei Sa benissimo, come lo Sa perfettamente anche suo padre, che suo padre è a rischio elevato per ictsu ed infarto.
è diabetico, sovrappeso, iperteso ed anche fumatore. E suppongo che neppure il colesterolo sia normale.
Lei chiede cosa fare da qui a Lunedi, ma invece non si pone il problema di cosa poteva essere fatto prima, nel consigliarli di non ingrassare, di non fumare, di assuemre la terapia per la ipertensione.
Ovviamente suo padre andrà ben inquadrato dal cardiologo di fiducia, ma se non smetterà di fumare sara del tutto inutile.
Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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