Aumento pressione con sartano.
Premetto che sono iperteso da ca. 30 anni (ipertensione familiare). Ultimamente prendevo solo ¼ di compressa di esidrex a la pressione arteriosa era nella norma. In una recente visita cardiologia il cardiologo mi ha detto che una terapia con il diuretico non è ottimale ed è meglio prendere un ace-inibitore (maggiore protezione d’organo). Ho associato al ¼ di esidrex che prendevo una compressa al giorno di plaunac e ho notato che la pressione tendeva ad innalzarsi costringendomi a raddoppiare la dose di esidrex (1/2 cp) ma, visto che sul bugiardino c’è scritto che l’effetto del plaunac si sente entro due settimane, ho continuato a prenderlo per 14 giorni. Anche dopo 14 giorni la pressione ha teso ad innalzarsi, per cui ho smesso di prendere il plaunac. Cercando sul web se ci fosse qualche effetto paradosso riguardo agli ace-inibitori, ho trovato quanto segue:
‘I pazienti con un alto valore di renina e di solito di età più giovani rispondono meglio ai farmaci che interferiscono con il sistema renina-angiotensina (ACE-inibitori, sartani, aliskiren). I pazienti con un valore di bassa renina e spesso l'età avanzata rispondono meglio ai calcio-antagonisti o diuretici. Prescrivere il farmaco "sbagliato" al paziente può significare indurre una risposta paradossale, un aumento di pressione. Alderman segnala che il 20% circa dei pazienti a bassa renina, trattati con un farmaco anti-renina, mostrava un aumento paradosso della pressione sistolica, di oltre 10 mmHg. Insomma, partendo con 160 mmHg di massima, dopo la 'cura' si trovavano con la pressione a 170!’ (nell’articolo si da molto peso al dosaggio della renina nel sangue).
Desideravo sapere se quanto scritto può essere possibile.
Grazie
‘I pazienti con un alto valore di renina e di solito di età più giovani rispondono meglio ai farmaci che interferiscono con il sistema renina-angiotensina (ACE-inibitori, sartani, aliskiren). I pazienti con un valore di bassa renina e spesso l'età avanzata rispondono meglio ai calcio-antagonisti o diuretici. Prescrivere il farmaco "sbagliato" al paziente può significare indurre una risposta paradossale, un aumento di pressione. Alderman segnala che il 20% circa dei pazienti a bassa renina, trattati con un farmaco anti-renina, mostrava un aumento paradosso della pressione sistolica, di oltre 10 mmHg. Insomma, partendo con 160 mmHg di massima, dopo la 'cura' si trovavano con la pressione a 170!’ (nell’articolo si da molto peso al dosaggio della renina nel sangue).
Desideravo sapere se quanto scritto può essere possibile.
Grazie
[#1]
Non può stabilire lei se i valori pressori sono stati influenzati negativamente dal cambio di terapia.....Le consiglio la lettura dell'articolo https://www.medicitalia.it/minforma/cardiologia/1940-ipertensione-arteriosa-prevenzione-e-diagnosi.html. Capirà cosa è importante fare per una diagnosi corretta di controllo adeguato o meno dei valori pressori.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Ex utente
Ho letto il vostro articolo e non ho imparato niente di nuovo. L’evidenza dei fatti è che, premesso che le linee guida dell’OMS dicono che una pressione ottimale deve essere inferiore a 120/80, ho constatato che con 12,5 mg di esidrex i valori della mia pressione si avvicinano a questi valore; prendendo il Plaunac la pressione tende a salire.
Le deduzioni che ho fatto riguardo ai farmaci anti-renina ed ai diuretici le ho dedotte leggendo questi due articoli:
http://www.corriere.it/salute/cardiologia/10_ottobre_13/ipertensione-cura-livelli-renina-meli_6de07afc-b742-11df-b2c1-00144f02aabe.shtml
e
http://www.repubblica.it/salute/medicina/2010/08/25/news/ipertensione-6504233/
(che invito a consultare)
e non mi sembrano “articoli da bancarella” visto gli autori citati.
Le deduzioni che ho fatto riguardo ai farmaci anti-renina ed ai diuretici le ho dedotte leggendo questi due articoli:
http://www.corriere.it/salute/cardiologia/10_ottobre_13/ipertensione-cura-livelli-renina-meli_6de07afc-b742-11df-b2c1-00144f02aabe.shtml
e
http://www.repubblica.it/salute/medicina/2010/08/25/news/ipertensione-6504233/
(che invito a consultare)
e non mi sembrano “articoli da bancarella” visto gli autori citati.
[#3]
Se lei è un medico non ha motivo di chiedere consulti a noi...se non lo è stà commettendo un grosso errore di presunzione....I pazienti devono essere tali e noi stessi, pur essendo medici, quando abbiamo problemi di salute, dimentichiamo il nostro ruolo e ci affidiamo alle cure di colleghi diventando pazienti...
La mia opinione a riguarda della sua richiesta l'ho chiaramente espressa....
poi lei è libero di accettarla o meno
La mia opinione a riguarda della sua richiesta l'ho chiaramente espressa....
poi lei è libero di accettarla o meno
[#4]
Ex utente
Sono appena stato dal mio medico e mi ha detto che dopo quattordici giorni di plaunac 20mg si doveva vedere l’effetto antipertensivo. Per concludere, visto che una risposta diretta al mio quesito non me l’ha data, ripropongo in modo conciso la mia domanda: “perché il plaunac, invece di farmi abbassare la pressione, me l’ha fatta alzare? Se è in grado di rispondere lo faccia, altrimenti, invece di raggirare il quesito, lasci perdere.
PS: Non capisco perché ha troncato i miei due indirizzi web.
PS: Non capisco perché ha troncato i miei due indirizzi web.
[#5]
Lei è un maleducato. Non sò nemmeno di cosa stia parlando (PS: Non capisco perché ha troncato i miei due indirizzi web... ). Cerchi di avere più rispetto per quanto facciamo gratuitamente sul Web o veda di non chiedere ulteriormente consulenze a noi di MI. Non abbiamo tempo da perdere con persone come lei, che cercano solo di provocarci per poi lamentarsi di essere trattate male....
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.8k visite dal 11/04/2014.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.