Extrasistoli frequenti

Salve, volevo un vostro parere su questa mia extrasistolia comparsa nel 2012 a seguito di visita medico sportiva per attività aerobica (istruttore di palestra).
A febbraio del 2012 eseguo visita medico sportiva per certificato sportivo e a riposo mi vengo riscontrati numerosi BEV, il medico cardiologo si è insospettito in quanto l'anno precedente non ne avevo nemmeno uno,per tutto il test ho avuto solo un battito sopravetricolare pre test (nel 2011 facevo molta meno att. fisica). Questi BEV durante lo sforzo scompaiono completamente e riappaiono nel recupero al 5 min. Mi è stato prescittto allora Holter e Eco Cardio.
Il primo esito dell'holter è stato di 9084 BEV singoli, non coppie monomorfi con aspetto BBSX non pause. Il secondo holter fatto 5 mesi dopo 3mila BEV. L'eco cardio invece segnala quanto segue:
Camere ventricolari di normali dimensioni e funzione sisto-diastolica. Aumentata trabecolatura medio apicale in VD, senza evidenti alterazioni della cinetica segmentaria. Lieve dilatazione dell'atrio DX. Lembi tricuspidalici ridondanti, con tendenza di quello laterale all'incurvamento sistolico oltre il piano AV, associato a minima- lieve insuff. valvolare; lieve insuff polomonare.
Il medico dello sport mi fa eseguire anche RM cuore senza e con MDC che dice ciò: Sono state eseguite seq. IR T1, T2 Fat Sat e Triple per lo studio morf e sequenze FIesta per la valutaz. della cinetica. E' stato iniettato mdc ev (multihance:15ml) per lo studio di perfusione al primo passaggio e per la valtuaz del Late Enhancement. Nei limiti le dim degli atri. Nei limiti lo spess delle parti del VSX, le sue dimensioni e volumi teledias. e telesist. indicizzati. Regolare fraz. eiz. dello stesso ventricolo 60%. Nei limiti di norma le dim del ventricolo DX. Non alteraioni dell'intensità del segnale a carico delle pareti di entrambi i ventricoli. Non alterazioni della cinetica globale e distrettuale degli stessu. Dopo infusione di mdc non si osservano difetti di perfusione al primo passaggio, nè aree di impreganzione contrastografica tardiva. Sostanzialmente tutto ok.
Quindi quest'anno ho rieseguito test da sforzo e lo stesso sono apparse numerose BEV prima e dopo ma nessuno con lo sforzo. Ho appena ritirato l'holter fatto ad aprile che dice ciò: Ritmo sinusale oltre 8600 BEV monomorfi isolati morfologia BBSXE Asse verticale ad origine dal tratto di efflusso destro settale (negativo D1 aVL) non aritmi ipocinetiche.
I dottori dicono che sono BEV benigne anche se però sono sempre molto frequenti, io non ne sento molte solo alcune a livello della gola ogni tanto. Anche da bambino a 7 anni sono stato fermato dalle gare di ciclismo per extrasistoli per un anno poi sono risultato sempre idoneo. Chiedo questo tipo di BEV si possono rapportare a un rischio di CAVD o cardiomiopatia dilatativa? il mio medico dice di considerare l'assunzione di betabloccante Congescor 2,5 mg al mattino, io per ora sono restio ad assumerlo solo per i possibili effetti coll. Voi che dite? grazi
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Gentile utente
l'origine delle sue extrasistoli (il tratto di efflusso del VD) è compatibile con una displasia aritmogena del Ventricolo destro, ma la negatività della RMN a riguardo, l'assenza di dilatazione all'ECO e la presenza di trabecolatura in ventricolo destro depongono per l'assenza di questa patologia. Il tratto di efflusso del VD può essere sede di "foci" aritmogeni ventricolari che danno luogo a extrasistoli o anche a tachicardie ventricolari anche benigne. Il numero è elevato, ma non al punto da "rischiare" una CMD (per questo dovrebbero essere in numero >20/30% di tutti i battiti delle 24 h ossia almeno 20.000 o 30.000 extrasistoli/die); tenga però presente che l'Holter analizza ciò che accade in sole 24 h e quindi può dar luogo a "falsi" numeri sia in eccedenza sia in difetto. In ultima analisi è possibile prendere in considerazione un tentativo di guargione (con buone possibilità di successo se fatto da un operatore esperto) mediante un'ablazione transcatetere con RF.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la sua celere risposta.
Secondo lei l'assunzione del betabloccante sopracitato non può essere d'aiuto intanto per ridurne il numero?
mi diceva il medico che mi ha effettuato l'ecocardio che secondo lei queste extrasistoli sono causate dal allenamento intensivo, ciò essere passato da fare poca attività fisica del 2011 (attività di ballo), passando poi nel 2012 a eseguire molte ore di attività aerobica di intensità moderata/intensa 9/h a settimana.
Mi diceva che con il detraining di alcuni mesi queste extrasistoli potrebbero anche sparire.
L'ablazione mi è stata sconsigliata perché ha detto che questa extrasistole origina in una zona "poco felice" dove è presente una banda che ostruisce la visione corretta per l'ablazione, e quindi ha bassa percentuale di riuscita. Diceva che a fronte di rischi sicuri,si hanno dei risultati incerti e da dimostrare.
Cordialmente.

[#3]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Mi spiace, ma personalmente sono di avviso completamente differente. Il betabloccante non è un antiaritmico e a volte abbassando la frequenza aumenta le extrasistoli anzichè ridurle (e ha anche effetti indesiderati da renderlo a volte poco tollerato). Lo sforzo poi, da quanto riporta, le fà sparire e quindi quel che il collega ha asserito è poco razionale. Infine per l'ablazione non è affatto vero che è un sito difficile con " rischi sicuri" .... (probabilmente il collega non ha alcuna esperienza diretta in questo tipo di procedure).
Saluti
[#4]
Utente
Utente
la ringrazio per la cortese risposta.
Ora mi trovo in un "limbo" e non so più che strada prendere.
Da una parte vivo nell'ansia che queste extrasistoli siano pericolose per la mia vita e dall'altra non so chi ascoltare, se sentire qualcun'altro parere di cardiologo per l'eventuale ablazione (che d quello che leggo su internet non è sempre risolutiva).
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