Intervento operatorio in soggetto con fibrillazioneatriale
mi dovrò operare per una protesi al ginocchio, intervento che rinvio da tempo, ma un medico mio amico mi ha detto che l'intervento per me sarebbe a rischio perché da circa un anno soffro di fibrillazione atriale parossistica In realtà anche l'ultimo ecocardiogramma di circa un mese fa non ha evidenziato alcuna patologia e l'holter cardiaco ha rilevato solo extrasistoli, probabilmente connessa all'ernia iatale.
Le ultime due crisi una di pochi giorni fa'ed una di oltre due mesi fa si sono risolte spontaneamente , senza dover andare dal pronto soccorso.
Sono state sempre connesse a problemi di digestione ed una volta terminato il processo digestivo , sono scomparse
.In realtà, non avendo effettuato l'ECG non so se si trattasse di extrasistoli( battiti fino a140 ma con una situazione altilenante in quanto alcune volte i battiti calavano, altre volte l'apparecchio delle pressione dava Errore ed altre volte i battiti aumentavano) o di fibrillazioni.
Mi curo su indicazione di un aritmologo con 1 lucen 40, 1 olprezide 40+12,5 e 1 multaq + 1/2 zanedip la sera , quando occorre
Da quando ho iniziato questa cura, novembre 2013 , ho avuto le due crisi anzidette risoltesi spontaneamente
Le chiedo se è vero che un intervento operatorio per me sarebbe a rischio e se ritiene che la cura prescrittami sia giusta.
Ringrazio per i consigli che potrete darmi. Complimenti er il Vs servizio.nL.
Le ultime due crisi una di pochi giorni fa'ed una di oltre due mesi fa si sono risolte spontaneamente , senza dover andare dal pronto soccorso.
Sono state sempre connesse a problemi di digestione ed una volta terminato il processo digestivo , sono scomparse
.In realtà, non avendo effettuato l'ECG non so se si trattasse di extrasistoli( battiti fino a140 ma con una situazione altilenante in quanto alcune volte i battiti calavano, altre volte l'apparecchio delle pressione dava Errore ed altre volte i battiti aumentavano) o di fibrillazioni.
Mi curo su indicazione di un aritmologo con 1 lucen 40, 1 olprezide 40+12,5 e 1 multaq + 1/2 zanedip la sera , quando occorre
Da quando ho iniziato questa cura, novembre 2013 , ho avuto le due crisi anzidette risoltesi spontaneamente
Le chiedo se è vero che un intervento operatorio per me sarebbe a rischio e se ritiene che la cura prescrittami sia giusta.
Ringrazio per i consigli che potrete darmi. Complimenti er il Vs servizio.nL.
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Iniziamo col dire che una persona come lei dovrebbe eseguire una terapia anticoagulante orale con Coumadin.
Questo è fondamentale perche il suo rischio di tromboembolia è elevato.
Per cio invece che concerne l intervento al ginocchio se l ecografia ( che lei non indica) fosse normale non vedo controindicazioni.
Se fosse sorto anticoagulanti orali, come dovrebbe, basterebbe sostituire questo con adeguate dosi di eparina a basso peso molecolarw.
Arrivederci
Questo è fondamentale perche il suo rischio di tromboembolia è elevato.
Per cio invece che concerne l intervento al ginocchio se l ecografia ( che lei non indica) fosse normale non vedo controindicazioni.
Se fosse sorto anticoagulanti orali, come dovrebbe, basterebbe sostituire questo con adeguate dosi di eparina a basso peso molecolarw.
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.4k visite dal 02/04/2014.
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