Male in un punto vicino al cuore e fatica a respirare
Salve,
Sono una ragazza di 18 anni, mai avuti problemi del genere sempre abbastanza in salute. Io soffro d'ansia ma questo non credo che centri con il male che ho ora. E' da una settimana circa che ogni tanto, tipo 2/3 volte al giorno mi fa male in un punto appena sotto il seno, vicino al cuore fino a su vicino alla spalla e quando cerco di prendere fiato come ad esempio sbadigliare o starnutire mi sento come stringere e non riesco a prendere un lungo respiro.
Volevo sapere che cos'era e se dovevo preoccuparmi?
Qual è l'esame più adatto per controllare se ho qualcosa?
Spero di essermi spiegata,
Grazie
Sono una ragazza di 18 anni, mai avuti problemi del genere sempre abbastanza in salute. Io soffro d'ansia ma questo non credo che centri con il male che ho ora. E' da una settimana circa che ogni tanto, tipo 2/3 volte al giorno mi fa male in un punto appena sotto il seno, vicino al cuore fino a su vicino alla spalla e quando cerco di prendere fiato come ad esempio sbadigliare o starnutire mi sento come stringere e non riesco a prendere un lungo respiro.
Volevo sapere che cos'era e se dovevo preoccuparmi?
Qual è l'esame più adatto per controllare se ho qualcosa?
Spero di essermi spiegata,
Grazie
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Si è spiegata....
Il sintomo che riporta non è compatibile con un'origine cardiaca, per le caratteristiche che ha e per l'età che le appartiene....
E' probabilmente per questo che è stata imputata l'ansia come responsabile....nel senso che il sintomo che ha non è dovuto all'ansia (è probabilmente un banale dolore intercostale), ma l'ansia l'amplifica e porta la sua mente a pensare che la causa sia il suo cuore.
Cordialmente
Il sintomo che riporta non è compatibile con un'origine cardiaca, per le caratteristiche che ha e per l'età che le appartiene....
E' probabilmente per questo che è stata imputata l'ansia come responsabile....nel senso che il sintomo che ha non è dovuto all'ansia (è probabilmente un banale dolore intercostale), ma l'ansia l'amplifica e porta la sua mente a pensare che la causa sia il suo cuore.
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 17/03/2014.
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