Extrasistole ventricolari polimorfe avvertite e particolarmente fastidiose
Salve, sono una ragazza di 28 anni e da circa 10 anni soffro di extrasistolia piuttosto fastidiosa in quanto tendo ad avvertirla fisicamente. Nel corso degli anni ho eseguito svariati esami per il cuore (oltre i soliti esami che si fanno in queesti casi come tiroide ed emocromo Negativi). Ho fatto ECG nella norma dove il ritmo era sinusale, Ecocardiogramma dove è risultato un lieve prolasso della mitrale e della tricuspidale anche se nell'ultimo esame sembrano scomparsi e un'ecocardiografia transesofagea risultata negativa. Inoltre ho fatto due holter e a breve farò il terzo perchè l'ultimo risale al 2011. Quello del 2009 aveva come esito : ritmo sinusale per tutta la registrazione e 4 BEV MONOMORFI, frequenza media 85. Quello del 2011 ritmo sinusale e frequenza media 82 con 4 BEV POLIMORFI E 2 BEVS. L'elettrocardiogramma da sforzo anche è risultato negativo. Ora il mio problema negli anni non si risolve anzi posso affermare con certezza che in questi anni almeno una volta al giorno (quando andava bene) ho avvertito una extrasistola. Ho avuto anche episodi di tachicardia con frequenza che arrivava anche a 130 battiti al minuto. La pressione è in genere bassa tranne rari casi in cui la minima mi è arrivata a 80/90. Spesso dopo l'extrasistola che avverto come un tonfo forte ho la nausea oppure mi sembra quasi come di avere un capogiro temporaneo quasi come se perdessi conoscienza per mezzo secondo. Altre volte sono invece più leggere e non dò molto peso quandovengo perchè meno fastidiose. Vorrei aggiungere che le averto la sera a letto, dopo i pasti, quando sbadiglio, a volte anche durante un salita. A volte mi capita quasi di avere un peso al petto come se fossi agitata e poi dopo mi viene una extrasistola che è come se mi liberasse. Spero che mi possiate dare un consiglio visto che fino adesso nessuno è riuscito a fare una diagnosi. Grazie!
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Lei non ha nulla di importante. La sua extrasitolia è frequentissima nella popolazione sana e non merita alcuna terapia. Si tranquillizzi.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
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Utente
Grazie mille per la risposta immediata. Quindi Lei dice che non devo preoccuparmi di questi tonfi forti, Anche se segue questa sintomatologia e se i bev sono polimorfi? Grazie di nuovo e se vorrà quando farò il prossimo holter le invierò i risultati. Inoltre mi sono dimenticata di scrivere che per 2 mesi ho preso il bisoprololo, consigliato dal mio cardiolo per diminuirei battiti, perchè sono stata diversi giorni con il ritmo del cuore che non scendeva sotto gli 80 e rimaneva sostenuto sui 85/95 e a volte anche oltre... e a parte abbassarmi il battito e farlo arrivare al di sotto dei 70, per le extrasistole è stato praticamente acqua fresca! Ora lo sto interrompento graduatamente per poter fare dopo 2-3 giorni dalla sospensione, l'holter. Grazie ancora.
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Non condivido l'uso del betabloccante che in casi come il suo per me è inappropriato. Dalle sue parole emerge a mio giudizio prevalentemente uno stato ansioso che giustifica un pò tutto il quadro clinico. Le sue extrasistoli non sono preoccupanti visti i risultati delle indagini specifiche che ha eseguito.
Saluti
Saluti
[#4]
Utente
Eh penso anche io, infatti ho deciso di interromperlo! Per quanto riguarda lo stato ansioso potrebbe esserci ma allo stesso tempo credo che le extrasistole portino ansia o almeno preoccupazione, soprattutto quando sono forti e sintomatiche. Per il resto che posso dirLe, devo sperare che con l'età passino...
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7k visite dal 02/03/2014.
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