Cardiopalmo e Pr corto
Salve dottore volevo anche un vostro parere su il sintomo cardiopalmo e il pr corto , sono in cura per la pressione con 1/4 di atenololo al mattino e 1/4 di atenololo la sera e devo dire che la pressione va molto meglio. Soffro di extrasistoli però da visite cardiologiche ecocardiogramma e holter risultano benigne. Ho fatto un'ultima visita da un cardiologo aritmologo dove le sue conclusioni sono state itto in sede,toni ritmici, Tn1,T2n,non soffi o toni aggiunti .polsi +. Ecg ritmo sinusale,pq 100ms (in DIII iniziale impastamento del QRS, non variazioni durante MSC) regolare conduzione intra ventricolare ,ST-T regolare,extrasistolia ventricolare idiopatica,cuore strutturalmente sano. La mia domanda e questa come mai percepisco i miei battiti sopratutto a riposo con bpm da 50 a 70 sia dopo mangiato che quando mi corico sul letto per andare riposare e una situazione spiacevole sentire i propri battiti cardiaci non riesco a prendere sonno e vivere sereno volevo sapere se è normale o mi devo preoccupare e se ci sono rimedi efficaci, e poi sul pr corto che mi ha trovato se anche questo posso portare a non so tachicardie pericolose oppure anche qua posso stare tranquillo e conviverci. Vi ringrazio fin da subito per una vostra eventuale risposta grazie saluti
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Il PQ corto "isolato" non ha alcun significato patologico e non può essere responsabile direttamente,nè di aritmie pericolose nè benigne. Solo se si associa a "onda delta" entra nella diagnostica della Sindrome di WPW, ma visto che lei è stato valutato da un esperto se le cose stavano diversamente sicuramente lo avrebbe segnalato (e così non è stato). Direi che lei è fondamentalmente ansioso e questo non l'aiuta. Anche per la pressione elevata è anomalo, vista l'età e personalmente non condivido l'uso del betabloccante di sera...
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
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Utente
Grazie dottore per la sua risposta. Si direi che l'ansia non manca e già più di un'anno che da quando ho iniziato a soffrire di esofagite da reflusso ho iniziato a sentire extrasistoli e cardiopalmo cose che prima non sapevo nemmeno cosa erano. Il betabloccante ho iniziato a prenderlo da inizio ottobre dove più di una sera ho avuto pressioni con la massima a180 e la minima a 100/105 sono stato anche al pronto soccorso per questo motivo e quindi da allora il cardiologo mi ha iniziato a dare 1/4 solo al mattino e poi da gennaio anche un'altro 1/4 la sera perché solo 1/4 non mi bastava per tenerla diciamo apposto. Ora la pressione va meglio anche se comunque credo che il periodo non agevoli, e spero di smettere un giorno di assumerla, anche se il betabloccante mi ha aiutato molto pure nella diminuzione delle extrasitoli che percepivo. Perché lei consiglia di non assumere il 1/4 di betabloccante la sera? Secondo lei e meglio prenderla 1/2 al mattino e basta? Può tutto questo essere dovuto anche al l'esofagite da reflusso extrasistoli cardiopalmo ecc. secondo lei? Consiglia qualcosa per farsi di diminuire la percezione dei battiti. La ringrazio fin da subito della sua disponibilità buona serata cordialità
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Mi sembra che lei abbia involontariamente dipinto un quadro clinico che vede dominare uno stato ansioso e non mi meraviglierei che anche il problema pressorio si inserisca in questo contesto....il betabloccante lo assuma solo al mattino e 1/2 cpr (un quarto è decisamente sottodosato).
Cordialmente
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12.9k visite dal 28/02/2014.
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