Rischio cardiovascolare
Buonasera,
mia mamma (1.66 m x 68 kg) l'anno scorso, a seguito di riscontro all'ecodoppler di una placca carotidea, si è recata dal cardiologo. Quest'ultimo ha rilevato prolasso valvolare mitralico con mino rigurgito sistolico, lieve ipertensione arteriosa (con riferita labilità), segni minori di danno d'organo (IASn, alterata compliance diastolica del VSn, FO), lieve carotidopatia ats e ha prescritto: cardioaspirin 1 cp. al die, Olpress 10 mg 1 cp al matt. e 1 alla sera.
All'eco doppler di controllo è risultato regolare il decorso e calibro delle carotidi comuni, non placche stenosanti, ispessimento di parete; IMT 1.0-1.1 mm. placche calcifiche con superficie liscia tipo 4° di Gray-Weale, in sede di biforcazioni carotidee e bulbo-origine delle CI, realizzano stenosi del 30% a ds e 45% a sn. Non assumono rilievo emodinamico. Tortuoso il decorso delle CI. Nulla di rilevante alle carotidi esterne. Flusso vertebrale ortodromico. Nella norma le succlavie. Conclusione: malattia ateromasica carotidea, controllo annuale e degli indici di rischio.
Gli ematochimici indicano: emocromo nella norma, glucosio 100 mg/dL, Emoglobina glicata 5.50 %; 37 mmol/mol; trigliceridi 44 mg/dL, colest. tot 199 mg/dL, HDL 91 mg/dL, LDL 114 mg/dL, Ac. urico 3.6 mg/dL, GPT 19 Ul/L, GOT 23 Ul/L, gamma GT 23 Ul/Lfosfatasi alcalina 60 Ul/L, creatinina 0.77 mg/dL, sodio 138 mEq/L, potassio 4.3 mEq/L, omocisteina 9,6 umol/l, resistenza alla proteina C attivata (metodo coagulativo) 1,01 RN (valore riferimento superiore a 0,70).
Sulla base di tali dati e considerata la familiarità per ictus ischemico ed emorragia cerebrale, la terapia attuale è corretta ed adeguata? Il rischio cardiovascolare è elevato?
Vi ringrazio
Cordiali saluti
mia mamma (1.66 m x 68 kg) l'anno scorso, a seguito di riscontro all'ecodoppler di una placca carotidea, si è recata dal cardiologo. Quest'ultimo ha rilevato prolasso valvolare mitralico con mino rigurgito sistolico, lieve ipertensione arteriosa (con riferita labilità), segni minori di danno d'organo (IASn, alterata compliance diastolica del VSn, FO), lieve carotidopatia ats e ha prescritto: cardioaspirin 1 cp. al die, Olpress 10 mg 1 cp al matt. e 1 alla sera.
All'eco doppler di controllo è risultato regolare il decorso e calibro delle carotidi comuni, non placche stenosanti, ispessimento di parete; IMT 1.0-1.1 mm. placche calcifiche con superficie liscia tipo 4° di Gray-Weale, in sede di biforcazioni carotidee e bulbo-origine delle CI, realizzano stenosi del 30% a ds e 45% a sn. Non assumono rilievo emodinamico. Tortuoso il decorso delle CI. Nulla di rilevante alle carotidi esterne. Flusso vertebrale ortodromico. Nella norma le succlavie. Conclusione: malattia ateromasica carotidea, controllo annuale e degli indici di rischio.
Gli ematochimici indicano: emocromo nella norma, glucosio 100 mg/dL, Emoglobina glicata 5.50 %; 37 mmol/mol; trigliceridi 44 mg/dL, colest. tot 199 mg/dL, HDL 91 mg/dL, LDL 114 mg/dL, Ac. urico 3.6 mg/dL, GPT 19 Ul/L, GOT 23 Ul/L, gamma GT 23 Ul/Lfosfatasi alcalina 60 Ul/L, creatinina 0.77 mg/dL, sodio 138 mEq/L, potassio 4.3 mEq/L, omocisteina 9,6 umol/l, resistenza alla proteina C attivata (metodo coagulativo) 1,01 RN (valore riferimento superiore a 0,70).
Sulla base di tali dati e considerata la familiarità per ictus ischemico ed emorragia cerebrale, la terapia attuale è corretta ed adeguata? Il rischio cardiovascolare è elevato?
Vi ringrazio
Cordiali saluti
[#1]
Il rischio cardiovascolare di sua mamma è prevalentemente legato all'ipertensione e per questo occorre non solo fare una terapia adeguata, ma anche verificare che la terapia stia intercettando gli obiettivi di controllo ottimale dei valori. Per questo le consiglio di leggere l'articolo https://www.medicitalia.it/minforma/cardiologia/1940-ipertensione-arteriosa-prevenzione-e-diagnosi.html.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la cortese e tempestiva risposta.
Ho letto con interesse il suo articolo.
Per quanto concerne l'andamento pressorio, alle misurazioni al mattino prima di colazione la pressione oscilla: ci sono giorni in cui è sui 120/70, giorni in cui è sui 135/75 e giorni in cui è sui 149/80; alla sera presenta valori più uniformi sui 130/75 (con qualche picco a 149/80).
Il cardiologo sostiene che la massima va portata sotto i 135 e la minima almeno agli 80, ritiene ci sia una componente ansiosa (in sede di misuraz. dal medico scatta la sindrome camice bianco) e prefigura eventualmente un 'innalzamento del dosaggio dell'olpress (al momento 2 da 10 mg).
Per quanto concerne le carotidi mi permetto di chiederle un chiarimento. Come mai nonostante valori del colesterolo non malvagi si sono formate le placche e come si può impedirne il peggioramento?
I valori dell'apc resistence e dell'omocisteina, se non erro, non dovrebbero proccupare.
La ringrazio
Cordiali saluti
Ho letto con interesse il suo articolo.
Per quanto concerne l'andamento pressorio, alle misurazioni al mattino prima di colazione la pressione oscilla: ci sono giorni in cui è sui 120/70, giorni in cui è sui 135/75 e giorni in cui è sui 149/80; alla sera presenta valori più uniformi sui 130/75 (con qualche picco a 149/80).
Il cardiologo sostiene che la massima va portata sotto i 135 e la minima almeno agli 80, ritiene ci sia una componente ansiosa (in sede di misuraz. dal medico scatta la sindrome camice bianco) e prefigura eventualmente un 'innalzamento del dosaggio dell'olpress (al momento 2 da 10 mg).
Per quanto concerne le carotidi mi permetto di chiederle un chiarimento. Come mai nonostante valori del colesterolo non malvagi si sono formate le placche e come si può impedirne il peggioramento?
I valori dell'apc resistence e dell'omocisteina, se non erro, non dovrebbero proccupare.
La ringrazio
Cordiali saluti
[#3]
Le placche delle quali parla sono lo "specchio" del danno vascolare che si è determinato anche con il contributo dell'ipertensione. Per le restanti domande, se avesse capito il messaggio dell'articolo, non me le avrebbe poste...Sua mamma, a mio giudizio, deve fare un Holter pressorio delle 24 h (con misuratore tecnologicamente adeguato) e durante le temperature climatiche dell'attuale stagione invernale (quindi ha ancora poco tempo a disposizione).
Solo così le sue domande avranno risposte e si stabilirà se la terapia osservata è adeguata o meno per intercettare gli obiettivi che sono l'ottimale controllo dei valori nelle 24 h.
Saluti
Solo così le sue domande avranno risposte e si stabilirà se la terapia osservata è adeguata o meno per intercettare gli obiettivi che sono l'ottimale controllo dei valori nelle 24 h.
Saluti
[#4]
Ex utente
Egregio dottore,
mi è risultata chiara l'opportunità dell'Holter pressorio delle 24 ore, ma, come lei ricorda, scontiamo una certa avversità dei medici di base (forse per ragioni di spesa) e dei cardiologi vecchia scuola. Forse si dovrebbe optare per un diverso cardiologo? valuteremo.
Grazie ancora
mi è risultata chiara l'opportunità dell'Holter pressorio delle 24 ore, ma, come lei ricorda, scontiamo una certa avversità dei medici di base (forse per ragioni di spesa) e dei cardiologi vecchia scuola. Forse si dovrebbe optare per un diverso cardiologo? valuteremo.
Grazie ancora
[#5]
Ex utente
Egregio dottore,
mi permetto di abusare un'altra volta della sua gentilezza. In attesa della visita cardiologica di controllo (aimè i tempi d'attesa non sono brevissimi) Le chiedo la Sua autorevole opinione.
Mia mamma nel frattempo ha effettuato la EGDS all'esito della quale è risultata una gastropatia erosiva. Terapia consigliata ed in corso: esomeprazolo 40 mg. Il medico di base ritiene che la cardioaspirin abbia contribuito e ha deciso la sostituzione di quest'ultima con il cardirene 75 mg.
Vorrei sul punto conoscere la Sua posizione in merito a tale modifica della terapia.
La ringrazio
Cordiali saluti
mi permetto di abusare un'altra volta della sua gentilezza. In attesa della visita cardiologica di controllo (aimè i tempi d'attesa non sono brevissimi) Le chiedo la Sua autorevole opinione.
Mia mamma nel frattempo ha effettuato la EGDS all'esito della quale è risultata una gastropatia erosiva. Terapia consigliata ed in corso: esomeprazolo 40 mg. Il medico di base ritiene che la cardioaspirin abbia contribuito e ha deciso la sostituzione di quest'ultima con il cardirene 75 mg.
Vorrei sul punto conoscere la Sua posizione in merito a tale modifica della terapia.
La ringrazio
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.7k visite dal 24/02/2014.
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